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Dizion. 4° Ed. .
DISFATTO.
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DISFATTO.
Definiz: | Add. da Disfare. Lat. destructus, dirutus, eversus. Gr.
καθαιρεσθείςκαθαιρεθείς,
κατασκαφείς. |
Esempio: | Bocc. nov. 74. 2. Fiesole, il cui poggio noi possiam quinci vedere, fu già
antichissima città, e grande, comechè oggi tutta disfatta sia. |
Esempio: | Cron. Morell. E ancora se ti vedi povero di parenti, e disfatti, che non te ne
fidi, ec. |
Esempio: | E Cron. Morell. altrove: Niuno ec. per verun modo mai si
spogli di suo avere, o di sue ragioni, conciossiacosachè de' cento e' novantanove ne rimangono disfatti (cioè: in
rovina, senza assegnamenti) |
Esempio: | Dant. Inf. 8. Non mi lasciar,
diss'io, così disfatto (cioè: senza aiuto) |
Esempio: | E Dan. Purg. 24. La bestia ad ogni passo va più ratto,
Crescendo sempre, infinch'ella il percuote, E lascia 'l corpo vilmente disfatto. |
Esempio: | Petr. cap. 10. E quel, che lieto i suo' campi disfatti Vide, e deserti
(cioè: guasti) |
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