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Dizion. 3° Ed. .
PEGGIO
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PEGGIO.
Definiz: | Nome comparativo: che val Più cattivo. E si adopera sovente a maniera d'avverbio, e vale Più malamente. Lat.
peior, peius. |
Esempio: | Petr. Canz. 13. 2. E temo nol secondo error sia peggio. |
Esempio: | Dan. Inf. 27. La ve 'l tacer mi fu avviso il peggio. |
Esempio: | E Dan. Purgat. 10. Pensa la succession, pensa, ch'a peggio,
Oltre la gran sentenza non può ire. |
Esempio: | Boccac. Nov. 7. 4. Vie peggio esser perduta, che se nel fuoco fosse stata gittata.
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Esempio: | Boc. Nov. 46. 4. Non trovandosi concordia tra loro, temendo essi di non venire a
peggio. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 79. 36. Ed era una tristanzuola, ch'è peggio, che
non era alta un sommesso. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 1. 11. Andava di giorno in giorno, di male in
peggio. |
Esempio: | Petrar. Son. 100. Ma pur di male in peggio quel, ch'avanza. |
Esempio: | Fir. Luc. Io sono una delle peggio maritate femmine, che sia al Mondo.
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Esempio: | Cecch. Incant. 4. 6. Al peggio de' peggj io potrò metterla in casa vostra
(cioè il peggio, che possa succedere) |
Esempio: | Fir. Trin. 3. 3. La Marietta peggio, che peggio (cioè più, che
più) |
Definiz: | §. Fare alla peggio: vale Fare il peggio, che si può. Il Dav. An. 2. 43.
disse Fare alle peggiori. |
Esempio: | Dav. An. 2. 43. Agusta, senza dubbio, iniziò Plancina a fare alle
peggiori con Agrippina. |
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