Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
TERZA
Apri Voce completa

pag.1689


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
» TERZA
Dizion. 4 ° Ed.
TERZA.
Definiz: Sust. Una dell'ore canoniche, che si celebra nel terzo luogo. Ed il tempo, in ch'ella si celebra.
Esempio: Bocc. Introd. n. 53. E come terza suona ognun qui sia.
Esempio: E Bocc. Nov. 16. 7. E già l'ora della terza valicata.
Esempio: E Bocc. Nov. 43. 16. Perchè entrati in via, in sulla mezza terza vi giunsero.
Esempio: Cresc. 4. 22. 4. Se l'uve si colgano dopo terza, quando la rugiada è risoluta.
Esempio: Dant. Rim. Pigliandole innanzi terza, Con esse passerei vespro, e le squille.
Esempio: Bern. Orl. 2. 26. 32.Ne mattina, ne sera, a terza, o a nona.