1)
Dizion. 4° Ed. .
CIMITERIO, e CIMITERO.
Apri Voce completa
pag.664
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CIMITERIO, e CIMITERO.
Definiz: | Luogo sagrato, allato alla chiesa, ove si seppelliscono i morti. Lat. sepulchretum,
coemeterium. Gr. κοιμητήριον. v.
P. Vett. var. lez. 8. 2. e Flos 12. |
Esempio: | Bocc. Introd. 24. Si facevano pegli cimiterj delle chiese ec. fosse grandissime.
|
Esempio: | E Bocc. nov. 79. 36. Passai allato al cimitero de' frati
Minori. |
Esempio: | Maestruzz. 2. 30. 2. Quando violat la franchigia
della chiesa, o del cimiterio. |
Esempio: | E Maestruz. 2. 35. Il primo è di coloro, che
seppelliscono i corpi nel cimiterio nel tempo dello 'nterdetto ne' casi non conceduti dalla ragione. |
Definiz: | §. I. Per similit. |
Esempio: | Dant. Inf. 10. Suo cimitero da questa parte hanno Con Epicuro. |
Esempio: | E Dan. Par. 9. Che son state cimitero Alla milizia, che Pietro
seguétte. |
Definiz: | §. II. Piatire co' cimiterj, vale Essere vicino a morire, Essere molto avanzato in età. Lat.
senem capularem esse. |
Esempio: | Salv. Granch. 1. 1. Un vecchio Decrepito, che tuttavia piatisce Co' cimiterj, e
che ha, si può dire, La bocca in su la bara. |
Esempio: | Fir. nov. 2. 206. Che diacin saresti tu, se tu fussi giovane, e gagliardo, che or,
che tu piatisci co' cimiterj, ed aspetti ogni dì la sentenza contro, mi vuoi far così bel fregio in sul viso?
|
Definiz: | §. III. Andare a rincalzare un cimiterio, modo basso, vale Morire. Lat. mori. Gr. τελευτᾶν. |
Esempio: | Cecch. Inc. 4. 4. Per amor loro i' son quasi ito a rincalzare un cimitero.
|
|