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260) Dizion. 4° Ed. . INCREPAZIONE Apri Voce completa pag.790

1) id: 7d96252e03f3413f89858e5e0109fb63) Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Confessione è accusazione con increpazione di se medesimo, cioè, che l'uomo se biasimi, e dispiaccia, in quanto peccatore.

261) Dizion. 4° Ed. . LIPPIDOSO Apri Voce completa pag.74

1) id: eb5b897aa21046ac8825726f70f41e61) Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Come si dice nel Genesi: Lia, la qual si figura all'attiva, aveva gli occhi lippidosi, e non chiari.

262) Dizion. 4° Ed. . PALLIARE Apri Voce completa pag.467

1) id: d275780340fb4e9b91436c34730ffce8) Esempio: Cavalc. Pungil. Il ridere per invidia si è fallo, quando l'uomo vuol palliare la 'nvidia del cuore, per sorridere. 2) id: fc46ac16014043d99514eb666545acf8) Esempio: E Frutt. ling. Sebbene par, che ricuoprano il loro errore palliandosi con alcune autorità dell'Evangelio. 3) id: 5c958f626e154e80872b920fc933cfb4) Esempio: But. E perchè l'affezion loro all'avarizia sono state sempre palliate, e coperte, quì sieno pubblicate.

263) Dizion. 4° Ed. . ALLA DIROTTA. Apri Voce completa pag.117

1) id: 25fbadaa9d5b4f4abbe91ecd8d86a115) Esempio: Cavalc. Disc. spir. Che lavorío non si pigli alla dirotta per alcuna cupidità, ma piuttosto per servigio dello spirito.

264) Dizion. 4° Ed. . SCIPITO Apri Voce completa pag.399

1) id: ba0994bdf7784815bfdaec076862515e) Esempio: Cavalc. Med. cuor. Molti sono gli alti effetti del fuoco, cioè, che cuoce le cose crude, e dà sapore alle scipite. 2) id: 7f869a34d4a345389e9aceb9a4b82e58) Esempio: Tac. Dav. ann. 12. 143. Ogni cosa era agevole con quel Principe buono, scipito, da essere imboccato, e comandato.

265) Dizion. 4° Ed. . INGANNATORE Apri Voce completa pag.829

1) id: 0f5e223e64124a9e9409fa8e935bc757) Esempio: Cavalc. Med. cuor. Cristo, il quale non può errare, elesse l'asprezza; dunque questa è meglio; e chi altro insegna, è ingannatore.

266) Dizion. 4° Ed. . RUGGINOSO Apri Voce completa pag.279

1) id: 267d06bf7d69485b9f5842053ce243fa) Esempio: Cavalc. Med. cuor. Proverbio è: maladetto il ferro, il quale quanto più è limato, e messo al fuoco, piú diventa rugginoso. 2) id: 0d708386f20440d18ca57cb10d830329) Esempio: Amet. 63. Danti luogo alla vista de' mal composti, e logori, e gialli, anzi piuttosto rugginosi, e fracidi denti.

267) Dizion. 4° Ed. . PARENTORIO Apri Voce completa pag.491

1) id: 9754f880753a450db5febea2b641b58b) Esempio: Cavalc. Med. cuor. La 'nfermità è quasi una citazione, e parentorio, che Dio ci manda, perchè torniamo a ragion con lui.

268) Dizion. 4° Ed. . MANGIATO Apri Voce completa pag.147

1) id: f8cde74e02384fe399f2552967b98e2f) Esempio: Cavalc. Med. cuor. Tornò al diserto, e trovò quello santo Padre dietro alla sua cella morto, quasi tutto mangiato da' lupi. 2) id: 67c45f79ceeb4559b7231edf97a956a0) Esempio: Tac. Dav. ann. 15. 219. Sfoderò il detto pugnale, mangiato dalla ruggine, e diello a Milico liberto, che lo arrotasse, e brunisse (quì è metaf. e vale consumato; il Lat. ha: vetustate obstrusum)

269) Dizion. 4° Ed. . DISAGGUAGLIARE Apri Voce completa pag.152

1) id: e19a569824b04ec19e196c80e0b2574e) Esempio: Cavalc. med. spir. I quali quanto in gran parte da loro si disagguaglino, non lo so dire, ma l'opere stesse gridano.

270) Dizion. 4° Ed. . CIOTTARE. Apri Voce completa pag.670

1) id: 94e41964cff64f69a0615e0213495f3e) Esempio: Cavalc. Pungil. E per questo debbono esser ciottati, se son servi, ma se son liberi, debbono esser messi in prigione.

271) Dizion. 4° Ed. . A MINUTO. Apri Voce completa pag.152

1) id: 7f2c1d4219cc447292608097059f2f17) Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Pare, che sia quasi un martello, che rompa, e triti il cuore, e un coltello, che tagli a minuto. 2) id: fe47f6b5179a4035bd94b5d56809251b) Esempio: M. V. 1. 57. E chi vendesse vino a minuto, dovesse pagare de' due denari l'uno al Comune.

272) Dizion. 4° Ed. . INSALVATICHIRE Apri Voce completa pag.860

1) id: 1036b6bcd9cc4f6b9e9e3bfb1206eba8) Esempio: Cavalc. Med. cuor. La possessione, disse, e 'l podere d'un uomo buono per negligenza insalvatichì, e riempissi di spine, e di ortiche. 2) id: a1744110aae642e7bad6a499760597a5) Esempio: Vit. SS. Pad. Un buon 'uomo aveva una sua possessione bella, e fruttifera, e per negligenza la lasciava insalvatichire. 3) id: c0c0f5f87f9a425cb7f8d98a86ae4b5b) Esempio: Segr. Fior. disc. 2. 21. I Fiorentini se o per via di leghe, o d'aiuto avessero dimenticati, e non insalvatichiti i suoi vicini, a quest'ora sarebbero signori di Toscana. 4) id: b0acd6bdf796461a8fbcd6be531d3ff6) Esempio: Pecor. g. 22. ball. Non t'insalvatichir, poichè tu sai, Ch'io t'ho amata, e amo più che mai. Io non so questo, Amor, perch'e' si sia, Che tu se' meco sì insalvatichita.

273) Dizion. 4° Ed. . MUGGITO Apri Voce completa pag.304

1) id: 4a20314bc8e545b2bb3315dbfdfc8ad9) Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Come voce sanza modulazione è quasi voce di pica, così orazione sanza divozione è quasi muggito di bue. 2) id: 3c68e219bf704cb195086e3340cabdf2) Esempio: But. Inf. 27. 1. Lo quale rimbombamento rappresentasse lo muggito del bue, e non voce umana.

274) Dizion. 4° Ed. . MODULAZIONE Apri Voce completa pag.266

1) id: 3f557f6a102f4452a1433a8608678deb) Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Come voce sanza modulazione, è quasi voce di pica, così orazione sanza divozione è quasi muggito di bue.

275) Dizion. 4° Ed. . CONDITORE Apri Voce completa pag.748

1) id: b43bd9b5ea5d4adb91df58c16e5f4e0b) Esempio: Cavalc. Frutt. ling. La natura umana fu sì saviamente ordinata, che ha bisogno continuamente per protettore colui, che ebbe per conditore.

276) Dizion. 4° Ed. . INCENDITRICE Apri Voce completa pag.771

1) id: adda660bd2874908a769e3fbc39334cd) Esempio: Cavalc. Med. cuor. D'ogni peccato è l'ira radice, ed è d'ogni virtù disperditrice, del cuor, che è di Dio tempio, è incenditrice.

277) Dizion. 4° Ed. . DEBOLUZZO Apri Voce completa pag.60

1) id: 864eee5f31514980841d6d9043063f78) Esempio: Rim. ant. Guid. Cavalc. 61. E va tagliando di sì gran valore, Che i deboluzzi spiriti van via.

278) Dizion. 4° Ed. . DISTRETTAMENTE. Apri Voce completa pag.209

1) id: 84d511e1a2ec4919b38d220ccb8e1cf5) Esempio: Cavalc. Specch. cr. Perocchè Cristo, il quale si partì da noi salendo in cielo, ritornerà al giudicio, e distrettamente domanderà.

279) Dizion. 4° Ed. . LAMENTATORIO. Apri Voce completa pag.12

1) id: 544c811244c64f94b670cead66c857fb) Esempio: Cavalc. Med. cuor. Lo morto non sente le pene, nè infamia, ned altre vere, o false, crudeli, e lamentatorie, e lusinghevoli parole.

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