Lessicografia della Crusca in rete

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260) Dizion. 4° Ed. .
FORFATTURA
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pag.495



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Esempio: Rim. ant. Guid. Orl. nella tavola di Francesco da Barberino in Forfatto: Che non perdono mai la forfattura.
261) Dizion. 4° Ed. .
AMAREGGIARE.
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pag.146



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Esempio: Rim. ant. Guid. Cavalc. 66. Questo tormento dispietato, e fero, Che struggendo m'incende, ed amareggia.
262) Dizion. 4° Ed. .
DIREDANO
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pag.141



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Esempio: Rim. ant. Guid. Orl. 141. Al motto diredan prima ragione Diraggio meo parere alla 'ncomenza.
263) Dizion. 4° Ed. .
CONTASTANTE
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pag.782



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Esempio: Amm. ant. 19. 2. 7. Da' luogo al contastante, e in questo modo sarai vincitore.
264) Dizion. 4° Ed. .
RIGETTAMENTO
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pag.164



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Esempio: Amm. ant. 32. 1. 7. Dello infermo animo è quel cotale rigettamento.
265) Dizion. 4° Ed. .
CONSIDERANZA
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pag.772



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Esempio: Rim. ant. P. N. M. Rin. da Pal. Ed io avendo in ciò consideranza Non son più vostro.


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Esempio: Rim. ant. Dant. Maian. 79. Ahi mene lasso, la consideranza Mi mostra, e fa parer veracemente, Che ciò, ch'eo spero, ed amo per dottanza, Mi manchi senza fallo certamente.


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Esempio: Rim. ant. Guid. Cavalc. 70. Non ha diletto, ma consideranza, Sicch'ei non puote largir simiglianza.
266) Dizion. 4° Ed. .
SPERVERTIRE
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pag.656



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Esempio: Amm. ant. 25. 7. 7. La lussuria Ruben maladisse, Sansone ingannóe, Salamone spervertío.


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Esempio: E Amm. ant. 26. 3. 5. Lo bene pubblico è spervertito per gli studj privati.
267) Dizion. 4° Ed. .
INSIEMEMENTE
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pag.863



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Esempio: Rim. ant. M. Cin. 52. La quale insiememente ella, ed amore Per gli occhi mi passò sottilemente.
268) Dizion. 4° Ed. .
STRINTA.
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pag.779



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Esempio: Rim. ant. M. Cin. 36. Così miser m'aito, e mi soccorro, Per ritornare, e dar maggiore strinta.
269) Dizion. 4° Ed. .
PENSIVO.
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pag.550



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Esempio: Rim. ant. M. Cin. Ch'io non posso parlare, anzi rimagno Più, ch'io non soglio doglioso, e pensivo.
270) Dizion. 4° Ed. .
SCOMMIATARE
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pag.405



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Esempio: Nov. ant. 78. 3. Tornando al signore, per iscommiatarsi da lui, il signore disse.


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Esempio: E Vit. Crist. altrove: Abbracciò strettamente la madre, e scommiatossi da loro, e da lei.


3) id: b4f168a352744eb5b0e0d1ac38185f9e)
Esempio: Vit. Crist. Alla per fine, ringraziandole essi, si scommiatarono da tutti quanti.
271) Dizion. 4° Ed. .
OCCORRERE
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pag.384



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Esempio: Amm. ant. 19. 2. 5. Ma se si combatte da ciascuna parte, ira v'occorre.


2) id: b1fc500b13b1474796692f60ea356e73)
Esempio: Bocc. nov. 4. 6. Occorsegli una nuova malizia, la quale al fine immaginato da lui dirittamente pervenne.


3) id: eeb76bb524f64b9292ba3a124adab54d)
Esempio: E Cas. lett. 11. La supplico ec. di comandarmi liberamente, quando le occorrerà cosa, la quale si possa far da me.


4) id: 31fa15b6643843918c754f5662f358ac)
Esempio: Ciriff. Calv. 4. 129. Deliberò di soccorrer anch'egli, Senzachè fosse da nessun richiesto, Come fa il buono amico a' buon frategli, Quando gli occorre alcun caso molesto.


5) id: 03c9b3322f5c40549d1ba025e7a6698d)
Esempio: Galat. 7. Non è dicevol costume, quando ad alcuno vien veduto per via, come occorre alle volte, cosa stomachevole, il rivolgersi a' compagni, e mostrarla loro.
272) Dizion. 4° Ed. .
SCORAGGIARE.
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pag.419



1) id: 3f64ec9171c642488bf6766451a67afd)
Esempio: Rim. ant. P. N. M. Rinald. d'Aquin. Però non mi scoraggio D'Amor, che m'ha distretto.
273) Dizion. 4° Ed. .
RISTAURO
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pag.233



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Esempio: Rim. ant. P. N. A voi s'inchina Vostro servente, e spero Ristauro aver da voi, donna valente.
274) Dizion. 4° Ed. .
MERTATAMENTE
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pag.219



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Esempio: Rim. ant. P. N. Inghilfr. Stava com'uom dottoso, Da che mertatamente Non serve a chi l'ha onrato.
275) Dizion. 4° Ed. .
ERETICHISSIMO.
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pag.295



1) id: 08dc9b385fb74de29db62a18928d4a1c)
Esempio: Vit. S. Ant. Fautore era, e proteggitore della eretichissima perfidia Arriana.
276) Dizion. 4° Ed. .
INSAZIABILITÀ, INSAZIABILITADE, e INSAZIABILITATE
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pag.860



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Esempio: Amm. ant. 24. 2. tit. Lo secondo della insaziabilità della gola.
277) Dizion. 4° Ed. .
ENDE.
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pag.283



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Esempio: Nov. ant. 57. 2. Io vi prometto lealmente, ch'io v'ende diliverróe.
278) Dizion. 4° Ed. .
RATTEZZA.
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pag.78



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Esempio: Amm. ant. G. 50. In giudicare pericolosa cosa è la rattezza.


2) id: e881f86ce10b4ff8ab8c21ebbf2916bf)
Esempio: Dant. Par. 11. Di quella costa là, dov'ella frange Più sua rattezza, nacque al mondo un sole.
279) Dizion. 4° Ed. .
RIMORCHIO
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pag.184



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Esempio: Nov. ant. 41. tit. Rimorchio di Marco Lombardo, uomo di corte.