Lessicografia della Crusca in rete

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4° Edizione
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60) Dizion. 4° Ed. .
PAGONAZZICCIO
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pag.462



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Esempio: Varch. Lez. 98. Aveva una certa pelle pagonazziccia, che la copriva di dietro.
61) Dizion. 4° Ed. .
MINISTRATIVO
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pag.248



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Esempio: Varch. Lez. 201. Il medico non è sempre ministrativo, come è sempre correttivo.
62) Dizion. 4° Ed. .
FURFANTACCIO
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pag.550



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Esempio: Varch. Suoc. 3. 4. Doh furfantaccio boia. S'io l'avessi saputo.
63) Dizion. 4° Ed. .
DOH
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pag.230



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Esempio: Varch. Suoc. 3. 4. Doh furfantaccio boia, s'io l'avessi saputo!
64) Dizion. 4° Ed. .
CATENONE.
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pag.592



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Esempio: Varch. Suoc. 2. 5. Questo è un bel catenone egli!
65) Dizion. 4° Ed. .
MARAME
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pag.164



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Esempio: Varch. Suoc. 2. 5. Non abbiate paura di maráme nessuno.
66) Dizion. 4° Ed. .
MINORINGO
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pag.249



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Esempio: Varch. Ercol. 292. A pena era io de' minoringhi.
67) Dizion. 4° Ed. .
PREFAZIONE.
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pag.695



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Esempio: Varch. Ercol. 51. Donde era detto proemio, e prefazione.


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Esempio: E Varch. Lez. 629. Ho giudicato ben fatto ec. di dovere in luogo di prefazione ec. un brevissimo discorso fare.


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Esempio: Cas. lett. 58. Ora è venuto lor voglia di stamparla pur col nome mio, ed hannola battezzata prefazione.
68) Dizion. 4° Ed. .
BURLATORE
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pag.488



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Esempio: Varch. Ercol. 54. Onde vengono cianciatore, ciancione, burlatore ec.
69) Dizion. 4° Ed. .
AUGUSTISSIMO
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pag.338



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Esempio: Varch. stor. 2. Spogliarono ec. l'augustissimo tempio di San Pietro.
70) Dizion. 4° Ed. .
INFERIRE
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pag.812



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Esempio: Sen. ben. Varch. 1. 15. Che vuoi tu dunque inferire?


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Esempio: Bronz. rim. burl. 2. 240. Voglio inferir, che dopo tanti mesi Era pur bene alle ragion venire.


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Esempio: Fir. disc. lett. 320. Laonde io dico, che questo suo parlare non mi pare, che voglia inferire altro ec.
71) Dizion. 4° Ed. .
MAINÒ
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pag.124



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Esempio: Boez. Varch. 4. pros. 2. Pensi tu forse altramente? Mainò risposi.


2) id: f4da30e9cb2d44ca99befd4b30d69e76)
Esempio: Bemb. Asol. 3. 194. Mainò, che io non voglio, che tu il creda.
72) Dizion. 4° Ed. .
ALTERCARE.
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pag.136



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Esempio: Varch. stor. 3. Onde altercandosi assai, e nulla risolvendosi, ec.
73) Dizion. 4° Ed. .
TRIANGOLARE.
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pag.154



1) id: 0f4f627365824eccbec49a91f4ac6e75)
Esempio: Varch. giuoc. Pittag. Nasce ciascuna piramide da una basa triangolare.
74) Dizion. 4° Ed. .
INSTABILISSIMO
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pag.866



1) id: 80db3af81b0b4d7390aa75ace6d27405)
Esempio: Varch. Lez. 522. Anzi instabilissima, come mostra la palla, sopra la quale si dipigne.
75) Dizion. 4° Ed. .
MELATO
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pag.198



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Esempio: Boez. Varch. 3. 2. Larghe vivande, e ber melato uom dia.


2) id: effcd2eaa873405ca85037df7dd76b37)
Esempio: Tass. Ger. 4. 25. Vanne al campo nemico, ivi s'impieghi Ogni arte femminil, ch'amore alletti, Bagna di pianto, e fa melati i preghi.


3) id: abd1d4872bad411fa32c67922028ae13)
Esempio: Libr. Am. Non t'inganni adornata persona di femmina, nè femmina con parole melate, che 'l suo fine più amaro ti parrà, che assenzio.


4) id: 3c79da4951044fc68e3a486abb95f7e1)
Esempio: E Bocc. num. 23. Dio gli dea il buono anno a messer Domeneddio ec. ed alla moglie mia caciata, melata, dolciata.
76) Dizion. 4° Ed. .
SCAMBIAMENTO
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pag.355



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Esempio: Varch. stor. Tante mutazioni di regni, tanti scambiamenti di fortuna.
77) Dizion. 4° Ed. .
TERMINAZIONE.
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pag.61



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Esempio: Varch. stor. Aspettandosi da tutti la terminazione dell'affare in quell'anno.
78) Dizion. 4° Ed. .
DIVINISSIMAMENTE
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pag.223



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Esempio: Varch. Lez. 420. Questo è quello, che ec. significò divinissimamente il divinissimo poeta Dante.


2) id: 74aac7d1083b48e9b91c1057bd726e23)
Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 110. Come quel, che sapea, che il trionfare Divinissimamente in ogni pasto Importa molto più, che l'abitare.
79) Dizion. 4° Ed. .
ENTE.
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pag.285



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Esempio: Varch. Lez. 24. Gli enti, cioè le cose non s'hanno a multiplicare senza necessità.


2) id: d9bf50b4e6d74fa5b712ddddbd85a418)
Esempio: E Varch. Lez. 30. Tutto l'ente, cioè tutte le cose, che sono, qualunche, e dovunche siano, sono, e si comprendono ec. tra la materia prima, e lo primo motore.