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320) Dizion. 4° Ed. .
AGUZZATO.
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pag.103



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Esempio: Tac. Dav. Germ. 385. Le frecce d'ossa aguzzate, perchè non hanno ferro, sono la loro speranza.
321) Dizion. 4° Ed. .
COLLEGIARE
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pag.697



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Esempio: Tac. Dav. stor. 4. 360. Collegiarono, che la luce non era perduta, e levandogli le cateratte vedrebbe.
322) Dizion. 4° Ed. .
CIMENTO.
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pag.664



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Esempio: Tac. Dav. stor. 4. 336. Una mano di Vitelliani, e Saccomanni poltroni, e innanzi al cimento insolenti.
323) Dizion. 4° Ed. .
ARRENARE
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pag.268



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Esempio: Tac. Dav. stor. 4. 338. Una nave di grano era per forte arrenata non lungi dal campo.


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Definiz: §. I. E per metaf. Lat. desistere, haerere, haesitare. Gr. ἐπέχειν.


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Esempio: Morg. 21. 1. Fra tutte l'altre donne tu Maria, Senza la quale la mia barca arrena.
324) Dizion. 4° Ed. .
COROLLARIO
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pag.822



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Esempio: Tac. Dav. Post. 429. Due corollari aggiugnerò, l'uno, che ec. l'altro corollario è, che siccome ec.
325) Dizion. 4° Ed. .
BIGEROGNOLO
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pag.431



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Esempio: Tac. Dav. Post. 450. La terza un poco bigerognola, quando raschiò il testamento di sua madre.
326) Dizion. 4° Ed. .
RIGAGLIA
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pag.162



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Esempio: Tac. Dav. stor. 1. 252. Fu chiesto, che a' centurioni si levasse la rigaglia, già diventata tributo.
327) Dizion. 4° Ed. .
CODIARE
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pag.688



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Esempio: Tac. Dav. stor. 1. 265. Codiavano tutti coloro, che nobiltà, ricchezza, o altro splendore esponeva a' pericoli.
328) Dizion. 4° Ed. .
AIZZATRICE.
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pag.107



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Esempio: Tac. Dav. stor. 1. 254. E la parte de' Galli ec. era contro a' Galbiani crudelissima aizzatrice.
329) Dizion. 4° Ed. .
VAGILLANTE
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pag.185



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Esempio: Tac. Dav. stor. 1. 239. Prosperità in Levante, avversità in Ponente, travagli in Illirio, le Gallie vagillanti.
330) Dizion. 4° Ed. .
DISPUTANTE.
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pag.201



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Esempio: Tac. Dav. Perd. eloq. 410. Giocondissima dilettanza di lettere apportano a voi disputanti, e a chi v'ode.
331) Dizion. 4° Ed. .
CONTRABBANDO
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pag.791



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Esempio: Tac. Dav. Perd. eloq. 422. Essendo gran differenza d'avere a parlare d'un frodo, d'uno statuto, d'un contrabbando.


2) id: eb54ab896e104db698cc2792fa45bcd1)
Esempio: E Corr. 3. 4. Che contrabbando è codesto?


3) id: 88c77778754e46a793b4d4a37e610207)
Esempio: Ar. Cass. 3. 7. Tu non dei nè bulletta, nè polizza Aver pigliata, e pensavi menarcela Di contrabbando.


4) id: ad5090e8d9f64c6ebcdb1fb5d9ee63c0)
Esempio: E Cecch. Spir. 2. 1. E' non vi son però armi, o contrabbandi?
332) Dizion. 4° Ed. .
A TEMPO
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pag.312



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Esempio: Tac. Dav. vit. Agr. 402. Beato te, Agricola, che vivesti sì chiaro, e moristi sì a tempo.


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Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 1. Le dittature erano a tempo.


3) id: 6904a3d3258b49e2af5076fd577bef7b)
Esempio: Bemb. lett. 1. Supplico vosignoria, a non voler torre a questa buona persona parte alcuna di quello, che la detta Penitenziería gli ha conceduto, il che non è, se non a tempo.


4) id: 109d26e434184afab7a8824f21c4251d)
Esempio: Vinc. Mart. lett. 16. Il quale viene costì chiamato dal signor Pirro, ec. e levato per a tempo dal servizio del signor Principe di Salerno.


5) id: 711ab18c35ca4761aed012adc4263215)
Definiz: §. I. Dicesi anche A suo tempo, e vale lo stesso.


6) id: ab076b168ead42a8a18b81f6816fe7b5)
Esempio: Bemb. Asol. 2. A mal tempo, disse, lassi tu, Gismondo, i tuoi ragionamenti primieri.


7) id: 237c4f136cfd4a3aae3f1bd3a0a721e1)
Esempio: Cr. 1. pr. 2. Avvegnachè la lor fortuna a tempo paia prosperevole, in fine pur manca, e perisce.
333) Dizion. 4° Ed. .
ALLA SICURA.
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pag.121



1) id: 2bf9297e31b047009c0683fe4531ad39)
Esempio: Tac. Dav. 1. Passavano alla sicura i cavalli, e le legioni le acque prime, e basse.
334) Dizion. 4° Ed. .
GAROSO.
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pag.571



1) id: 78e77b2c0d044f4fa5b3fb3538fa5a6d)
Esempio: Tac. Dav. ann. 11. 136. Innanzi al Principe fecesene molto, e diverso ragionamento, e garose contese.
335) Dizion. 4° Ed. .
SCALATORE
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pag.351



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Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 35. Gli scalatori dell'argine, come sotto muraglia, erano di sopra percussati duramente.


2) id: c710b27bc6f44be1b91c25aa2de1a42d)
Esempio: Buon. Fier. 4. 2. 7. Mi sembraro scalatori Già dover entrar per le finestre.
336) Dizion. 4° Ed. .
SPARLATO
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pag.637



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Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 45. Dello sparlato d'Augusto volle si condannasse (cioè: di ciò, ch'avea sparlato)
337) Dizion. 4° Ed. .
RINCAPPELLARE
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pag.189



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Esempio: Tac. Dav. ann. 16. 229. Nerone si rincappellò nuovo odio, vietando l'intravenire all'esequie a Caio Cassio.


2) id: 04fc7cf60647485a8d8249ee2d9203d5)
Definiz: §. I. Rincappellare, vale talora Rimettere il vin vecchio ne' tini con uva nuova.


3) id: 4cc2e1c8d2a64485b1a140fdb77930e1)
Esempio: Buon. Fier. 1. 2. 2. Solleva da diacer quell'apopletico ec. Che l'accidente suo non rincappelli.
338) Dizion. 4° Ed. .
RINCIPRIGNIRE
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pag.190



1) id: f3aefcfad3bf4a528549ebfa9e218ef8)
Esempio: Tac. Dav. ann. 15. 226. Nè stuzzicando rinciprignisse la piaga dello sdegno del Principe già risaldata.
339) Dizion. 4° Ed. .
FRANARE
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pag.515



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Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 35. Rimasero passando il fiume annegati ec. nel franar delle ripe affogati.


2) id: 49c16cde19be4ec6a3b51cba5af1afbe)
Esempio: E Tac. Dav. ann. 4. 100. La sua bocca franò con molti sassi addosso a certi serventi.