1)
Dizion. 5° Ed. .
BASTONE
Apri Voce completa
pag.94
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
BASTONE. Definiz: | Sost. masc. Fusto o Ramo d'albero rimondo, di grossezza, al più, quanto la mano può comodamente stringere, che serve a molti usi, ma per lo più si adopera a offendere e difendersi. |
Sembra analogo al gr. βασταζω βαστάζω ed al lat. batuo. − Esempio: | Vill. G. 193: Allora un baron del re lo batteo forte d'un bastone. | Esempio: | Bocc. Decam. 5, 11: Passando egli da una possessione ad un'altra con un suo bastone in collo. |
Esempio: | E Bocc. Decam. 8, 117: A correggere la iniquità di quelle [femmine], che troppo fuori de' termini posti loro si lasciano andare, si conviene il bastone che le punisca. | Esempio: | Bern. Orl. 66, 53: L'un l'altro addosso co' baston si ficca. | Esempio: | Red. Lett. 3, 193: Scatenatesi le furie dell'animo biliosissimo, detti di mano a un pezzo di bastone. |
Esempio: | Salvin. Annot. Fier. 417: La quale [granata] faceva due ufizj, uno di spazzare,.... l'altro di gastigare col baston della medesima granata quando era duopo. |
Definiz: | § I. E figuratam. − |
Esempio: | Cavalc. Med. Cuor. 13: Vorrebbe volentier levare il bastone di mano a Dio, chè nol potesse punire. |
Esempio: | Vill. G. 747: E così s'acquetaro le loro discordie sotto il bastone del Comune e popolo di Firenze. |
Esempio: | Vill. M. 1, 126: E non ostante che spesso fosse percosso dal bastone degl'Inghilesi. |
Definiz: | § II. Bastone chiamasi pure quella Mazza piuttosto grossa che si porta per appoggiarvisi. − | Esempio: | Car. Eneid. 3, 1039: Che avea come una grotta oscura in fronte Invece d'occhio, e per bastone un pino, Onde i passi fermava. |
Definiz: | § III. E figuratam. prendesi per Sostegno, Appoggio, Aiuto. − |
Esempio: | Collaz. Ab. Isaac volg. 105: Il timore è bastone spirituale, il quale ci conduce infino a tanto che noi pervegnamo al paradiso. |
Definiz: | § IV. Onde il modo proverbiale Il baston della vecchiaia, detto per lo più dei figli. − |
Esempio: | Stor. Tob. 33: Ove t'abbiamo noi mandato peregrinando, lume degli occhi nostri, bastone della nostra vecchiaia? |
Esempio: | Machiav. Comm. 289: E se le fien, come le mostran, buone, Saran della vecchiaia il mio bastone. |
Esempio: | Varch. Suoc. 1, 2: Avendo sempre disegnato ch'egli, come maggiore, fusse il capo di casa e il bastone della sua vecchiaia. |
Esempio: | Nell. Iac. Torment. 3, 17: Allevandogli bene [i figliuoli], diceva egli, sarebbero il suo più caro divertimento, e spererebbe che fossero il bastone della sua vecchiaia. |
Esempio: | Fag. Rim. 7, 175: I figliuoli, di cui non v'è che paia Cosa più cara, dai lor padri amanti Son chiamati il baston della vecchiaia. |
Definiz: | § V. Bastone dicesi anche quella Bacchetta, che per segno di autorità si dava a' generali d'esercito, a' governatori di città, e a chi esercitava il magistrato supremo. Oggi si dà a' marescialli. − | Esempio: | Vill. M. 931: Ed ivi con grande allegrezza rassegnò il bastone e le 'nsegne a' signori priori. |
Esempio: | Bern. Orl. 7, 53: E del governo avea preso il bastone. |
Esempio: | Dav. Tac. 172: I padri, rinnovando l'antico costume, mandarono un senatore a presentargli il bastone d'avorio e la toga dipinta. | Esempio: | Fag. Rim. 7, 172: Solo il baston è fregio d'ufiziale, D'alfier, di capitan, di comandante, Di maestro di campo e generale. |
Definiz: | § VI. E figuratam. L'autorità stessa o il Grado di chi comanda. − |
Esempio: | Guicc. Stor. 4, 134: Rispose con parole concitate, non volere, mentre che aveva in mano il bastone de' Veneziani, lasciar usare ad altri l'autorità sua. |
Definiz: | § VII. Bastone chiamasi in Architettura quell'Ornamento di superficie convessa, che gira intorno al vivo della base delle colonne, e che ricorre sullo zoccolo dei piedistalli. Per estensione chiamasi pure Bastone quell'Ornamento di forma simile, che si fa alle cornici. − |
Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 118: E, per tornare al lavoro dorico, dico che la colonna si fa di sette teste d'altezza, ed il suo zoccolo ha da essere poco manco d'un quadro o mezzo di altezza, e larghezza un quadro; facendogli poi sopra le sue cornici e di sotto la sua fascia col bastone e due piani, secondo che tratta Vitruvio. | Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 94, 2: Il toro.... da' Toscani per la sua tondezza chiamasi anche bastone: descrivesi circolarmente, terminato con superficie convessa intorno al vivo della base. | Esempio: | Mellin. Descr. Entr. 60: Nelle colonne dal bastone in su intagliate [erano] armadure, insegne, spoglie e trofei. | Esempio: | E Mellin. Descr. Entr. 119: La sua colonna [dell'ordine ionico] è alta otto teste, e la sua base è doppia con due bastoni. |
Definiz: | § VIII. Bastone è anche una Sorta di pialla usata nello scorniciare. − |
Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 20, 2: Bastone, pialla col taglio a mezzo cerchio, per uso di fare scorniciamenti tondi; detta così, perchè con essa spezialmente si fa quel membro degli ornamenti detto bastone. |
Definiz: | § IX. Baston da pollaio, ovvero Sudicio com'un baston da pollaio, dicesi familiarm. di Cosa o Persona sudicia e sporca. |
Definiz: | § X. Baston della Bambagia. − | V. Bambagia.
Definiz: | § XI. Giuocar di bastone o del bastone, vale Maneggiarlo, ed anco Metterlo in opera bastonando. − |
Esempio: | Sacch. Nov. 1, 37: Che 'l padre, mentre che visse, non ebbe più a giucare del bastone. |
Definiz: | § XII. Mettere un legno su per un bastone, modo proverbiale: Fare una cosa a sproposito. − |
Esempio: | Bern. Rim. burl. 1, 43: Chi vuol cavare i cardi di stagione, Sarebbe proprio come se volesse Mettere un legno su per un bastone. |
Definiz: | § XIII. In proverbio, Buon cavallo e mal cavallo vuole sprone, Buona femmina e mala femmina vuol bastone; e significa, che la buona femmina ha bisogno di sostegno, la cattiva di riprensione e di gastigo; ovvero che le donne in generale meglio si governano con un certo rigore. − | Esempio: | Bocc. Decam. 8, 117: Come che gli uomini un cotal proverbio usino: buon cavallo e mal cavallo vuole sprone, e buona femina e mala femina vuol bastone. |
Definiz: | § XIV. Bastoni è nome che si dà a Uno de' quattro semi delle carte da giuoco; e oggidì specialmente di quelle che servono al giuoco delle minchiate e de' tarocchi. − |
Esempio: | Bern. Orl. 66, 53: Sembran costor due giucator di cricca, Ch'abbian il punto tutti due in bastoni. |
Esempio: | Speron. Op. 5, 441: Queste [carte] appresso tutte le nazioni si dividono in quattro schiere, o siano appresso agl'Italiani, spade, bastoni, coppe e dinari; ovvero appresso Francesi, cori, picche, quadri, fiori. | Esempio: | Lipp. Malm. 4, 12: E pria che mamma, babbo, pappa e poppe, Chiamò spade, baston, danari e coppe. | Esempio: | Not. Malm. 2, 664: Le carte cinquantasei [nel giuoco delle minchiate] son divise in quattro specie, che si dicono semi, che in 14 sono effigiati denari,.... in 14 coppe, in 14 spade, e in 14 bastoni. |
Definiz: | § XV. Onde figuratam. Dar bastoni invece di danari, detto di chi minaccia o batte altrui, invece di pagare. − |
Esempio: | Pulc. L. Morg. 21, 131: Che solea sempre dar bastoni e spade All'oste, quando i danar gli mancavano. |
Definiz: | § XVI. E in proverbio, Accennare in coppe e dare in bastoni, vale Dire o Mostrare di volere fare una cosa, e poi farne un'altra. − | Esempio: | Firenz. Comm. 1, 338: Voi avete accennato in coppe e dato in bastoni. |
|