Lessicografia della Crusca in rete

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VIA.
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Definiz: Particella riempitiva, che congiunta co' verbj o accresce loro forza, o ne varia in qualche parte il significato.
Definiz: §. I. Andar via, vale Partirsi, Andarsene. Lat. abire, discedere. Gr. ἀπιέναι, ἀπέρχεσθαι.
Esempio: Bocc. nov. 11. 14. Porse prieghi, che in luogo di somma grazia via il lasciasse andare.
Esempio: E Bocc. nov. 46. 4. Sopra la barca la misero, e andar via.
Esempio: Ninf. Fies. 231. Se queste ninfe almen s'andasser via, Che son con noi, io pur m'arrischierei.
Esempio: Dant. Inf. 32. Va' via, rispose, e ciò, che tu vuoi, conta.
Esempio: Nov. ant. 1. 7. Discese giù per le gradora, e andossi via.
Esempio: E N. ant. 39. 2. Monta a cavallo, e sprona, e va via.
Esempio: Petr. son. 223. Ma che? vien tardo, e subito va via.
Esempio: Bern. Orl. 1. 5. 56. O casa di Mongrana inclita, e forte, La gloria, e fama tua se ne va via (cioè: si dilegua, finisce)
Esempio: Ciriff. Calv. 2. 56. E la notte ciascuno all'ombre giacque, E il giorno vanno via senza pigrizia.
Esempio: E Ciriff. Calv. 2. 60. Va Brunadoro via senza soggiorno.
Definiz: §. II. Va' via, o simili, il diciamo alcuna volta per disapprovare l'altrui sentimento.
Esempio: Bocc. nov. 1. 28. Va' via, figliuol, ch'è ciò, che tu di'?
Esempio: E Bocc. nov. 27. 47. Va' via, credi tu, che io creda agli abbaiatori?
Definiz: §. III. Dar via, vale Trasferire da se ad altri il possesso di checchessia, o per donazione, o per vendita, o per simili contratti. Lat. alienare. Gr. ἀλλοτριοῦν.
Esempio: Malm. 1. 8. Che tu daresti via fin la gonnella.
Definiz: §. IV. Gettar via, vale Rimuover da se checchessia, come inutile, superfluo, dannoso, noioso. Lat. proiicere. Gr. ἀποῤῥίπτειν.
Esempio: Bocc. nov. 93. 14. Gittata via la spada, la qual già per ferirlo avea tirata fuori ec. corse a' piè di Natan.
Definiz: §. V. Gittar via, diciamo anche per Dare, o Vendere le cose per manco, ch'elle non vagliono. Lat. vili vendere. Gr. πωλεῖν ὀλίγου τι.
Esempio: Bocc. nov. 14. 4. Se spacciar volle le cose sue, gliele convenne gittar via
Definiz: §. VI. Gittar via, per Lasciare in abbandono. Lat. deserere, derelinquere. Gr. λείπειν.
Esempio: Bocc. nov. 94. 19. Io non ti rendo tua mogliere, la quale i tuoi, e suoi parenti gittarono via.
Definiz: §. VII. Gittar via, per Mandar male, Perdere inutilmente. Lat. perdere, abiicere, proiicere.
Esempio: Sen. ben. Varch. 1. 11. Egli mi basta quello, che ho, e talvolta torna bene, non tanto di non rendere il benifizio, quanto di gittarlo via.
Esempio: E Sen. ben. Varch. 5. 12. Mi pare di udirti dire, che io non solamente non fo cosa, che meriti il pregio, ma che ancora getto via tutta la fatica.
Definiz: §. VIII. Gettarsi via, vale Disperarsi. Lat. desperare. Gr. ἀπελπίζειν.
Esempio: Cas. rim. burl. 1. 15. Non è chi sappia dir quel, che si sia (il martel d'amore) Ma vienti voglia mille volte ognora Di disperarti, e di gittarti via.
Definiz: §. IX. Portar via, vale Levar checchessia dal luogo, dove era, con violenza, o prestezza; e anche talora Rubare nascosamente.
Esempio: Bocc. nov. 87. 6. Il lupo le si fu avventato alla gola, e presala forte, la cominciò a portar via.
Esempio: E Bocc. canz. 10. 3. E di chiunque il guata Sospetto, e temo, nol mel porti via.
Esempio: Bern. Orl. 1. 11. 2. S'uno ha ricchezze, sta sempre in pensiero, E poi vien un, che gliele porta via.
Definiz: §. X. Portar via, per Trasportare, o Condurre semplicemente. Lat. ferre, ducere. Gr. φέρειν, ἄγειν.
Esempio: Bocc. nov. 76. 6. Via a casa del prete nel portarono.
Definiz: §. XI. Mandar via, vale Licenziare. Lat. dimittere. Gr. ἀφιέναι, ἀπαλλάττειν.
Esempio: Bocc. nov. 85. 4. Era usato ec. di menar talvolta alcuna femmina a suo diletto, e tenervela un dì, o due, e poscia mandarla via.
Definiz: §. XII. Fuggir via, vale Fuggir con prestezza, Dileguarsi. Lat. aufugere. Gr. ἀποφεύγειν.
Esempio: E Bocc. nov. 85. 21. La quale, come la donna vide, subitamente levatasi, fuggì via.
Definiz: §. XIII. Tor via, vale Levare, Rimuovere. Lat. adimere.
Esempio: Bocc. nov. 77. 42. Togliendo via cotesto tuo pochetto di viso, il quale pochi anni guasteranno, riempiendolo di crespe.
Esempio: Bocc. nov. 81. 5. E così questa seccaggine tor via.
Definiz: §. XIV. Venir via, vale Venire, Accostarsi.
Esempio: Bern. rim. 1. 59. Venite via, il mio messer Francesco.
Esempio: Lasc. Gelos. 2. 5. Venitene via sì, ch'io farò, come si dice, un viaggio, e due servigj.
Definiz: §. XV. Cacciar via, vale Discacciare, Allontanare, Rimuovere. Lat. pellere, depellere. Gr. ἐλαύνειν, ἀπελαύνειν.
Esempio: Fiamm. 4. 62. La mia malinconía s'ingegnava di cacciar via.
Definiz: §. XVI. Passar via, vale Cessare, Dileguarsi.
Esempio: Bern. rim. 1. 21. Quand'io vi veggio, ogni mia pena Cessa, e ogni fastidio passa via.