Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
Diz Giu. totali
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220) Dizion. 4° Ed. .
DIVOTISSIMO
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pag.227



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Esempio: Cas. lett. 28. Il che io non posso se non approvare, come cosa, che è piaciuta a quel signore, al quale io sono per natura vassallo, e per volontà servidore divotissimo.
221) Dizion. 4° Ed. .
AGGHIADATO.
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pag.85



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Esempio: Lod. Mart. rim. Che signoreggia l'agghiandate genti.


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Esempio: Lasc. Sibill. 3. 5. E hanno anche certe arie affamate, scadute, agghiadate, che piuttosto hanno viso di becchini, che di dottor di medicina.
222) Dizion. 4° Ed. .
SOIARE
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pag.568



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Esempio: Cas. lett. 76. La vanità fa ridere, come tu vedi, che interviene ora a te, che fino a madonna Liona ti soia, che tu faccia anche tu il Margutte vestito da barone.


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Esempio: E Cas. lett. 78. Scrivimi minutamente ciò, che tu senti di me, de' negozj, e degli umori, ch'i' ti prometto di non ti soiare.


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Esempio: Cecch. Mogl. 2. 5. Che zio? che nozze? che Pandolfo? vi Credete di soiarmi, e di menarmi Per lo naso?
223) Dizion. 4° Ed. .
STEMPERATAMENTE
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pag.736



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Esempio: Cas. lett. 71. Io stimo, che sia maggior parte di virtù in desiderar gli onori meritati, e giusti, che di vizio in desiderargli stemperatamente, e massimamente in un giovanetto, come sei tu.
224) Dizion. 4° Ed. .
SBISACCIARE
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pag.341



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 138. Imbisacciare, e sbisacciare spesso.
225) Dizion. 4° Ed. .
SPILORCIO
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pag.669



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Esempio: Copp. rim. burl. 2. 42. Nemica di spilorci uomini avari.


2) id: a503b7488240481c8d30a64951381faa)
Esempio: Buon. Fier. 4. 3. 2. Sospirò lo spilorcio, e il sen s'aperse, E si trasse una piastra d'un borsello.
226) Dizion. 4° Ed. .
DIMINUTIVO, e DIMINUITIVO
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pag.126



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Esempio: Maur. rim. burl. Ch'è (Firenzuola) di Fiorenza lo diminutivo.
227) Dizion. 4° Ed. .
CIANFRUSAGLIA.
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pag.655



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. Bronzi, vasi, frammenti, e cianfrusaglia.
228) Dizion. 4° Ed. .
CALATA.
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pag.505



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. Alla calata la bestia strascina.


2) id: b059a27218d64f50a3212cf75506e30b)
Esempio: Cecch. Donz. 3. 2. Ma i' fo come chi balla di calata.


3) id: c9c501c1b12a46978f0e388ad108ddb3)
Esempio: Malm. 11. 1. Che al ciel gagliarde alzando, e capriole, Farà verso Volterra la calata (quì in sentim. equivoco)
229) Dizion. 4° Ed. .
BAZZARRARE
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pag.402



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. Il mio con voi bazzarro.
230) Dizion. 4° Ed. .
D'ORA IN ORA.
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pag.243



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Esempio: Cas. lett. 25. Io ho tardato a rispondere alla lettera di V. Ecc. ec. perchè io sperava d'ora in ora stabilire alcuna cosa con sua Beatitudine sopra la causa di Monsignor Illustrissimo mio di Ferrara.


2) id: bc335c16e0024f8d96c7473c8b58c7d3)
Esempio: Petr. son. 119. Fuggendo spera i suo' dolor finire, Come colei, che d'ora in ora manca.


3) id: 0528e97b0504497480023400ddd639e9)
Esempio: E Petr. son. 230. L'ardente nodo, ov'io fui d'ora in ora, Contando anni ventuno interi, preso.
231) Dizion. 4° Ed. .
BRUTTATO
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pag.474



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Esempio: Cas. Oraz. Carl. V. 138. Talchè tutto lo 'mperio, e i reami, e tutti gli stati, che voi avete ec. sieno divenuti vostri ec. contaminati di fraude, e di violenza, e del puzzo de' morti corpi de' loro signori fetidi, e nel sangue tinti, e bruttati, e bagnati.
232) Dizion. 4° Ed. .
INDEBITARE
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pag.792



1) id: a11f11edef4646d7a6861ec18a2721b5)
Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 165. Ancor ch'altri s'indebiti, e s'impegne.
233) Dizion. 4° Ed. .
FAVOLUZZA, e FAVOLUCCIA
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pag.419



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 2. 99. E d'ogni favoluzza hanno sentore.
234) Dizion. 4° Ed. .
UBBÍA
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pag.202



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 3. 103. Elle son tutte ubbíe, menzogne, e fole.


2) id: 4f84bff6503947039629d833d6e804ca)
Esempio: Red. Vip. 1. 61. Per levare una certa ubbía a quelle volgari donnicciuole, che dovevano lavarlo dopo morto.
235) Dizion. 4° Ed. .
INCONTASTABILE
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pag.785



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Esempio: Dant. rim. 1. Giudicio incontastabile gravoso.
236) Dizion. 4° Ed. .
BOMBERACA
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pag.449



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Esempio: Matt. Franz. rim. burl. Ma una sorta è come bomberaca.
237) Dizion. 4° Ed. .
SVERZATO.
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pag.804



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Esempio: Luc. Mart. rim. burl. Sudicio, vecchio, e sverzato il cerchiello.
238) Dizion. 4° Ed. .
DIPANARE
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pag.134



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Esempio: Fir. rim. burl. 117. Dipana, e annaspa per sette persone.


2) id: ddb2c9353af940809d3e12a9e326a383)
Esempio: Buon. Fier. 2. 3. 9. Lasciar le madri, e le suocere sole In casa a dipanare, e a cucire.
239) Dizion. 4° Ed. .
FARSA
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pag.404



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Esempio: Alf. Pazz. rim. burl. 33. Antica farsa, e tragedia moderna.


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Esempio: Ciriff. Calv. 1. 17. Ed era appunto l'aurora apparsa, Quando e' si scuopre de' Pagan la farsa.