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Dizion. 3° Ed. .
CIMITERO, e CIMITERIO
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CIMITERO, e CIMITERIO.
Definiz: | Luogo sagrato, allato alla Chiesa, dove si seppelliscono i morti. Lat. sepulchretum. Gli Scrittori sacri lo chiamano in Lat. coemeterium, dal Gr. κοιμητήριον.
Osserv. Vett. Flos. c. 12. |
Esempio: | Boc. Introd. n. 24. Si facevano pegli cimitéri delle Chiese, ec. fosse
grandissime. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 79. 36. Passai allato al cimitéro de' Frati
Minori. |
Esempio: | Maestr. 2. 30. 2. Quando violat: la franchigia
della Chiesa, o del Cimiterio. |
Esempio: | E Maestruz. 2. 35. Il primo è di coloro, che seppelliscono i
corpi nel cimiterio, nel tempo dello 'nterdetto. |
Esempio: | Dant. Inf. 10. Suo cimitero da questa parte hanno, Con Epicuro. |
Esempio: | E Dan. Par. 9. Che son state cimitero Alla milizia, che
Pietro seguette. |
Definiz: | §. Piatíre co' cimiteri: si dice Dell'essere mal condizionato di sanità. |
Esempio: | Salv. Granch. 1. 1. Un vecchio decrepito, che tuttavia piatisce co' cimiteri.
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