Lessicografia della Crusca in rete

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MOLTISSIMO
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MOLTISSIMO.
Definiz: Superlat. dell'avverbio Molto. –
Esempio: Bart. D. Giapp. 2, 22: Era di non affatto rei costumi, e in senno naturale valeva moltissimo.
Esempio: E Bart. Op. mor. 25, 2, 37: Chi è veramente savio? Rispondasi: chi teme Iddio. E chi più savio? chi più il teme. E chi savissimo? chi il teme moltissimo.
Esempio: Segner. Mann. ag. 15, 3: Dov'ella (la Vergine in sulle stelle) da sè sola costituisce un coro distinto, nel quale supera di moltissimo i cori, che tutti a parte a parte i beati costituiscono.
Esempio: Salvin. Annot. Cas. 253: Acciò per Acciocchè, di rado si trova presso il Boccaccio. Presso gli antichi rimatori Poi per Poichè moltissimo.
Esempio: Trinc. Agric. 103: Fa (una certa vite) i pampani.... moltissimo rintagliati e rabescati.
Esempio: Targ. Viagg. 1, 317: Tal sorta di pianta ama moltissimo il terreno de' monti pisani.
Esempio: Martin. T. V. 6, 101, Not.: Avea scapitato moltissimo dalla primiera riputazione per ragione de' suoi disordini.
Esempio: Giord. Op. 2, 181: Mi è molto piaciuta l'elezione dell'argomento, come di cosa importante moltissimo, e trascurata comunemente.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 137: E alle locande? vi badan moltissimo.