Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
MOLTISSIMO
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MOLTISSIMO.
Definiz: Superlat. dell'adiettivo Molto. –
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 171, 22: Questi Bustichi feciono moltissimi mali, e continuaronli molto.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 23: O per la sparuta forma di lui, o per moltissima onestà di lei, o per che che si fosse la cagione, giammai, non che ella l'amasse, ma ec.
Esempio: Tass. Lett. 1, 161: Torrò via le stanze del papagallo, quella dei baci, ed alcune de l'altre in questo e ne gli altri canti, che più dispiacciono a monsignor Silvio, oltre moltissimi versi e parole.
Esempio: Galil. Op. VI, 251: Nelle infinite o, per meglio dire, moltissime volte che ho guardato con tale strumento, non ho mai conosciuta diversità alcuna nel suo operare.
Esempio: Segner. Op. 1, 638: Non posson essi (gli occhi tuoi) venir mai sollevati a veder Iddio nel suo essere sublimissimo e semplicissimo, e però lo vedranno, qual è, fatt'uomo. Ma ciò non sarà moltissimo?
Esempio: Zanott. F. M. Lett. 69: Quello che io sono per chiedervi, e che rispetto al bisogno e desiderio mio è moltissimo, all'amore e all'autorità vostra è pur niente.
Esempio: Giord. Op. 3, 25: Moltissimi principi si sono veduti, più che d'altro, ambiziosi di questa lode.