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240) Dizion. 4° Ed. . PIANGITRICE Apri Voce completa pag.601

1) id: 9b531375acca4a1b88d3cd96f860dc9e) Esempio: Tratt. segr. cos. donn. Ne' mali intorno al medico sono sempre querule, e piangitrici.

241) Dizion. 4° Ed. . SEMPLICISSIMAMENTE. Apri Voce completa pag.470

1) id: b05d230d19394fab9b8211e115f1380d) Esempio: Tratt. segr. cos. donn. Governano i piccoli figliuoli semplicissimamente, e senza le solite vanità. 2) id: 836a7d50ffbc47beb25ea93eaf1cdb01) Esempio: Varch. Lez. 420. Sebbene egli (Dio) è non solamente uno, ma uno semplicissimamente, e in intera, e perfettissima unità.

242) Dizion. 4° Ed. . STENTATO Apri Voce completa pag.738

1) id: 6eec9ed9bed646d1a6245803db711d52) Esempio: Tratt. S. Ag. Il Salvator gli volle abbracciare tenendo vita stentata, e sommamente penosa. 2) id: 5b1738f4be734ed4b6bdf79cba39ad77) Esempio: Tac. Dav. ann. 14. 188. Ragunava poetuzzi novellini, metteva loro innanzi, e faceva levare, e porre, e rabberciare i versi suoi, e ben si paiono allo stile stentato, rotto, e non di vena, nè d'un solo. 3) id: c7232b294af44db492fed578e3469080) Definiz: §. Per Venuto adagio, e a stento; Contrario di Rigoglioso; che anche si dice Scriato. Lat. tenuis. Gr. γλισχρός. 4) id: 15c1d45d7dae4fb585b49e36b5106551) Esempio: Cr. 11. 11. 2. Ma da guardare è, che i semi oltr'a misura si gittin nel campo, che se si farà, verranno stentati, e non faran pro.

243) Dizion. 4° Ed. . LASCO. Apri Voce completa pag.24

1) id: d3b6d8561caa4f7fae5b5349c19283ee) Esempio: Tratt. pecc. mort. Quando egli è disleale, non calente, dimentico, lasco, diffallante, e fievole. 2) id: 51dc9406438a46cb980fddeb0aa2ffa0) Esempio: Montem. rim. son. 7. Fatto m'è l'amar dolce, e 'l dolce amaro, E il viver lieto, dispettoso, e lasco.

244) Dizion. 4° Ed. . MOSCHETTINA Apri Voce completa pag.294

1) id: 01d592e34b27455a870352898ea62db3) Esempio: Tratt. segr. cos. donn. Quelle tante, e diverse moschettine, che si posano sul letamaio.

245) Dizion. 4° Ed. . OCCASIONCELLA. Apri Voce completa pag.378

1) id: 3c9d310679834e4780ac0347227291c0) Esempio: Tratt. segr. cos. donn. Sempre si perturbano, e si alterano ad ogni menoma occasioncella.

246) Dizion. 4° Ed. . CONSUNZIONE Apri Voce completa pag.780

1) id: 97faac6b54ed4f51bc741858f1d8e37b) Esempio: Tratt. segr. cos. donn. Cominciano a provare la consunzione del sangue, e delle carni.

247) Dizion. 4° Ed. . AGORAIO. Apri Voce completa pag.98

1) id: ebfac095cd8a447fbb0a359f5077e57c) Esempio: Tratt. gov. fam. Chi è atto al macello, farebbe tristo agoraio, e farsettaio piggiore.

248) Dizion. 4° Ed. . SCOMBAVARE Apri Voce completa pag.404

1) id: 61a2042d4abe4e95ba36be691c4c8621) Esempio: Tratt. equit. Quest'asino ec. gittolli i piedi al collo, e leccavalo, e scombavava, e ragghiava fortemente.

249) Dizion. 4° Ed. . SAIME Apri Voce completa pag.299

1) id: c8de14bb91ae44f6ba6f7dbeddf93f48) Esempio: Tratt. Intend. Come lo saime, e la grascia, che inforza, e nodrisce il fuoco, e accende. 2) id: 315ac9d0e562427c83a73eb7ff0c59b5) Esempio: Pallad. cap. 17. Se l'omore crepasse per li sassi, togli pece, e saime, ovvero sevo.

250) Dizion. 4° Ed. . FORFORACCIA Apri Voce completa pag.496

1) id: 8026796ad3c64fa49081165e8d91deca) Esempio: Tratt. segr. cos. donn. Con questa lavanda si liberano dalla forforaccia del capo.

251) Dizion. 4° Ed. . SPADACCIA. Apri Voce completa pag.630

1) id: 1f91b269aeb14d828ee10cd86d9e306a) Esempio: Tratt. gov. fam. Comperandogli la spadaccia, ovvero la daga, sarà nato a' soldati. 2) id: daf0d619d8094ceb90bddd90f3644c49) Esempio: E Ber. Orl. 3. 6. 13. La tocca ha in testa, e la lancia, e la targa, E cinta al fianco una spadaccia larga.

252) Dizion. 4° Ed. . ROSSORETTO Apri Voce completa pag.268

1) id: 78537bace488423c99f44edd0e61fd4b) Esempio: Tratt. segr. cos. donn. Compariscono certi minuti rossoretti nelle guance (cioè: macchiette rosse)

253) Dizion. 4° Ed. . INFLUSSO Apri Voce completa pag.822

1) id: cf66c77216f9496ea5267e82447a002e) Esempio: Tratt. gov. fam. Secondo tale influsso il corpo inclina l'anima a certa passione.

254) Dizion. 4° Ed. . GENTUCCIACCIA. Apri Voce completa pag.588

1) id: ef08d1be2cd34cc89cf359932c3057ec) Esempio: Tratt. segr. cos. donn. Non conversare se non con gentucciaccia della più vile.

255) Dizion. 4° Ed. . GIURARE. Apri Voce completa pag.627

1) id: 6c9ebe23eb2f40699c8fe6a4f7c4d715) Esempio: Tratt. pecc. mort. Giurare non è altra cosa, che appellare Iddio a testimonio. 2) id: 08fcbf3890f64c35a9f8109b96b2b083) Esempio: E Tratt. P. mort. altrove: Sovente giurare fa sovente spergiurare. 3) id: 8bf57bbd1de64c89be85df6ac4d7cfb6) Esempio: Liv. M. E così il Re gli giurò la sua figliuola. 4) id: cdd94fc5bac84ee3860018f5db5f1586) Esempio: E Liv. M. appresso: Il padre l'aveva giurata a Lucio Icilio. 5) id: e7b02a08e22747b694f2a2e86a987f62) Esempio: Din. Comp. 1. 3. Tolsela per moglie lasciando quella, che aveva tolta, e giurata. 6) id: 9e93d0a6331e40f09cfb6b1268cd46f4) Esempio: Cron. Morell. Il dì di santa Lucia la giurò, e di poi la menò a dì 17. di Gennaio. 7) id: 094d38fb62a0496994360240e1a6aecf) Esempio: E Bocc. g. 6. p. 5. Alla fede di Cristo, che debbo sapere quello, ch'io mi dico, quando io giuro. 8) id: 89d1b462f0de42fcb2aded1f38241378) Esempio: E Dan. Par. 24. Di', chi t'assicura, Che quell'opere fosser quel medesmo, Che vuol provarsi? non altri il ti giura. 9) id: f74d591c61b84b46a95ad79434de0a08) Esempio: Maestruzz. 2. 16. Giurare è chiamare Iddio per testimonio, ed è atto d'adorazione; onde dice santo Girolimo sopra Matteo: chi giura, o egli fa reverenza, o egli ama colui, per cui egli giura ec. Nel secondo modo si pigliano alcune criature, non secondo se, ma in quanto in loro la divina virtù si manifesta, siccome quando giuriamo per lo Vangelio, cioè per Dio, la cui verità è nel Vangelio manifestata; e pe' santi, i quali credettono questa verità, e osservarono. È un altro modo di giurare, cioè per esse criature, quando s'induce alcuna creatura, nella quale il divino giudicio sia esercitato, siccome suole alcuno giurare per lo capo suo, ovvero per lo figliuolo, e simili cose. Ma quello, che Iddio vietò di giurare nel Vangelio per le creature, desi intendere d'esser vietato, in quanto a loro fosse fatta reverenza divina, siccome i Giudei, che giuravano per gli angeli, e creature. 10) id: 09d5f363987148cfbf74917eb4801174) Esempio: Com. Inf. 28. E fallito per la parte de' Buondelmonti al compiere del matrimonio in ciò, che fatta la ragunata d'amici per giurar la donna secondo la costuma Fiorentina, lo sposo con la sua gente non colà, dove dovea, ma a casa i Donati andò.

256) Dizion. 4° Ed. . ADDIMANDATRICE. Apri Voce completa pag.54

1) id: c86ee40bfb9541f0be652a6e8281033b) Esempio: Tratt. segr. cos. donn. Perchè sono le donne importune addimandatrici di nuovi rimedj.

257) Dizion. 4° Ed. . POROSISSIMO Apri Voce completa pag.664

1) id: 5cd4a312f15a4f56b93251e176a0e351) Esempio: Tratt. segr. cos. donn. Sogliono avere la pelle porosissima di pori bene aperti.

258) Dizion. 4° Ed. . MESTRUALE Apri Voce completa pag.224

1) id: c45c5d9fd9344e02bcd3305e6233dc70) Esempio: Tratt. segr. cos. donn. Suole avvenire in caso di anticipamento nelle mestruali purgagioni.

259) Dizion. 4° Ed. . SOVVENITRICE. Apri Voce completa pag.627

1) id: 94e58a53ddee4e1c98b52de39868ff35) Esempio: Libr. Op. div. tratt. Avem. O sovvenitrice de' derelitti, o speranza de' disperati.

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