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Dizion. 2° Ed. .
CONCILIO
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CONCILIO.
Definiz: | Adunanza d'huomini per consultare. Lat. concilium. |
Esempio: | Dan. Infer. 23. E a tal modo il suocero si stenta In questa fossa, e gli altri dal
concilio, Che fu per li Giudéi mala sementa. |
Esempio: | E Dan. Parad. 26. Quattromila trecento, e duo volúmi Di Sol
disiderai questo concilio. |
Esempio: | But. Concilio è concordia di molte volontà, e però niuno si può chiamar più
degnamente concilio, che quello di vita eterna, nel quale tutte le volontà sono in concordia, e unite. |
Esempio: | E But. altrove. Concilio non è altro, che convenienza di
volontà, e questa è vita eterna. |
Esempio: | San. Grisostomo. Chi manifesta l'ira dentro, per alcun segno di minaccia di lingua,
fia reo di concilio, cioè, che già è degno, che la sua colpa s'esamini di che pena sia degno. |
Definiz: | ¶ Dicesi anche in sign. d'adunanza general de' prelati di Santa Chiesa. Latin. Concilium, |
Esempio: | Guicc. stor. Dall'altra parte molti, ec. asserivano l'autorità del convocare i
concilj, risedere nella persona del Pontefice. |
Definiz: | ¶ E conciliabolo adunanza di prelati scismatici. |
Esempio: | Guicc. stor.Chiamavano questa congregazione non concilio, ec. ma diabolico
conciliabolo. |
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