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360) Dizion. 4° Ed. .
SOPPORTAZIONE
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pag.592



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 105. Impacciasi co' vecchi volentieri (Questo dirò con lor sopportazione) Assai più che gli occhiali, e che i brachieri.


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Esempio: Bern. rim. 1. 118. Sia con sopportazione, Lo dirò pur.
361) Dizion. 4° Ed. .
SDILINQUIRE
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pag.440



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 120. Perchè tal cirimonia, anzi ripieno Di zavorra, di fummo, e d'alterezza Sdilinquir ti fa tutto, e venir meno.
362) Dizion. 4° Ed. .
SDRUCITO.
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pag.443



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 142. Un, ch'abbia anella in dito, Ne vuol vezzosamente far la mostra Sotto un galante taglio, o ver sdrucito.
363) Dizion. 4° Ed. .
RIMANDO
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pag.172



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 105. Con un dir: servidor, mi raccomando, Bacio le mani a vostra signoría, E mille bei mottuzzi di rimando.
364) Dizion. 4° Ed. .
BABBUASSO
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pag.361



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Esempio: M. Bin. rim. burl. 186. E rispondendo a certi babbuassi, Che voglion dir, che questa malattía Tutto il corpo ci storpi, e ci fracassi.


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Esempio: E Ber. rim. 55. Che quel tuo ricettario babbuasso, Dove hai imparato a far la gelatina.


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Esempio: Bern. rim. 26. Io spero ec. Se Barbarossa non è un babbuasso, Che ci porterà tutti in Barbería.


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Esempio: Malm. 4. 1. E' ci son uomin tanto babbuassi, Che crederebbon, ch'un asin volassi.
365) Dizion. 4° Ed. .
STRAVEDERE.
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pag.770



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 327. E se si trova pure qualche autore, Che tien, che l'amor vede, anzi antivede, Questi ancora stravede a tutte l'ore.


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Esempio: Varch. Suoc. 2. 3. Ancora che io non sia di quegli uomini, che la guardano in ogni bruscolo, e vogliono stravedere tutto quello, che si fa in casa.
366) Dizion. 4° Ed. .
SFODERARE.
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pag.505



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 109. A chi è calvo, o chi per pelatina Ringiovanisce, non si può far peggio, Che farli sfoderar la cappellina.
367) Dizion. 4° Ed. .
IMPENNACCHIATO
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pag.738



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 154. Qual dice, che quel suo galletto alato Altro non è, che da corrier cappello, Con code di fagiani impennacchiato.
368) Dizion. 4° Ed. .
GRAFFIAMENTO
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pag.651



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 141. Dalla pioggia difendonle, e dal vento, La state dalla polvere, e dal sole, E da ogni puntura, e graffiamento.
369) Dizion. 4° Ed. .
PELATINA
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pag.536



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 109. A chi è calvo, o chi per pelatina Ringiovanisce, non si può far peggio, Che fargli sfoderar la cappellina.


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Esempio: Rim. burl. Alf. Paz. son. 40. La ti colse, ser Pier, nella corteccia La pelatina, e non nella midolla.


3) id: c7a86e84f78a43c78badae1c77a5feb6)
Esempio: Lasc. rim. O 'l mal del fianco, o febbre repentina, Che 'n quattro dì mi mandasse alla fossa, Torrei più tosto, che la pelatina.
370) Dizion. 4° Ed. .
PANCIOLLE
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pag.474



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Esempio: Luc. Mart. rim. burl. 229. Messer Gregorio ci tenne a panciolle Con tavole fornite da signori, Con vin da tener sempre il becco in molle.


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Esempio: Bronz. rim. burl. 249. Ne fu tratto il poverino, E fu privato di stare a panciolle.
371) Dizion. 4° Ed. .
SBARDELLATO
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pag.338



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Esempio: Varch. rim. burl. 1. 35. Io sto cinqu'ora del giorno in mercato A pascer gli occhi di sì bell'oggetto, E ne cavo un piacere sbardellato.


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Esempio: Cant. Carn. 196. Certi mantachi grossi, e sbardellati Son male atti al gonfiare.
372) Dizion. 4° Ed. .
SBERRETTATA
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pag.339



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 108. Che privilegio è quel degli starnuti, Che vogliono ancor lor la sberrettata? Non basta, ch'e' si dica: Dio v'aiuti?


2) id: a3bba797cc7f43308cf1e61d5c04af9e)
Esempio: E Matt. Franz. rim. burl.2. 119. Era pure una vita benedetta, Priva di cerimonie, e sberrettate, Che fan, ch'altri le braccia si scommetta.


3) id: c049e7983cc844949a738cd5cbc6cac9)
Esempio: Libr. Son. 137. Con tante sberrettate, e tanti inchini.
373) Dizion. 4° Ed. .
SOTTOMANO.
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pag.622



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 167. Imprima si comincia dalla serva, E con qualche presente sottomano Se la fa amica, e grata in un istante.


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Esempio: Buon. Fier. 2. 3. 10. Colui fa le viste Di non avere inteso, e sottomano Quelle porge ad un suo mangiaguadagno.
374) Dizion. 4° Ed. .
SVENTOLAMENTO
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pag.802



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 186. Pur non è poco, che 'l suo testamento Mi faccia erede di tal paramosche, Qual d'ogni banda fa sventolamento.
375) Dizion. 4° Ed. .
PARAMOSCHE
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pag.487



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 186. Pur non è poco, che 'l suo testamento Mi faccia erede di tal paramosche, Qual d'ogni banda fa sventolamento.
376) Dizion. 4° Ed. .
SQUACCHERATO, e SQUACQUERATO
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pag.694



1) id: 50c2c421c90d4768a18cc2184466b7c2)
Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 136. Ma non prima alla bocca se le pose, Non per la novità, ma per grassezza Dell'uve squacquerate, e pantanose.
377) Dizion. 4° Ed. .
MOSCONACCIO
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pag.294



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Esempio: Cas. rim. burl. 1. 21. Le vespe, e certi mosconacci neri, S'un non s'adira, gli cavano gli occhi, E mangiangli la carne in sul taglieri.
378) Dizion. 4° Ed. .
VELATO
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pag.215



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Esempio: Chiabr. rim. E le velate antenne Non son peso alle navi, anzi son penne.
379) Dizion. 4° Ed. .
DISORRARE.
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pag.189



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Esempio: Rim. ant. Guitt. 100. Ond'eo son disorrato, E tenuto noioso, e dispiacente.