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TENERUME.
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TENERUME.
Definiz: Sostanza bianca, e pieghevole, la quale spesso è unita all'estremità degli ossi. Lat. cartilago. Gr. χόνδρος.
Esempio: Mor. S. Greg. Il suo tenerume è quasi piastre di ferro; il tenerume ha forza d'osso, ma non ha fortezza dell'osso, e per tanto il tenerume suo è assomigliato alle piastre di ferro.
Esempio: M. Aldobr. P. N. 86. Ella gli fece (gli orecchi) di tenerume, che s'ella gli avesse fatti di pura carne sì non potrebbero lungamente avere ritenuta la loro forma.
Esempio: Libr. Son. 91. Che cavava il midollo d'un barlotto, Ovvero il tenerume, a dir più retto (quì figuratam.)
Definiz: §. Per le Pipite tenere degli alberi.
Esempio: Cr. 6. 68. 1. Si prenda il tenerume del lentischio, e si faccia bollire, infinchè sia consumato l'aceto.
Esempio: Paol. Oros. Essendo cresciuta per tutta Affrica smisurata moltitudine di grilli, e non solamente ogni speranza di biada, ma tutte l'erbe con parte delle radici, e le foglie degli alberi col tenerume de' rami avessero consumato, ma le cortecce, e aridi legni avessero rosi.