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1) Dizion. 5° Ed. .
BASTONE
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BASTONE.
Definiz: Sost. masc. Fusto o Ramo d'albero rimondo, di grossezza, al più, quanto la mano può comodamente stringere, che serve a molti usi, ma per lo più si adopera a offendere e difendersi.
Sembra analogo al gr. βασταζω βαστάζω ed al lat. batuo. −
Esempio: Vill. G. 193: Allora un baron del re lo batteo forte d'un bastone.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 11: Passando egli da una possessione ad un'altra con un suo bastone in collo.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 117: A correggere la iniquità di quelle [femmine], che troppo fuori de' termini posti loro si lasciano andare, si conviene il bastone che le punisca.
Esempio: Bern. Orl. 66, 53: L'un l'altro addosso co' baston si ficca.
Esempio: Condiv. Vit. Buonarr. 29: Il papa, che era di natura subito, lo percosse con un bastone.
Esempio: Red. Lett. 3, 193: Scatenatesi le furie dell'animo biliosissimo, detti di mano a un pezzo di bastone.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 417: La quale [granata] faceva due ufizj, uno di spazzare,.... l'altro di gastigare col baston della medesima granata quando era duopo.
Definiz: § I. E figuratam. −
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. 13: Vorrebbe volentier levare il bastone di mano a Dio, chè nol potesse punire.
Esempio: Vill. G. 747: E così s'acquetaro le loro discordie sotto il bastone del Comune e popolo di Firenze.
Esempio: Vill. M. 1, 126: E non ostante che spesso fosse percosso dal bastone degl'Inghilesi.
Definiz: § II. Bastone chiamasi pure quella Mazza piuttosto grossa che si porta per appoggiarvisi. −
Esempio: Car. Eneid. 3, 1039: Che avea come una grotta oscura in fronte Invece d'occhio, e per bastone un pino, Onde i passi fermava.
Definiz: § III. E figuratam. prendesi per Sostegno, Appoggio, Aiuto. −
Esempio: Collaz. Ab. Isaac volg. 105: Il timore è bastone spirituale, il quale ci conduce infino a tanto che noi pervegnamo al paradiso.
Definiz: § IV. Onde il modo proverbiale Il baston della vecchiaia, detto per lo più dei figli. −
Esempio: Stor. Tob. 33: Ove t'abbiamo noi mandato peregrinando, lume degli occhi nostri, bastone della nostra vecchiaia?
Esempio: Machiav. Comm. 289: E se le fien, come le mostran, buone, Saran della vecchiaia il mio bastone.
Esempio: Varch. Suoc. 1, 2: Avendo sempre disegnato ch'egli, come maggiore, fusse il capo di casa e il bastone della sua vecchiaia.
Esempio: Nell. Iac. Torment. 3, 17: Allevandogli bene [i figliuoli], diceva egli, sarebbero il suo più caro divertimento, e spererebbe che fossero il bastone della sua vecchiaia.
Esempio: Fag. Rim. 7, 175: I figliuoli, di cui non v'è che paia Cosa più cara, dai lor padri amanti Son chiamati il baston della vecchiaia.
Definiz: § V. Bastone dicesi anche quella Bacchetta, che per segno di autorità si dava a' generali d'esercito, a' governatori di città, e a chi esercitava il magistrato supremo. Oggi si dà a' marescialli. −
Esempio: Vill. M. 931: Ed ivi con grande allegrezza rassegnò il bastone e le 'nsegne a' signori priori.
Esempio: Bern. Orl. 7, 53: E del governo avea preso il bastone.
Esempio: Dav. Tac. 172: I padri, rinnovando l'antico costume, mandarono un senatore a presentargli il bastone d'avorio e la toga dipinta.
Esempio: Fag. Rim. 7, 172: Solo il baston è fregio d'ufiziale, D'alfier, di capitan, di comandante, Di maestro di campo e generale.
Definiz: § VI. E figuratam. L'autorità stessa o il Grado di chi comanda. −
Esempio: Guicc. Stor. 4, 134: Rispose con parole concitate, non volere, mentre che aveva in mano il bastone de' Veneziani, lasciar usare ad altri l'autorità sua.
Definiz: § VII. Bastone chiamasi in Architettura quell'Ornamento di superficie convessa, che gira intorno al vivo della base delle colonne, e che ricorre sullo zoccolo dei piedistalli. Per estensione chiamasi pure Bastone quell'Ornamento di forma simile, che si fa alle cornici. −
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 118: E, per tornare al lavoro dorico, dico che la colonna si fa di sette teste d'altezza, ed il suo zoccolo ha da essere poco manco d'un quadro o mezzo di altezza, e larghezza un quadro; facendogli poi sopra le sue cornici e di sotto la sua fascia col bastone e due piani, secondo che tratta Vitruvio.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 94, 2: Il toro.... da' Toscani per la sua tondezza chiamasi anche bastone: descrivesi circolarmente, terminato con superficie convessa intorno al vivo della base.
Esempio: Mellin. Descr. Entr. 60: Nelle colonne dal bastone in su intagliate [erano] armadure, insegne, spoglie e trofei.
Esempio: E Mellin. Descr. Entr. 119: La sua colonna [dell'ordine ionico] è alta otto teste, e la sua base è doppia con due bastoni.
Definiz: § VIII. Bastone è anche una Sorta di pialla usata nello scorniciare. −
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 20, 2: Bastone, pialla col taglio a mezzo cerchio, per uso di fare scorniciamenti tondi; detta così, perchè con essa spezialmente si fa quel membro degli ornamenti detto bastone.
Definiz: § IX. Baston da pollaio, ovvero Sudicio com'un baston da pollaio, dicesi familiarm. di Cosa o Persona sudicia e sporca.
Definiz: § X. Baston della Bambagia. −
V. Bambagia.
Definiz: § XI. Giuocar di bastone o del bastone, vale Maneggiarlo, ed anco Metterlo in opera bastonando. −
Esempio: Sacch. Nov. 1, 37: Che 'l padre, mentre che visse, non ebbe più a giucare del bastone.
Definiz: § XII. Mettere un legno su per un bastone, modo proverbiale: Fare una cosa a sproposito. −
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 43: Chi vuol cavare i cardi di stagione, Sarebbe proprio come se volesse Mettere un legno su per un bastone.
Definiz: § XIII. In proverbio, Buon cavallo e mal cavallo vuole sprone, Buona femmina e mala femmina vuol bastone; e significa, che la buona femmina ha bisogno di sostegno, la cattiva di riprensione e di gastigo; ovvero che le donne in generale meglio si governano con un certo rigore. −
Esempio: Bocc. Decam. 8, 117: Come che gli uomini un cotal proverbio usino: buon cavallo e mal cavallo vuole sprone, e buona femina e mala femina vuol bastone.
Definiz: § XIV. Bastoni è nome che si dà a Uno de' quattro semi delle carte da giuoco; e oggidì specialmente di quelle che servono al giuoco delle minchiate e de' tarocchi. −
Esempio: Bern. Orl. 66, 53: Sembran costor due giucator di cricca, Ch'abbian il punto tutti due in bastoni.
Esempio: Speron. Op. 5, 441: Queste [carte] appresso tutte le nazioni si dividono in quattro schiere, o siano appresso agl'Italiani, spade, bastoni, coppe e dinari; ovvero appresso Francesi, cori, picche, quadri, fiori.
Esempio: Lipp. Malm. 4, 12: E pria che mamma, babbo, pappa e poppe, Chiamò spade, baston, danari e coppe.
Esempio: Not. Malm. 2, 664: Le carte cinquantasei [nel giuoco delle minchiate] son divise in quattro specie, che si dicono semi, che in 14 sono effigiati denari,.... in 14 coppe, in 14 spade, e in 14 bastoni.
Definiz: § XV. Onde figuratam. Dar bastoni invece di danari, detto di chi minaccia o batte altrui, invece di pagare. −
Esempio: Pulc. L. Morg. 21, 131: Che solea sempre dar bastoni e spade All'oste, quando i danar gli mancavano.
Definiz: § XVI. E in proverbio, Accennare in coppe e dare in bastoni, vale Dire o Mostrare di volere fare una cosa, e poi farne un'altra. −
Esempio: Firenz. Comm. 1, 338: Voi avete accennato in coppe e dato in bastoni.