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1) Dizion. 5° Ed. .
CERCHIO
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pag.769


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CERCHIO.
Definiz: Sost. masc., che al plurale fa talora Cerchia. Term. di Geometria. Superficie piana, terminata da una sola linea curva detta Circonferenza, i cui punti sono ad ugual distanza da un punto, che è nel mezzo, e chiamasi Centro. E prendesi anche per la Circonferenza medesima. Oggi dicesi più comunemente Circolo.
Dal lat. circulus. –
Esempio: Dant. Parad. 14: Dal centro al cerchio, e sì dal cerchio al centro Muovesi l'acqua in un ritondo vaso.
Esempio: E Dant. Parad. 33: Qual è il geometra, che tutto s'afflige Per misurar lo cerchio, e non ritruova, Pensando, quel principio, ond'egli indige.
Esempio: Varch. Term. Loic. 32: Il cerchio è una figura piana, nel mezzo della quale è un punto, dal quale tutte le linee tirate dirittamente alla circunferenza sono eguali fra loro.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 4, 286: Il cerchio si concepisce esser un poligono di lati infiniti.
Esempio: Grand. Elem. Eucl. 4: Delle figure comprese da linee curve,.... la più semplice è il cerchio o circolo, che è una figura piana compresa da una sola linea curva, che ritorna in se stessa;.... a cui tirate quante si vogliono linee rette da un punto dentro il piano di essa figura, tutte fra di loro riescono uguali.
Esempio: Mascher. Geom. Compass. 6: Col centro E si descriva un cerchio, nella cui circonferenza sia il punto G. Quindi.... si descriva un altro cerchio ec.
Definiz: § I. Cerchio dicesi per similit. Qualunque figura, ancora che non sia perfettamente tonda. –
Esempio: Tass. Gerus. 13, 6: E scinto e nudo un piè, nel cerchio accolto, Mormorò potentissime parole.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 108: Formavan [le fate] cerchj con verghe incantate.
Definiz: § II. E per Giro, Ambito; detto di cosa, che abbia una tal qual forma circolare. –
Esempio: Bocc. Decam. 6, 132: Ne' teatri veggiamo dalla lor sommità i gradi infino all'infimo venire successivamente ordinati, sempre ristrignendo il cerchio loro.
Esempio: E Bocc. Vit. Dant. 222: Da quegli medesimi, che prima conditori n'erano stati,.... comecchè in piccolo cerchio di mura la riducesse, in quanto potè ec.
Definiz: § III. Cerchio dicesi anche Tutto ciò che ha forma circolare, e cinge od attornia qualsivoglia cosa. –
Esempio: Dant. Inf. 4: Nel primo cerchio che l'abisso cigne.
Esempio: E Dant. Inf. 25: Per tutti i cerchi dello Inferno oscuri Spirto non vidi in Dio tanto superbo.
Definiz: § IV. E per la Cerchia delle mura che circonda una città o un castello. –
Esempio: Pucc. A. Centil. 2, 99: E dugent'anni stette in tal maniera, Ch'ella non fec'i suoi cerchj maggiori.
Definiz: § V. Cerchio dicesi anche d'Una moltitudine di gente che attornia e stringe da ogni parte. –
Esempio: Tass. Gerus. 7, 109: Ma contra lui crescon le turbe, e 'l serra D'uomini e d'arme cerchio aspro e pungente.
Esempio: E Tass. Gerus. 8, 17: Ecco siamo assaliti, e un cerchio folto Da tutti i lati ne circonda e stringe.
Definiz: § VI. E dicesi anche di cose, come Cerchio di fuoco, Cerchio di spade, o d'armi e simili. –
Esempio: Tass. Gerus. 7, 109: E 'l serra D'uomini e d'arme cerchio aspro e pungente.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 108: E quei che in preci da tre giorni stanno Fe' d'orrido serrar cerchio di fuoco.
Definiz: § VII. Cerchio, vale anche Radunata di gente per conversare e discorrere di cose pubbliche, o simili; che oggi dicesi più comunemente Circolo, Crocchio. –
Esempio: Colonn. Guid. 141: Essendo dette queste cose, molti di quello cerchio vi furono che dissero, che cotali parole non erano da seguire.
Esempio: Bocc. Fiamm. 106: Mi ricorda essermi alcuna volta in così fatte feste avvenuto, che io in cerchio con donne a ragionamenti d'amore mi sono ritrovata.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 1: Essendo nella piazza de' mercatanti, in uno gran cerchio di molti savj uomeni,.... si cominciò a ragionare.
Esempio: Gell. Vit. Alfons. volg. 97: Costui l'anno dinanzi ritrovandosi a Siena in un cerchio a un ragionamento di molte persone,.... si offerse.... di provarli ec.
Esempio: Varch. Stor. 1, 104: Varj cerchj e capannelle facendosi.
Esempio: Dav. Tac. 2, 266: Il vulgo.... andò a casa a vederlo, e per le piazze e cerchj ne favellò.
Esempio: Buonarr. Sat. 1, 226: Starò pe' cerchj a udir legger gazzette.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 235: Guarda bene nei cerchj e nelle compagnie, che tu non istessi a far troppe parole intorno ad azioni fatte, o a pericoli sostenuti da te medesimo.
Definiz: § VIII. Cerchio vale anche Sfera celeste; ma in questo senso è voce che ha alquanto del poetico. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 86: Già s'i' trascorro il ciel di cerchio in cerchio, Nessun pianeta a pianger mi condanna.
Esempio: E Petr. Rim. 1, 284: Nè lassù sopra 'l cerchio della luna Vide mai tante stelle alcuna notte.
Esempio: E Petr. Rim. 2, 45: Ivi fra lor, che il terzo cerchio serra, La rividi più bella e meno altera.
Esempio: Ar. Orl. fur. 34, 48: Che [il monte] non lontan con la superna balza Dal cerchio de la luna esser si stima.
Esempio: Varch. Lez. Verb. 1, 46: Tutte quelle cose, che dal cerchio della luna in giù si contengono.
Esempio: Car. Eneid. 10, 2: Il gran Padre in cima ascese Del suo cerchio stellato.
Definiz: § IX. E per Giro, Orbita. –
Esempio: Varch. Boez. 5: Il sol, la luna e tutte l'altre stelle.... Vedea senz'alcun velo Per varj cerchj e mille strane vie Rotare.
Definiz: § X. E figuratam. –
Esempio: Machiav. Disc. 17: E questo è il cerchio, nel quale girando tutte le Repubbliche si sono governate, e si governano; ma rade volte ritornano ne' governi medesimi.
Definiz: § XI. Cerchio dicesi anche dei Circoli stessi della sfera armillare, i quali vengono specificati da qualche aggiunto; oggi più comunemente Circolo. –
Esempio: Dant. Purg. 2: Già era il sole all'orizzonte giunto, Lo cui meridian cerchio coverchia Ierusalem col suo più alto punto.
Esempio: E Dant. Purg. 4: Che il mezzo cerchio (il cerchio di mezzo) del moto superno, Che si chiama equatore in alcun'arte, E che sempre riman tra il sole e il verno ec.
Esempio: E Dant. Purg. 25: Chè 'l sole avea lo cerchio di merigge Lasciato al tauro.
Esempio: E Dant. Parad. 10: L'obliquo cerchio, che i pianeti porta.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 18: Avendo il sol già passato il cerchio di meriggio.
Definiz: § XII. Cerchio trovasi detto per Ruota dentata d'orologio. –
Esempio: Dant. Parad. 24: E come cerchj in tempra d'oriuoli Si giran sì, che il primo, a chi pon mente, Quieto pare, e l'ultimo che voli.
Definiz: § XIII. Cerchio, dicesi Qualunque arnese di forma circolare, sia di metallo, legno, avorio o altro, che serve di ornamento o di fortezza a qualsivoglia lavoro. –
Esempio: Vinc. Mot. Mis. acq. 443: Li cerchj, che tal corame circondano, devono stare di fuori, acciò proibiscano la soperchia dilatazione del corame.
Esempio: E Vinc. Mot. Mis. acq. 9, 27: La mazza sia grossa nel braccio, lunga braccia due con quattro manipoli, e sia di quercia, e ferrata di cerchj di ferro nelle teste.
Esempio: Biring. Pirotecn. 84: Con tanti cerchj pur di ferro, che messi un terzo o al più un mezzo braccio discosto l'un dall'altro, armino tutta la forma e la faccin forte ec.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 27: Vedendosi nelle colonne di legno certi anelli e cerchj di bronzo colato, o di ferro, posti da piedi e da capo, acciò che per il continovo peso.... non si fendessero.
Definiz: § XIV. E particolarmente Quel legame di legno o di ferro, in forma circolare, onde si stringono e tengono insieme le doghe dei tini, delle botti e di altri vasi di legno. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 214: Del loro legno si fanno ottimi cerchj da vaselli di vino.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 423: Mi disse ancora, che aveva a riscuotere qui certi denari di cerchj, che ve li voleva recare.
Esempio: Dav. Colt. 498: Conficca con un pezzo di cerchio il cocchiume.
Esempio: Menz. Poes. 1, 328: Altri di salde cerchia i tini armaro, Per riparar del fier Leneo le offese.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 100: Prese un cerchio da botte, a cui distesa Era nel vano un'impaniata rete.
Definiz: § XV. Cerchio dicesi anche Una sorta d'anello per lo più d'oro, semplice e senza alcuna gemma; e prendesi talora anche per Anello qualunque. –
Esempio: Sacch. Batt. 1, 33: Mai non si vidde petra tanto bella In cerchio d'oro, giunta d'oriente.
Esempio: Metast. Dramm. 6, 251: Senza quest'aureo cerchio, Ch'io rendo a te, non s'apriran le porte Del carcer suo.
Definiz: § XVI. E poeticam. trovasi per Ghirlanda. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 201: Vederla ir sola coi pensier suoi 'nsieme, Tessendo un cerchio all'oro terso e crespo.
Esempio: Beniv. Eglogh. 89 t.: Qual di fioretti e di novelle fronde Gli armenti ornava, e qual tessendo un cerchio, Lieta incorona le sue chiome bionde.
Definiz: § XVII. Cerchio dicesi Un arnese, composto di più cerchi l'uno sopra l'altro, di acciaio o di giunco, che le donne portano a fine di tener larghe attorno alla persona le sottane e il vestito.
Definiz: § XVIII. Cerchio trovasi detto per Periodo di tempo. –
Esempio: Regol. S. Bened. 36: Meno che 'l Saltero co' cantici usati, per lo cerchio della settimana, cantano.
Esempio: E Regol. S. Bened. 72: Dopo 'l cerchio di sei mesi gli sia reletta la Regola.
Definiz: § XIX. Cerchio si disse per Circo, ossia Quel luogo disposto alla rappresentazione dei giuochi e degli spettacoli. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 3, 58: Achille non si adirò altrimenti che s'adiri lo toro nell'aperto cerchio.
Esempio: Ross. P. Sveton. 1, 168: Fece alcuna volta comparire nel Cerchio Massimo uomini che correvano in sulle carrette.
Esempio: Bard. G. Disc. Calc. 6: Mostrano ancor le reliquie, oltre all'antiche scritture, quanti magnifici teatri, e cerchj, e mete, e terme, e altre superbissime moli fussero in Olimpia, in Istmo ec.
Definiz: § XX. Cerchio dicesi Quel fignolo che nasce nell'unghia dei cavalli od anche in altra parte del corpo. –
Esempio: Ross. G. Masc. 11: Anche si fanno alquante scorticature,.... per cagione d'alcuno fignolo, ovvero cerchio, lo quale nasce nel dosso del cavallo per lo soperchio di sangue.
Esempio: E Ross. G. Masc. 12: Avvengono nel dosso del cavallo prugnuoli, ovvero cerchj, per soperchità di sangue e di omori.
Definiz: § XXI. Cerchio della luna, è Quella ghirlanda di luce che talora appare attorno ad essa, e che dicesi propriamente Alone. –
Esempio: Targ. Alimurg. 18: L'alone, o cerchio della luna, è indizio anch'esso del temporale che vuol essere nel giorno seguente; poichè quando il cerchio è lontano, l'acqua è vicina.
Definiz: § XXII. Cerchio della terra o del mondo, lo stesso che Il giro della terra o del mondo, a cagione della sua convessità. –
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 24 t.: Lo spirito del Signore ha ripieno el cerchio, o vero el giro della terra.
Esempio: Scarp. Serm. S. Ag. 17: Molti altri mali troviamo essere fatti nel cerchio del mondo per la malizia di questa fiera pessima.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 60: Egli è forse cagione delli maggiori mali, che si commettono nel cerchio della terra.
Definiz: § XXIII. Cerchio di ferro, fu una Sorta di cilizio, così detto dalla sua forma e materia, che portavasi stretto alla vita. –
Esempio: Fiorett. S. Franc. 35: In quel medesimo capitolo fu detto a santo Francesco, che molti frati portavano.... cerchj di ferro.
Esempio: E Fiorett. S. Franc. appr.: Santo Francesco, come discretissimo padre, comandò per la santa obbedienzia, che chiunque avesse o cuoretto o cerchio di ferro, sì se lo traesse.
Esempio: Panzier. Tratt. 6 t.: Dorme quasi nuda e in su la terra, con uno forte cerchio di ferro al corpo cinto, e con penosa panziera al nudo corpo vestita.
Definiz: § XXIV. A cerchio, posto avverbialm., vale A modo di cerchio, In forma di cerchio, ed anche Intorno, In giro; e adoperasi per lo più coi verbi Mettere a cerchio, Disporre a cerchio, Radunarsi a cerchio, Raccogliersi a cerchio e simili. –
Esempio: Ross. P. Sveton. 41 t.: Radunandosi ciascuna nazione separatamente a cerchio,.... lo piangevano.
Definiz: § XXV. Ed anche A turbine, Vorticosamente. –
Esempio: Panant. Paret. 53: Sperane molti [degli uccelli] quando fremer senti Con cupo mormorìo l'onde del mare, Allorchè a cerchio i procellosi venti Spingon le nubi.
Definiz: § XXVI. In cerchio, posto avverbialm., vale In forma di cerchio, In giro; e si adopera più spesso coi verbi Stare in cerchio, Sedere in cerchio, Mettere in cerchio, Disporre in cerchio e simili. –
Esempio: Bocc. Decam. 1, 89: Quasi in cerchio a seder postesi,.... cominciarono a ragionare.
Esempio: E Bocc. Decam. 7, 112: E fatti stare costoro in cerchio, disse Bruno ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 7, 21: Facean, sedendo in cerchio, un giuoco lieto.
Definiz: § XXVII. In cerchio in cerchio, pure avverbialm., vale In ogni parte intorno, Intorno intorno. –
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 263 t.: Assediorno in cerchio in cerchio il tabernacolo mio.
Definiz: § XXVIII. Per cerchio, posto avverbialm., trovasi detto in senso di Per ordine, Di mano in mano. –
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 1, 5: E fia la maggioranza in voi medesmi Distributiva a arbitrio della sorte, Di mano in man reciproca la vice, Finchè per cerchio ognun Preposto splenda.
Definiz: § XXIX. Esser del primo cerchio, trovasi per Essere di primo ordine, o, come oggi dicesi, Essere Di prima sfera. –
Esempio: Allegr. Lett. ser Poi 3: Qualunque altro scrittor del primo cerchio.
Definiz: § XXX. Far cerchio ad uno, o intorno ad uno, vale Attorniarlo, Circondarlo, Disporsi in giro attorno ad esso. –
Esempio: Nov. ant. B. 83: Li cavalieri li fecero cerchio d'intorno.
Esempio: Bocc. Laber. 80: E tutta gongola, quando si vede bene ascoltare, e odesi dire Monna cotale de' cotali, e vedesi cerchio fare.
Esempio: Cas. Pros. 2, 17: Ciascuno si volge a mirarli, e fassi loro cerchio.
Esempio: Dav. Tac. 1, 56: Fu.... proveduto che.... codazzo o cerchio intorno a loro, uscenti in publico, romano cavaliere non facesse.
Definiz: § XXXI. Far cerchio intorno all'uscio d'alcuno, vale Affollarvisi intorno per averne alcun guadagno o favore. –
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 4: Tutti corrono a fare cerchio all'uscio di chi è prodigo.
Definiz: § XXXII. Far cerchio della schiena, trovasi per Incurvare assai la schiena; che oggi dicesi Far arco della schiena. –
Esempio: Rim. Ant. P. Gio. Serz. 4, 296: E perchè le giunture son sì cotte Da quel bogliente e insaziabil merchio, Che della schiena m'ha fatto già cerchio ec.
Definiz: § XXXIII. Far cerchio di checchessia attorno a sè, vale Attorniarsi, Circondarsi di esso. –
Esempio: Stor. Aiolf. 1, 111: Appiè si difendeva, e fecesi cerchio di morti attorno.
Definiz: § XXXIV. Dare un colpo al cerchio e uno alla botte, oppure Dare un colpo al cerchio e uno al tino, dicesi proverbialm., per Dare il torto o la ragione un poco all'una e un poco all'altra delle due parti contendenti; ed anche per Tirare innanzi più faccende insieme, attendendo un poco ora all'una ed ora all'altra. –
Esempio: Gell. Capr. Bott. 106: Ma va dando un colpo quando in sul cerchio, e quando in su la botte.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 251: Vo per questo, come si dice, dando un colpo al cerchio e uno alla botte.
Esempio: Dat. Lett. 130: Il meglio che si può, è dare, come si dice, un colpo al cerchio e uno alla botte,.... vietando per ora il ridicolo mal collocato (qui figuratam.).