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Volume 6 - Giunte 4° Ed.
40) Giunte. 4° Ed. .
DOGLIOSAMENTE.
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pag.71
DOGLIOSAMENTE.
Definiz: agg. in fin.
Esempio: Franc. Sacch. rim. 13. Ed io rimango più dogliosamente.

41) Giunte. 4° Ed. .
DOLCE.
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pag.71
DOLCE.
Definiz: §. I. corr. così il secondo es. di Cron. Morell. E 249. Buoni furrono i suoi consigli sanza niuna retà, di buona, e dolce condizione.

42) Giunte. 4° Ed. .
DOLOSITÀ, DOLOSITADE, e DOLOSITATE.
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pag.71
DOLOSITÀ, DOLOSITADE, e DOLOSITATE.
Definiz: Astratto di Doloso.
Esempio: Vit. SS. Pad. 2. 278. O stuto, e falso nimico, la tua ec. dolositade sia teco in perdizione.

43) Giunte. 4° Ed. .
DOLOSO.
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pag.71
DOLOSO.
Definiz: agg.
Esempio: Cavalc. Specch. cr. cap. 16. Si reputano a grande despetto essere tentati per parole, e per domande dolose ad inganno.

44) Giunte. 4° Ed. .
DOMANDATIVO.
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pag.71
DOMANDATIVO.
Definiz: Interrogativo.
Esempio: Salvin. pros. Tosc. 2. 191. Il punto patetico, o passionato,che noi ammirativo appelliamo, eziandío ne pullulò con linea retta sopra capo, e l'interrogativo, o domandativo ec.

45) Giunte. 4° Ed. .
DOMENICA.
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pag.71
DOMENICA.
Definiz: agg. in fin. §. Aver la Pasqua in Domenica.
v. PASQUA §. III.
46) Giunte. 4° Ed. .
DOMENTRE.
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pag.71
DOMENTRE.
Definiz: V. A. Mentre, In mentre.
v. MENTRE §. III.
47) Giunte. 4° Ed. .
DOMINEDDIO.
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pag.71
DOMINEDDIO.
Definiz: Lo stesso, che Domeneddio.
Esempio: Stor. S. Eustach. 278. E fatto questo, si entrò lo 'mperadore nel tempio, e adorava gl'Idoli, li quali erano loro Domineddii, e offersero loro sacrificio.
48) Giunte. 4° Ed. .
DONNICCIUOLA.
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pag.71
DONNICCIUOLA.
Definiz: Agn. Pand. agg. 6.

49) Giunte. 4° Ed. .
DOPPIA.
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pag.71
DOPPIA.
Definiz: agg. in fine del primo signific.
Esempio: Borgh. Mon. 225. Se ella vuol dire di quello, che si crede, e per che l'adoperiamo oggi noi, cioè doppia, che ella valesse ec.
50) Giunte. 4° Ed. .
DOPPIONE.
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pag.71
DOPPIONE.
Definiz: agg. in fin.
Esempio: Borgh. Mon. 225. Un mezzo, o un terzo fiorino, o di due, che propriamente dissero doppioni, o di quattro fiorini.

51) Giunte. 4° Ed. .
DORMIRE.
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DORMIRE.
Definiz: agg. in fin. §. XV. Pure in proverb. Chi vuol far non dorma, e vale, che Chi ha premura di fare alcuna cosa non dee trattenersi, o preder tempo.
Esempio: Varch. stor. 12. 468. Mentrechè egli stracco del correre le poste si riposava dormendo in sull'ostería, non si ricordando del proverbio, il quale è verissimo: chi vuol fare non dorma.

52) Giunte. 4° Ed. .
DORMITORE.
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pag.71
DORMITORE.
Definiz: agg. al primo signific.
Esempio: Maestruzz. 1. 46. Ma se non è necessità, deesi aspettare lucido intervallo, ovvero la vigilia del dormitore.

53) Giunte. 4° Ed. .
DOSSO.
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pag.71
DOSSO.
Definiz: §. II. agg. in fin.
Esempio: Lasc. Pinz. 4. 1. In dosso ha una vestaccia rossa foderata di dossi che dovette già essere dell'arcavolo mio.
54) Giunte. 4° Ed. .
DOTARE.
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pag.71
DOTARE.
Definiz: §. II. But. agg. Par. 5. 1.
55) Giunte. 4° Ed. .
DOTAZIONE.
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pag.71
DOTAZIONE.
Definiz: Il dotare.
Esempio: Borgh. Vesc. Fior. 518. Nella dotazione del monasterio di san Miniato.

56) Giunte. 4° Ed. .
DOTE.
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pag.71
DOTE.
Definiz: But. agg. Par. 5. 1. Dote è pregio, che si dà dalla moglie al marito, perchè la possa ornare, e ornata mantenere, e però dotare è adornarte. E But. Par. altrove.

57) Giunte. 4° Ed. .
DOTTRINALMENTE.
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pag.71
DOTTRINALMENTE.
Definiz: Avverb. Con dottrina.
Esempio: Salvin. pros. Tosc. 2. 269. Bastandomi di avere fino a questo segno considerato dottrinalmente il nobilissimo sonetto del nostro grande accademico.

58) Giunte. 4° Ed. .
DRAMMA.
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pag.71
DRAMMA.
Definiz: But. agg. Purg. 21. 2. Dramma è un peso, cioè l'ottava, corr. Dramma è l'ottava.

59) Giunte. 4° Ed. .
DRETO.
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pag.71
DRETO.
Definiz: agg. Cronichett. d'Amar. 237. Andavagli drieto seguitandogli.