Lessicografia della Crusca in rete

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LACCA.
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LACCA.
Definiz: Sost. femm. Anca, Coscia, e più specialmente di animale quadrupede; ma oggi non è voce di uso comune.
Probabilmente dal basso lat. lacca,
Definiz: Tumore morboso, a mo' di vessica, che viene nelle gambe delle bestie da tiro e da soma. –
Esempio: Comm. Anon. Dant. 1,188: Lacca si chiama una parte della coscia da lato dell'animale.
Esempio: Burch. Son. 2, 88: E fa'... Che gli abbia (il cane) il collo giusto, e ben ceffuto, Stese le lacche, e tutto ben quadrato.
Esempio: Med. L. Op. 4, 85: Abbia (il cavallo).... le lacche buone, le falci di dietro diritte, piccola coda, mantello che sia grato agli occhi con qualche buon segno, ec.
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 230: Lacca è propriamente una parte del corpo, o fianco, o coscia (voce antica o francese ch'ella si sia).
Esempio: Crusc. Vocab. I: Dilaccare. Levar le lacche.
Definiz: § I. E per estensione, Natica. –
Esempio: Firenz. Rim. 2, 421: Poi vi si mette l'una e l'altra lacca A seder sopra.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 395: Le ozïose lacche Ripiegar su i sedili.
Esempio: E Gozz. Op. scelt. 5, 424: E spesso move in compassati inchini La leggiadria delle affettate lacche.
Definiz: § II. Per similit. e poeticam., si usò a denotare Luogo che scende, in basso, che digrada, Luogo scosceso, Costa, Ripa, e simili. –
Esempio: Dant. Inf. 7: Così scendemmo nella quarta lacca.
Esempio: E Dant. Inf. 12: E in su la punta della rotta lacca L'infamia di Creti era distesa.
Esempio: E Dant. Purg. 7: Tra erto e piano era un sentiero sghembo, Che ne condusse in fianco della lacca.
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 2, 273: E 'n su la punta, cioè in su la sommità, della rotta lacca, cioè ripa.
Esempio: Comm. Anon. Dant. 1, 188: Lacca si chiama.... per similitudine il fianco, cioè la costa, del monte.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 202: Nella quarta lacca; cioè nella quarta china, o scesa...; cioè nel quarto cerchio.
Esempio: E But. Comm. Dant. 2, 159: Condusse al fianco; cioè all'altessa, de la lacca; cioè de la valle, dove lo monte incomincia a chinare ne la valle.
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 230: Che i monti si chiamino, e le scese e le salite, co' medesimi nomi de' membri umani, è cosa troppo chiara: e ne è pieno questo scrittore (Dante) e tutti gli altri, chè capo, spalle, collo, piede, lacca, braccia, diconsi tutto il giorno.