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CERCHIO, e CERCHIA.
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CERCHIO, e CERCHIA.
Definiz: Quello, che cigne, circonda, e attornia qual si voglia cosa. L. circus.
Esempio: Boc. g. 6. f. 8. Come ne' teatri veggiamo dalla lor sommità i gradi, infino all'infimo venire successivamente ordinati, sempre ristrignendo 'l cerchio loro.
Esempio: G. V. 8. 48. 6. E trovando le porte delle cerchie vecchie serrate [cioè della mura, che cingono, e cerchiano]
Esempio: Dan. Inf. c. 24. Nel primo cerchio, che l'Abisso cigne.
Esempio: E Dan. Inf. can. 18. Tutto di pietra, e di colore ferrígno, Come la cerchia, che dintorno il volge.
Esempio: Bocc. introd. n. 30. Quasi in cerchio a seder postesi.
Esempio: E Bocc. n. 76. 12. E, fatti star costoro in cerchio, disse [cioè in forma di cerchio]
Definiz: E Far cerchio, circondare.
Esempio: N. ant. 80. 2. Li cavalieri li fecero cerchio intorno.
Definiz: E CERCHIO si dice propriamente quel legame di legno, o di ferro, che tiene insieme botti, o tini, o altri vasi di legno simili.
Definiz: ¶ E, in astratto, per la circonferenza di quella figura, contenuta da una sola linea, nel cui mezzo è un punto equidistante da tute le sue parti, la qual figura più propriamente chiamiamo CIRCOLO. Lat. circulus. Gr. κύκλος.
Esempio: Dan. Par. 14. Dal centro al cerchio, e sì dal cerchio al centro, Muovesi l'acqua in un ritondo vaso.
Esempio: Petr. canz. 17. 4. Già s'io trascorro il Ciel di cerchio in cerchio.
Definiz: E da Cerchio CERCINE, che è un ravvolto di panni a foggia di Cerchio, usato da chi porta de' pesi in capo, per salvarlo dall'offesa del peso. Lat. cesticillus.