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4° Edizione
Diz Giu. totali
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80) Dizion. 4° Ed. .
RICOTTA
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pag.147



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Definiz: Fior di latte cavato dal siero per mezzo del fuoco.


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Esempio: Varch. rim. burl. 1. 41. Io ho fantasticato tutta notte, Quel che si sia l'ambrosia, che gli Dei Mangiano in cielo; infin son le ricotte.
81) Dizion. 4° Ed. .
RASCHIARE.
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pag.72



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Esempio: Ricett. Fior. Fresche, o secche che sieno, raschiandole col coltello.


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Esempio: Bern. Orl. 2. 23. 42. Raschiò la coscia al marchese Uliviero, E giù strisciando colse il buon destriero.
82) Dizion. 4° Ed. .
DELUBRO
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pag.69



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Esempio: Fior. Ital. D. Delubro tanto viene a dire, quanto tempio.


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Esempio: Ar. Fur. 3. 26. Vedi quì Alberto invitto capitano, Ch'ornerà di trofei tanti delubri.
83) Dizion. 4° Ed. .
INGAVINARE
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pag.830



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Esempio: Fior. Ital. D. Qual cagione lo tuo volto hae ingavinato?
84) Dizion. 4° Ed. .
PICEA.
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pag.611



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Esempio: Ricett. Fior. 44. Adulterasi colla picea detta volgarmente ec. zampino.


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Esempio: E Ricett. Fior. 55. La ragia è un liquore, che naturalmente distilla dal pino, dalla picea, e dall'abeto.
85) Dizion. 4° Ed. .
SEMOLOSO.
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pag.468



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Esempio: Ricett. Fior. 68. Vituperasi la nera (storace) fragile, e semolosa.
86) Dizion. 4° Ed. .
SALVATRICE
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pag.311



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Esempio: Fior. S. Franc. Soavissima Vergine benedetta, e salvatrice dell'anima mia.
87) Dizion. 4° Ed. .
RESPIRAZIONE.
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pag.112



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Esempio: Fior. Ital. D. La quale morendo prese respirazione, e riposo.


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Esempio: Coll. Ab. Isac. cap. 35. Ma poichè tu avrai passato alla magione delle virtudi, non andrai dalla tua fatica a riposo, e non ripugnerai alla respirazione infino a tanto che tu possi venire alla città dell'umiltade.


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Esempio: Mor. S. Greg. 12. 9. Alcuna volta con gran desiderio addomandano il sonno per dare alcuna respirazione alla fatica.
88) Dizion. 4° Ed. .
ANTESCRITTO
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pag.210



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Esempio: Ricett. Fior. Ed ultimo messavi l'altra metà delle cose antescritte.
89) Dizion. 4° Ed. .
CELLUZZA.
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pag.614



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Esempio: Fior. S. Franc. 103. Feciono alcuna celluzza di rami d'alberi.


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Esempio: E Fior. S. Franc. altrove: Fece una celluzza di cannucce.


3) id: c4dbe0e49ad145ba8b5242c68654d2dd)
Esempio: Vit. S. Ant. Abitava in una piccola celluzza nel profondo del bosco.
90) Dizion. 4° Ed. .
MESCITORE
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pag.220



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Esempio: Fior. Ital. Lo fece suo pincerna, cioè mescitor di coppa.
91) Dizion. 4° Ed. .
ARRISSARE
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pag.272



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Esempio: Fior. Ital. E l'altro giorno trovò due Ebrei, che s'arrissavano.
92) Dizion. 4° Ed. .
CONDENSATO
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pag.747



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Esempio: Ricett. Fior. Trovasene ancora del condensato a modo di pece.


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Esempio: Segr. Fior. disc. 2. Ma quelli, che in frotta condensati, e che l'uno spinge l'altro, vengono ad una rottura ec. entrano in ogni luogo.
93) Dizion. 4° Ed. .
CARMINATIVO.
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pag.569



1) id: 73d0657062dc4c7c9691b2a6b1abc230)
Esempio: Ricett. Fior. 141. Decozione carminativa magistrale da stemperare le medicine.


2) id: e5b9a6bcd618400c9917d062f6931b6f)
Esempio: E Ricett. Fior. appresso: Decozione carminativa magistrale per i serviziali.
94) Dizion. 4° Ed. .
CAPPIETTO.
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pag.558



1) id: c962f005c2594c7cbfef9d95a492cca3)
Esempio: Ricett. Fior. Si mette un altro cappietto alla medesima palla.
95) Dizion. 4° Ed. .
SGOMINARE.
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pag.516



1) id: 4eff9e2e630341399b5c1f9284f33877)
Esempio: Segr. Fior. Mandr. 1. 2. Pare a te una favola avere a sgominare tutta la casa.


2) id: f55982a3ae66447fad098c7a7f5c4115)
Esempio: Buon. Tanc. 1. 1. Per toccare or nel capo questa piota, Che mi sgomini tutto a imo a sommo.


3) id: cade989d3c8f415c9ad94be70f491ff8)
Esempio: Malm. 7. 89. Sgomina ciò, che v'è, da sommo a imo.
96) Dizion. 4° Ed. .
ESALTATORE.
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pag.302



1) id: da12acb26e7d4f478587a80f84d04de3)
Esempio: Segr. Fior. Art. guerr. 7. 76. Essendo io dall'uno canto esaltatore della antichità.
97) Dizion. 4° Ed. .
TOCCO
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pag.90



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Esempio: Segr. Fior. Cliz. 1. 3. Tu hai codesto gabbano, che ti cade addosso, hai il tocco polveroso.


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Esempio: Varch. stor. 9. 228. Nella quale città entrò a ore 22. con un saio in dosso ec. e colla berretta in testa a uso di tocco di velluto nero.


3) id: 9f426a4849404743871429cb7ff484dd)
Esempio: E Varch. stor. 266. La notte, nella quale si costuma in Firenze andar fuori assai, si usano in capo tocchi, e in dosso cappe.
98) Dizion. 4° Ed. .
OFFICIOSO.
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pag.391



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Esempio: Segr. Fior. stor. 7. 177. Era officioso negli amici, e misericordioso ne' poveri.
99) Dizion. 4° Ed. .
MANIPOLO
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pag.151



1) id: d0dacf22aea44b598f1ca3ab8d632c00)
Esempio: Ricett. Fior. 2. 113. Il manipolo contiene quanto si piglia colla mano.


2) id: edf6f436003b4b87a0d928b6e19a68e2)
Esempio: Bocc. Test. pag. 1. Ancora lascio, e voglio, che una immaginetta di nostra Donna d'alabastro, pianeta, con istola, e manipolo di zendado vermiglio ec. sieno date agli operaj di san Iacopo di Certaldo.


3) id: 6e7b296c21ab48a99e2daf00f2c0ec57)
Esempio: Red. lett. 2. 174. Bisognerà, che ella lo confessi a suo marcio dispettaccio, e che, come la Corte torna a Firenze, ella se ne venga a baciar manipolo infino alla mia casa nella via de' Bardi.