1)
Dizion. 4° Ed. .
TAVERNAIO.
Apri Voce completa
pag.22
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
TAVERNAIO.
Definiz: | Quegli, che tiene taverna, Oste; e gli antichi il presero anche per Beccaio. Lat. caupo. Gr. κάπηλος. |
Esempio: | Libr. Mott. Un tavernaio, dicendogli uno, che comperava carne da lui, perchè gli
vendesse meglio ec. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 70. Il pensier sia vostro, che volete tor l'arte a' tavernai
(parla di due, che volevano da loro macellar due porci) |
Esempio: | E Franc. Sacch. nov. 102. Sempre vi è stato un tavernaio, che
ha tagliato carne; e fra l'altre buonissime vitelle, e gran porci. |
Esempio: | Fr. Iac. T. 1. 3. 5. Or son così avvilato Da una mercenaria, Figlia di tavernaia.
|
Esempio: | Vit. SS. Pad. 2. 225. Fece chiamare lo suo fattore, ch'era sopra gli tavernai, e
comandógli ec. |
Definiz: | §. I. Per Frequentator di taverne. |
Esempio: | Maestruzz. 1. 24. Se sono pubblicamente tavernai, e tre volte ammoniti non se ne
rimangono ec. |
Definiz: | §. II. Una ne pensa il ghiotto, e l'altra il tavernaio. |
v. GHIOTTO §. VI.
|