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CONCILIO.
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CONCILIO.
Definiz: Sost. masc. Adunanza di vescovi, di prelati e di dottori teologi, legittimamente convocati per decidere questioni spettanti la fede, i costumi o la disciplina.
Dal lat. concilium. –
Esempio: Vill. G. 336: Fece [Filippo re di Francia] in Parigi un gran Concilio di molti cherici e prelati, e di molti suoi baroni.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 28: Nota che, ricevuto il pallio, puote essere chiamato Arcivescovo, e non prima; e in prima, che e' l'abbia, non può convocare il Concilio.
Esempio: Pitt. B. Cron. 80: Il dì seguente fu coronato Papa Alessandro, il quale fu assunto Papa per lo Concilio che a Pisa si tenne ne' detti tempi.
Esempio: Morell. Cron. 357: Mandarono [ambasciadori] per tutta Cristianità, richeggendoli al Concilio.
Esempio: Albizz. R. Commiss. 1, 297: Oltre a ciò, supplicherete la Santità Sua che si degni il Concilio, il quale si dee celebrare per di qui a certo tempo, prenunziare che nelle terre della Signoria nostra si debba fare, ove a lui piace.
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 7, 417: Costituirono ufiziali del santo Concilio, cioè Monsignore di Santa Croce Presidente, e Monsignore di Lautrec custode, quattro Protonotari a similitudine dei quattro Evangelisti, che ec.
Esempio: Guicc. Stor. 2, 377: Da altra parte molti.... asserivano, l'autorità del convocare i concilj risedere solamente nella persona del Pontefice.
Definiz: § I. E con diversi aggiunti, come Concilio ecumenico, generale o universale, dicesi Quello nel quale sono convocati, sotto la presidenza del Pontefice, tutti i vescovi e prelati del mondo cattolico; Concilio nazionale, L'adunanza dei vescovi e prelati di una nazione, sotto la presidenza di un patriarca, o di un primate; Concilio provinciale, L'adunanza dei vescovi e prelati di una provincia ecclesiastica, preseduta dal proprio metropolitano. –
Esempio: Guicc. Stor. 1, 307: Nè essersi mosso [il Savonarola] per fine maligno, o per cupidità d'acquistare con questo mezzo grandezza ecclesiastica, ma bene aver desiderato che per opera sua si convocasse il concilio universale, nel quale si riformassero i costumi corrotti del clero e lo stato della Chiesa.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 95: Proponevano che si chiedesse al Pontefice un concilio libero e generale.
Esempio: E Davil. Guerr. civ. appr.: Convocare un concilio nazionale, mentre l'universale si ritrovava aperto, sarebbe stato un separare.... un regno cristianissimo dalla unione e dal consorzio di santa Chiesa.
Esempio: E Davil. Guerr. civ. 2, 70: I detti prelati ed ecclesiastici hanno ancor avuto comodità, per permissione di Sua Maestà, di convocare e di tenere i loro Concilj provinciali, mediante i quali essi hanno consultato e provvisto alla riforma degli abusi introdotti nella Chiesa.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 289: Origene in ciò condannato dal Concilio sesto generale.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 4, 403: L'autorità di un concilio nazionale può forse prevalere a quella di un concilio universale?... Forse nei concilj particolari risiede la infallibilità? Forse non negli ecumenici?
Definiz: § II. E con qualche aggiunto locale, denota Il concilio tenuto in quel dato luogo. –
Esempio: Murat. Dissert. Antich. ital. 3, 419: Di tal uso si trova memoria nel canone XXII del Concilio Meldense.
Esempio: E Murat. Dissert. Antich. ital. 3, 439: Urbano II pontefice predicò poscia la memorabile spedizione de' Cristiani in Oriente, per la liberazione della Terra santa, allorchè presedeva al Concilio di Chiaramonte.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 4, 403: Il quinto Concilio Lateranense l'aveva abrogata [la prammatica di Bourges], annullata, ed anzi dichiarata scismatica.
Definiz: § III. E per Tutti insieme i decreti, le decisioni di un dato Concilio; nel qual senso riceve più spesso un aggiunto, indicante il luogo ov'esso Concilio fu tenuto. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 288: Il Cardinal di Loreno,... chiuso che fu il Concilio di Trento,... aveva persuaso al pontefice Pio IV.... che si facesse istanza al Re Carlo e alla Regina madre, che pubblicassero e osservassero il Concilio nel regno loro.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 289: Allora il canone della predetta condannazione non andava congiunto al volume di quel Concilio, che ora si legge interamente, riferito dal Niceforo nell'Istoria.
Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 21: Pio IV proibì il far chiose e commenti all'incomparabil Concilio di Trento.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 4, 404: Nè valere il dire che il Concilio Tridentino non sia stato accettato in Francia, quanto alla disciplina, perchè il mandato immortale dei Successori di San Pietro non è regola di disciplina, bensì istituzione divina, e perciò attinente al dogma.
Definiz: § IV. E per Tutte insieme le persone componenti il Concilio. –
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 75: A titolo del suo singolar valore era stato [il Fracastoro] eletto e salariato per medico del Concilio.
Definiz: § V. Congregazione del Concilio, dicesi Una congregazione istituita in Roma da Pio IV, e composta di otto Cardinali, per la esecuzione e per la retta interpretazione dei decreti del Concilio di Trento. –
Esempio: Pallav. Lett. 3, 65: Se tutta la Congregazione del Concilio fosse ridotta in me solo, V. S. illustrissima anderebbe a rischio di riceverne poca equità.
Definiz: § VI. Concilio, vale anche in generale Adunanza di uomini, od anche di spiriti, per consultare, deliberare; ma è voce la quale non si userebbe che nella poesia. –
Esempio: Dant. Inf. 23: E a tal modo il suocero si stenta In questa fossa, e gli altri del concilio Che fu per li Giudei mala sementa.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 603: E li altri del concilio, cioè della concordevole congregazione, che fu fatta lo lunedì dopo la domenica d'olivo per consigliar sopra i fatti di Cristo.
Esempio: Machiav. Pros. var. 5, 23: Chiamatili adunque a concilio [i diavoli], parlò Plutone.
Definiz: § VII. E per similit. e poeticam. Unione di uomini o di spiriti nello stesso luogo. –
Esempio: Dant. Parad. 26: Quattromila trecento e duo volumi Di sol desiderai questo concilio.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 498: Concilio è concordia di molte volontà; e però nessuno si può chiamare più degnamente concilio, che quello di vita eterna, nel quale tutte le volontà sono in concordia ed unite.
Esempio: Car. Eneid. 3, 1070: Gli vedevam da lungi in su l'arena, Quantunque indarno, minacciosi e torvi Stender le braccia a noi, le teste al cielo: Concilio orrendo!
Esempio: Tass. Gerus. 13, 4: Qui le streghe s'adunano, e 'l suo vago Con ciascuna di lor notturno viene, Vien sovra i nembi, e chi d'un fiero drago, E chi forma d'un irco informe tiene: Concilio infame ec.
Esempio: Parin. Poes. 137: Loco è, ben sai, nella città famoso, Che splendida matrona apre al notturno Concilio de' tuoi pari (qui ironicam.).