Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
RIMATO
Apri Voce completa

pag.1367


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
» RIMATO
Dizion. 3 ° Ed.
RIMATO.
Definiz: Con rima, in versi che rimano.
Esempio: Laber. n. 87. Con parole assai zoticamente composte, e che rimate parevano, e non erano rimate.
Esempio: Boc. Vit. Dan. 62. Ed i loro meriti, poeticando, volere sotto versi vulgari, e rimati racchiudere.
Esempio: E Conviv. 47. Quel parlare, che con numeri, e tempo regolato in rimate consonanze cade.
Esempio: Com. Inf. 32. Dice, che per parole rimate non potrà esprimere ciò, ch'ha concetto nella mente.
Esempio: Dan. Conv. 11. La rima, e lo rimato, e lo numero regolato.