Lessicografia della Crusca in rete

Query: +None - Tempo di Ricerca: 586 msec - Sono state trovate 25281 voci

La ricerca è stata rilevata in 107405 forme, per un totale di 81103 occorrenze

4° Edizione
Diz Giu. totali
104778 2627 107405 forme
79497 1606 81103 occorrenze
Ordinamento delle voci: alfabetico punteggio
300) Dizion. 4° Ed. .
APPORTARE
Apri Voce completa

pag.235



1) id: c53ccdbf8fe54be6bbe3e0bce7475d1a)
Esempio: G. V. 9. 48. 1. I quali apportarono a Pisa, e vennono a lui a Poggibonizzi.


2) id: 2016d2ae5f27488984b2c25f16cbb9e3)
Esempio: E Nov. ant. 84. 2. I conducitori furo presti, diedero mano a' remi, ed apportarono in Sardigna.
301) Dizion. 4° Ed. .
DISMISURATO.
Apri Voce completa

pag.184



1) id: e8e546379a8046e2801cb4ee446d4019)
Esempio: Salust. Iug. G. S. La sua virtù è suta grandissima, e dismisurata.
302) Dizion. 4° Ed. .
STRAFORMARE
Apri Voce completa

pag.763



1) id: 68bd88895854436d8f5d9629c42a8bce)
Esempio: Fior. Virt. G. S. Straformandosi in atti, in modi, e in costumi.
303) Dizion. 4° Ed. .
PREZZOLARE
Apri Voce completa

pag.718



1) id: c4aab043d9654d8bbde0ddd94ccff5b3)
Esempio: Val. Mass. G. S. Sofferendo, che 'l Lucano occultamente prezzolasse la meretrice.
304) Dizion. 4° Ed. .
IMMONDIZIA
Apri Voce completa

pag.730



1) id: 3620c9af7f0a48ae88ac61423ad55b9b)
Esempio: Mor. S. Greg. Fuggì il male a manifestare a' suo' eletti ogni immondizia.
305) Dizion. 4° Ed. .
RATTRATTO.
Apri Voce completa

pag.79



1) id: 0523f00007884d06872e1c6833c1ca42)
Esempio: Quist. filos. C. S. La mano ha rattratta a dare, distesa a ricevere.


2) id: ca6283bf81eb48938d9bea2106731e8c)
Esempio: Alam. Gir. 18. 22. A me sarà dunque più onesto, E più pietoso ucciderti oggi affatto, Che quì lassarti inutile, e rattratto.
306) Dizion. 4° Ed. .
COMPILARE
Apri Voce completa

pag.727



1) id: ab7753cfa9694da6adec6119c229e504)
Esempio: G. V. 8. 36. 4. Cominciai a compilar questo libro a riverenza d'Iddio.


2) id: 89069e2b2e944587b00824197f241123)
Esempio: Dant. Purg. 21. Non gli avea tratta ancora la conocchia, Che Cloto impone a ciascuno, e compíla.
307) Dizion. 4° Ed. .
TURIBILE, e TURIBOLO.
Apri Voce completa

pag.173



1) id: a18136cd17704fdd8485ff9c173dfa76)
Esempio: Segn. Crist. instr. 1. 8. 11. Nel tempio di questo mondo eserciti quasi ufficio di sacerdote, e si vaglia della sua lingua non altrimenti, che d'un turibile vivo a incensar l'Altissimo.
308) Dizion. 4° Ed. .
RINVIGORIRE
Apri Voce completa

pag.202



1) id: 5bd1dbd1f86445da821db37d881e7067)
Esempio: G. V. 7. 13. 1. E ' Guelfi di Firenze cominciarono a rinvigorire, e a prender cuore, e ardire.


2) id: 4352779aa2f743bebce5930c3b58af18)
Esempio: G. V. 7. 123. 1. E ciò fatto per rinvigorire lor parte, mandaro a' Fiorentini, che gli attendessono, che voleano la battaglia.


3) id: 797e79c2192145e6ba084b9dc0f767a7)
Esempio: Amm. ant. 20. 2. 11. Siccome il sonno, il quale è necessario a rinvigorire, se dì, e notte il continui, sarà morte.
309) Dizion. 4° Ed. .
NIENTEDIMENO,
Apri Voce completa

pag.343



1) id: f3daf0835aa6463ab066e2585eabb8f2)
Esempio: Mor. S. Greg. 1. 7. Essendo tanto occupato, attendea nientedimeno a' servigj di Dio.


2) id: 5471d761fdec43b5882c2c220f084c1d)
Esempio: E Vit. S. Pad. 186. Pognamochè noi non intendiamo la virtù delle parole sante, che diciamo, nientedimeno le Demonia le temono, e partonsi sconfitti.
310) Dizion. 4° Ed. .
SOGGIORNATO.
Apri Voce completa

pag.566



1) id: 6deb6523718245bfb3f2de14bb9620e5)
Esempio: G. V. 7. 25. 1. Soggiornato Curradino alquanto in Siena, sì n'andò a Roma.


2) id: 2f6e45dffa0b466aa08373e003862ad8)
Esempio: E G. V. 8. 43. 3. E lui soggiornato, e riposato alquanti dì, sì richiese il comune di volere la signoría, e guardia della città.
311) Dizion. 4° Ed. .
RISISTENZA
Apri Voce completa

pag.226



1) id: d788c119c9ea41a5994a05ca6f793b4a)
Esempio: G. V. 12. 16. 7. Nè egli, nè sua famiglia si misono a risistenza.
312) Dizion. 4° Ed. .
A
Apri Voce completa

pag.1



2) id: 4372149cd80d4010b3c58a608b1bbecb)
Definiz: Prima lettera dell'alfabeto, perchè più agevolmente s'esprime; e però noi udiamo ne' fanciulli mandar prima fuori naturalmente questa, che niuna altra, come quella, che non ricerca fatica. Appo i Latini dicono, che aveva più di dieci diversi suoni, come vuole Prisciano; presso i Toscani se ne sente difficilmente più d'uno, se però la diversità dell'accoppiatura delle parole non facesse alcuna volta profferirla con molta forza, come A LUI, talora con meno, come A' MIEI, talvolta qusi due AA ,come AH RIBALDO.
313) Dizion. 4° Ed. .
A
Apri Voce completa

pag.1



2) id: 10bcacb53ec8485ea91dc18b83bba918)
Esempio: Bocc. g. 8. f. 3 E detto questo, infino all'ora della cena libertà concedette a ciascuno.


3) id: ffa9329ebed64d45b9f364d83c01eb51)
Esempio: Petr. canz. 27. 1. Pose colei, che sola a me par donna. A CIASCUNO, A LUI, A ME raddoppiano in pronunziando la consonante, e di due dizioni dalla scrittura distinte, la pronunzia confondendole ne fa una: ACCIASCUNO, ALLUI, AMME. Così dagli antichi, la cui ortografia non era molto distinta, si trova talora scritto.


4) id: d92b1b9c3ee047f6929f5c3388a25ebc)
Esempio: Dant. Inf. 13. Ma parla, e chiedi a lui, se più ti piace.
314) Dizion. 4° Ed. .
A'
Apri Voce completa

pag.1



2) id: b417e6db7181462e83008d16e41a530e)
Esempio: E Amm. ant. 7. 1. 8. A' solleciti cercatori spesse fiate nella faccia si manifesta quello, che colla lingua si tace.


3) id: aa5b1db24a5241348f920295dd28930d)
Esempio: Bocc. nov. 32. 22. Queste donne il dissero a' mariti ec. ma tra gli altri, a' quali questa cosa venne agli orecchi, furono i cognati di lei.


4) id: 1b0ecde6a7ba43ccb4e7149be7ca3ca1)
Esempio: Amm. ant. 3. 8. 6. Argomento è di dirittura lo dispiacere a' rei.


5) id: 3459c32c12414becbc63f0a5b46c2499)
Definiz: pronunziata con minor forza, e scritta con apostrofo, significa AI, o AGLI, dove l'apostrofo fa l'uficio dell'articolo, il qual s'affigge con detto segno. Ma avanti a parola cominciante da vocale, o dalla S, a cui succeda altra consonante, come AMORI, ERRORI, STIMOLI, SPIRITI, si pose in quella vece l'A, coll'articolo GLI, come AGLI AMORI, AGLI ERRORI, AGLI STIMOLI. Gr. τοῖς.
315) Dizion. 4° Ed. .
A
Apri Voce completa

pag.1



2) id: 26fd0b56b866420cb248905dfa785c45)
Esempio: E Amm. ant. 7. 3. 4. Sia ogni uomo pronto ad udire, e tardo a parlare.


3) id: c2d5f956ea0143399a5e9af3a3533927)
Esempio: E Bocc. nov. 32. 2. Di notte se ne fuggirono a Rodi.


4) id: a5dcbcefc5ed47b09be75d2193bee89c)
Esempio: Bocc. nov. 31. 2. Fu preso da due, e segretamente a Tancredi menato.


5) id: 28b7344cffa642eb8463276f202064cf)
Esempio: Amm. ant. 3. 7. 1. Ad ammonigione suol seguitare vergogna.


6) id: 3d6fa0f8a44e492f9601d3d851f9e53f)
Esempio: Amm. ant. 3. 2. 6. L'animo nostro si dee chiamare ogni dì a render ragione.


7) id: bf050c73ffc141d3b9aed333377dd045)
Esempio: Nov. ant. 14. 1. Fece una legge, che chi andasse a moglie altrui, dovesse perdere gli occhi.


8) id: 02f356509c904ab5958cdccda4cb10a1)
Esempio: Nov. ant. 65. 2. Uno cavaliere del Re ec. Ristette a udire la contenzione di questi due ciechi.
316) Dizion. 4° Ed. .
A
Apri Voce completa

pag.2



2) id: 9e8c0a9fb3d141c68d143ebe9ef4cc15)
Esempio: G. V. 8. 32. 3. E la tavola ritonda si fece a guisa, e a maniera della antica tavola.


3) id: f1f11f0b516e4da0bb2a7777cf3e203a)
Esempio: Nov. ant.pr. 2 Avranno luogo a prode, e a piacer di coloro, che non sanno.


4) id: af11255f4bcb4bfba17b91d67ce24050)
Esempio: E N. ant. Nov. 46. 3. A voi non sarebbe onore, che 'l vostro legnaggio andasse a povertade.


5) id: 87eceeb3b92942f0a51dd4e9b00739f9)
Esempio: Petr. canz. 34. 6. E vinta a terra caggia la bugia.


6) id: 006f75ed57e8400f9e4d35755c7c7d1b)
Esempio: Dant. Inf. 22. Fermò le piante a terra, ed in un punto Saltò.


7) id: 2774df8983644f8db76b929b2f11b0cc)
Esempio: Bocc. nov. 26. 9. Trovai colla donna mia in casa una femmina a stretto consiglio.


8) id: e9fc44e418c64a8bb2227a177b9b6ef1)
Esempio: E Dan. Purg. 28. Come si volge con le piante strette A terra, ed intra se, donna, che balli.
317) Dizion. 4° Ed. .
A
Apri Voce completa

pag.2



2) id: 897023432c68452091018d3a4496b4f9)
Esempio: Stor. Pist. 11. Comparissono dinanzi a lui a pena dello avere, e della persona.


3) id: be79913413074bb3ac7ace6a8a6beac2)
Esempio: Ovid. Pist. Menata a braccia dalli suoi familiari.


4) id: a172016dafa04df283e3727fd5495a7b)
Esempio: Mirac. Mad. A pena della testa glie 'l mandasse.


5) id: c3b8ab66a02b4218b5e2a386c03ea8a9)
Esempio: Dav. Scism. 43. Cromuelo comandò loro, che a pena della vita gli condannassono immantenente.


6) id: 4994dbd0c55c4b699af25b49de67f0d9)
Esempio: Vit. SS. Pad. Per li molti miracoli, che Dio fece per lui a sua vita.


7) id: 02e8bf8349c44a3ca22bc5e944562081)
Esempio: E Stor. Pist. 70. A pena dello avere, e della persona si partirono di Pistoia.


8) id: 68cfe1c60a2d4f8abd2baceed24e7ced)
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. Tu vorresti, che le opere di Dio sieno a tuo potere, e volontade.


9) id: 2bca262f264f43a782669e10a2058bc2)
Esempio: Nov. ant. 47. 2. Addomando io al Comune di Bologna, che le possessioni de' miei figliuoli sieno a mia signoría.
318) Dizion. 4° Ed. .
A
Apri Voce completa

pag.2



2) id: c023f31f65a7469db9ffc631377b25e3)
Esempio: E Dan. Par. 12. E moto a moto, e canto a canto colse (quì potrebbe anche esser segno del terzo caso)


3) id: e6c067847b4c4102a07a13683c7e9995)
Esempio: Dant. Par. 1. E di subito parve giorno a giorno Essere aggiunto.


4) id: 69c8e7f24c634355a3e4cb682036053a)
Esempio: Bocc. nov. 29.11. E montato a cavallo, non nel suo contado se n'andò, ma ec.
319) Dizion. 4° Ed. .
A
Apri Voce completa

pag.2



2) id: 9eb358f9ba1649a997434281e6d7b7a3)
Esempio: Tav. rit. G. S. Ne furono assai allegri, da poi che l'ebbono a signore.


3) id: 2c4034d027cc4f7e93496f05d1f3ee9f)
Esempio: G. V. 5. 3. 2. Federigo andò a Vinegia al detto Papa, e gittóglisi a' piedi a misericordia.


4) id: dc22f0fda9894690ba6bdefcfcc377b7)
Esempio: E Bocc. nov. 98. 14. L'avrebbe egli a se amata più tosto, che a te.


5) id: 5e85411535cc4a8aa794b36401a69cca)
Esempio: E N. ant. Nov. 74. 2. Molte volte si conduce l'uomo a ben fare a speranza di merito.


6) id: 8e942e4071034c2396246a6cce5c693d)
Esempio: E Dan. Inf. 7. Che permutaste a tempo li ben vani, Di gente in gente, e d'uno in altro sangue.


7) id: b2f32250879240c2bbe3694b478d38ea)
Esempio: Sen. Pist. 54. Non terresti tu a molto folle colui, ec.


8) id: 42849675f00e43138828d733bdc95d0c)
Esempio: Petr. canz. 47. 4. Ed ella: a che pur piangi, e ti distempre?


9) id: 16fc5522050e4b5a9077c3ccead6c609)
Esempio: Dant. Purg. 29. E, quanto a mio avviso, Diece passi distavan que' di fuori.


10) id: 1e9d33b5e5d742ff8083c042a051166c)
Esempio: Nov. ant. 78. 1. E quegli a baldanza del signore sì il battéo villanamente.


11) id: 55d25594e7924a7bbf4d9df3668c6077)
Esempio: E Bocc. nov. 76. 16. Tu avevi quinci una giovinetta, che tu tenevi a tua posta.


12) id: 265f69615d32413ca3eb4249e0a5c441)
Esempio: Bocc. nov. 15. 25. Io non so a che io mi tengo, che io non vegna laggiù.


13) id: aeb013ad89e144bd8c7c7bb9048bc2df)
Esempio: E Bocc. nov. 54. 3. E sì gli mandò dicendo che a cena l'arrostisse, e governassela bene.


14) id: 44345b8e7cc549479bc2fc60407515bd)
Esempio: E Bocc. nov. 77. 13. Or mi bacia ben mille volte a veder, se tu di' vero.


15) id: 1118f32ab35b4bb39afe7e943f566c13)
Esempio: E Bocc. nov. 79. 38. Mi metterò la roba mia dello scarlatto, ec. a vedere se la brigata si rallegrerà.


16) id: 1f7d6620fb364a5f82a6ac1f47196803)
Esempio: M. V. 1. 32. Caro figliuolo, se voi amavate d'avere a dama questa damigella, voi non ne dovevate tener bargagno.