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LACCA.
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LACCA.
Definiz: Sost. femm. Nome comune a diverse paste colorate, composte di una materia colorante organica, e di argilla o altra sostanza terrosa, e delle quali si fa uso nella pittura; e più specialmente dicesi della rossa, composta dalla cocciniglia; e Lacca chiamasi anche Lo stesso colore di essa.
Voce di origine orientale, venutaci per mezzo dell'arabopersiano lakk o lak, parola che ha riscontro nell'antico indiano o sanscrito. –
Esempio: Sacch. Op. div. 91: Otto cose, sanza le quali il mondo quasi non può fare, e sono buone endiche; bianche: allume, bambagia; nere: pope, indaco; rosse: verzino, lacca; gialle: seta, olio.
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 28: Rosso è un colore che si chiama lacca, la quale è colore artifiziato.
Esempio: Borgh. R. Rip. 168: Come il colore è secco, si può mettere in iscatole o in altro vaso a conservarlo, che sarà lacca buona e finissima. Si può fare eziandio un'altra lacca non tanto fine, per colorire a tempera.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 176: Libbre 8 di lacca, in lastruccie fine. Libbre 10 di lacca vergine, in pallottole.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 234: Perchè arrincontro non può star la biacca Del verzin, del cinabro e della lacca.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 2, 9: E d'odorata Lacca tu me 'l coverta, e 'l fregia d'oro.
Esempio: Ner. Art. vetr. 148: Libro settimo..., nel quale si mostra il modo di cavare la lacca gialla.... da fiori di ginestra, e da tutti li altri colori, con un altro modo da cavar la lacca rossa, verde, azzurra, pagonazza, e di tutti i colori, da ogni sorte d'erbe e fiori.
Esempio: E Ner. Art. vetr. 152: A cavare la lacca e colore per dipingere da fiori ranci, rosolacci, fioralisi, vivuole ordinarie, vivuole rosse, rose incarnate, rose rosse, fiori di borrana, fiori di cappucci, fiori di ghiaggiuolo, e da ogni fiore di qualsivoglia colore.
Esempio: E Ner. Art. vetr. 166: Questa lacca si cavi della calza con mestolini di legno puliti, e si metta a seccare in pezze di lino sopra mattoni come l'altra lacca in tutto e per tutto, che si averà la lacca di chermisi nobilissima, con poca fatica e in maggior quantità assai.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 76: Certuni i quali, contenti della sola apparenza, mediante la semplice vivacità e leggiadria delle lacche, degli azzurri e degli altri colori, nuovamente messi in uso, si pensano d'oscurar la gloria di Michelagnolo, d'Andrea, ec.
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 507: Lo lodò molto, ed anche il regalò di alcuni colori di lacche, forse da Carlo non mai provate nè vedute.
Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 2, 505: Sapevasi che l'allumina ha l'attitudine a ritenere fortemente a sè unite.... molte sostanze coloranti, formando con esse, non so se io debba dire delle vere combinazioni, che la pittura adopera, e si conoscono sotto il nome di lacche.
Definiz: § I. E per similit. –
Esempio: Magal. Sidr. trad. 14: La famosa fra noi di viva lacca Vergata mela.... Ha molti amici e cari.
Definiz: § II. E per Sorta di gomma, o di resina, rossa bruna, che è prodotta dall'albero detto dai Botanici Croton lacciferum, e che serve a tingere in rosso, a fare la ceralacca, e anche per medicamento; e volgarmente dicesi Gomma lacca. –
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 74: Usasi questa gomma cotidianamente per tinger la seta di color rosso; e chiamasi volgarmente lacca e lacchetta.
Esempio: E Mattiol. Disc. appr.: La lacca.... è una cosa rossa che sta attaccata intorno a certi piccioli pezzi di legno, di non ingrato sapore. Cuoconla per tingere i panni di rosso colore.... Chiamano parimente lacca tutto quello che resta nelle tentorie (tintorie) di questo colore, dopo al tingere de' panni.
Esempio: E Mattiol. Disc. 75: È oltre a ciò da sapere che non solamente si ritrova lacca naturale, ma dell'artificiale ancora di diverse spezie.
Esempio: Ricett. fior. 44: È noto oggi che la lacca è una gomma che nell'India è raccolta su certi alberi, e lavoratavi da certe formiche alate simili alle nostre cuterzole.
Definiz: § III. Cera lacca. –
V. Ceralacca.