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Dizion. 4° Ed. .
ARRENARE
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ARRENARE.
Definiz: | Proprio de' navilj, che danno in secco. Lat. in arenam impingi. |
Esempio: | Tac. Dav. stor. 4. 338. Una nave di grano era per forte arrenata non lungi dal
campo. |
Esempio: | Morg. 21. 1. Fra tutte l'altre donne tu Maria, Senza la quale la mia
barca arrena. |
Definiz: | §. I. E per metaf. Lat. desistere, haerere, haesitare. Gr.
ἐπέχειν. |
Esempio: | Varch. Ercol. 94. D'uno, il quale ha cominciato a favellare alla distesa, o
recitare un'orazione, e poi temendo, o non si ricordando, si ferma, si dice ec. egli è arrenato. |
Esempio: | But. Quando vedono arrenar coloro, che reputan savj, arrenano, e fermansi.
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Definiz: | §. II. Arrenare pietre, o marmi, stoviglie, rami ec. vale Pulirgli, strofinandogli con rena. Lat.
arenâ polire. |
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