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CIMITERIO, e CIMITERO.
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CIMITERIO, e CIMITERO.
Definiz: Luogo sagrato, allato alla chiesa, ove si seppelliscono i morti. Lat. sepulchretum, coemeterium. Gr. κοιμητήριον. v. P. Vett. var. lez. 8. 2. e Flos 12.
Esempio: Bocc. Introd. 24. Si facevano pegli cimiterj delle chiese ec. fosse grandissime.
Esempio: E Bocc. nov. 79. 36. Passai allato al cimitero de' frati Minori.
Esempio: Maestruzz. 2. 30. 2. Quando violat la franchigia della chiesa, o del cimiterio.
Esempio: E Maestruz. 2. 35. Il primo è di coloro, che seppelliscono i corpi nel cimiterio nel tempo dello 'nterdetto ne' casi non conceduti dalla ragione.
Definiz: §. I. Per similit.
Esempio: Dant. Inf. 10. Suo cimitero da questa parte hanno Con Epicuro.
Esempio: E Dan. Par. 9. Che son state cimitero Alla milizia, che Pietro seguétte.
Definiz: §. II. Piatire co' cimiterj, vale Essere vicino a morire, Essere molto avanzato in età. Lat. senem capularem esse.
Esempio: Salv. Granch. 1. 1. Un vecchio Decrepito, che tuttavia piatisce Co' cimiterj, e che ha, si può dire, La bocca in su la bara.
Esempio: Fir. nov. 2. 206. Che diacin saresti tu, se tu fussi giovane, e gagliardo, che or, che tu piatisci co' cimiterj, ed aspetti ogni dì la sentenza contro, mi vuoi far così bel fregio in sul viso?
Definiz: §. III. Andare a rincalzare un cimiterio, modo basso, vale Morire. Lat. mori. Gr. τελευτᾶν.
Esempio: Cecch. Inc. 4. 4. Per amor loro i' son quasi ito a rincalzare un cimitero.