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1) Dizion. 5° Ed. .
GOVERNARE.
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GOVERNARE.
Definiz: Att. Reggere secondo le leggi, con opportuni provvedimenti, e per mezzo di pubblici ufficiali; riferito a popolo, stato, città, e per estensione a qualsiasi università di persone costituenti un corpo sottoposto a leggi: Esercitare la propria giurisdizione sopra i dipendenti da questa.
Dal lat. gubernare. –
Esempio: Dant. Parad. 6: Cento e cent'anni e più l'uccel di Dio Nello stremo d'Europa si ritenne...; E sotto l'ombra delle sacre penne Governò il mondo lì di mano in mano, ec. (qui figuratam.).
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 27: Arezzo in quel tempo si governava pe' Guelfi e Ghibellini per egual parte, e erano nel reggimento di pari, e giurata avieno tra loro ferma pace.
Esempio: Colonn. Guid. N. 256: Tu governi con pacifica tranquillitate questo popolo, il quale alla vera signoria veramente stae Suggetto. Adunque addirizzalo, amalo, governalo e mantienlo.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 247: Se 'l fece (il re) chiamare, e sì gli disse: Beltramo,... noi vogliamo che voi torniate a governare il vostro contado.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 327: Da poi morì (Cosimo de' Medici), le cose si passano dolcemente; e chi era grande, mi pare che rimanga. Iddio li tenga daccordo, e che ci governino bene.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 437: Sua Santità ne mostrò piacere,... e oggi sorridendo soggiunse, che desiderava di parlarli, per imparare qualche tratto da lui, per sapere meglio governare la Chiesa.
Esempio: Castigl. Corteg. V. 247: Dal non sapere governare i popoli nascon tanti mali, morti, destruzioni, incendj, ruine, che si può dir la più mortal peste che si trovi sopra la terra.
Esempio: Giannott. Op. 1, 86: Si trovarono allora alcuni cittadini a governare la repubblica, li quali pareva che più che gli altri al bene comune traesseno.
Esempio: Bus. Lett. 79: Fece ribellare quella città; e fattosene capo,... la governò sempre a bacchetta, non altrimenti che se ne fussi stato tiranno.
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 203: Venne a vacare il vescovado di Liegi per la morte di Gherardo Groesbec; il qual esaltato non molto prima alla porpora, avea governata per sedici anni quella chiesa e quel principato.
Esempio: Giobert. Primat. 81: Qual è per ordinario l'indole di una stirpe, tal è quella di coloro che la governano.
Esempio: Capp. Longob. 74: I duchi governarono per dieci anni lo stato: poi.... fu necessario ai Longobardi restaurare la monarchia, ec.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Tass. Lett. 1, 272: Non solo prencipi e duchi e capitani invittissimi, ma sommi pontefici ancora, da' quali il mondo fu governato co 'l cenno.
Definiz: § II. E usato assolutam. –
Esempio: Dant. Parad. 27: Pensa che in terra non è chi governi; Onde si svia l'umana famiglia.
Esempio: Pulc. L. Morg. 21, 21: Ma gli autor si scordan qui con meco; Chi vuol che Greco al governo restassi, Chi dice Chiarïone e Greco seco, E l'uno e l'altro insieme governassi.
Esempio: Savonar. Pred. 8: Dimmi, vengo io ne' tuoi palazzi, o ne' tuoi magistrati a dire: fa' così e così? o mandoti io a dire che tu facci o governi a mio modo? Governo io, o voi? Come potrei io governare che non so se conosco pure sessanta cittadini a punto?
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 4, 19: Andai ieri a vicitare monsignore di Parigi, uno di quelli che oggi si truovono a governare, e li parlai cerimonialmente, secondo si conveniva e a l'uomo e al tempo.
Esempio: Castigl. Corteg. V. 247: Alcuni principi ignorantissimi dei governi non si vergognano di mettersi a governar, non dirò in presenza di quattro o di sei uomini, ma al cospetto di tutto 'l mondo; perchè il grado loro è posto tanto in alto, che tutti gli occhi ad essi mirano.
Esempio: Tass. Lett. 2, 55: E s'ogni arte ha per oggetto il bene e la perfezion de le opere sue; è ragionevole che 'l governatore nel governare rimiri al bene de' governati.
Esempio: Dav. Tac. 2, 10: Lo mandò sotto spezie di governo in Portogallo. Governò dolcemente, e fu il primo a passare alla parte di Galba.
Definiz: § III. Per similit., detto di Dio, o della Divina Provvidenza. –
Esempio: Dant. Parad. 11: La Provvidenza, che governa il mondo Con quel consiglio nel quale ogni aspetto Creato è vinto pria che vada al fondo, ec.
Esempio: E Dant. Parad. 21: Ma l'alta carità che ci fa serve Pronte al consiglio che il mondo governa, Sorteggia qui, sì come tu osserve.
Esempio: E Conv. 331: La recente terra, di poco dipartita dal nobile etere, li semi del cognato cielo ritenea, la quale, mista coll'acqua del fiume, lo figlio di Giapeto compose in immagine delli dei, che tutto governano.
Esempio: Petr. Rim. 2, 230: Quel, che 'l mondo governa pur col ciglio, Che conturba ed acqueta gli elementi.
Definiz: § IV. E usato assolutam., anche semplicemente per Disporre. –
Esempio: Dant. Inf. 28: Di sè faceva a sè stesso lucerna, Ed eran due in uno, ed uno in due; Com'esser può, Quei sa che sì governa.
Esempio: E Parad. 30: Dove Dio senza mezzo governa, La legge natural nulla rilieva.
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 6: Proposi di scrivere, a utilità di coloro che saranno eredi de' prosperevoli anni; acciò che riconoscano i beneficj da Dio, il quale per tutti i tempi regge e governa.
Definiz: § V. E riferito ad uno speciale ufizio o magistrato, per Reggere, Dirigere, Regolare. –
Esempio: Vill. F. Vit. 17: Fu promosso alla cancelleria dello studio parigino,... la quale governò circa anni quaranta.
Esempio: Varch. Stor. 3, 238: Messer Francesco Campana.... governava molto fedele e non in sufficente la segreteria, aspettando però la risoluzione di tutte le cose dalla bocca di Cosimo solo.
Esempio: Red. Poes. 247: Ne saprem buon grado.... A quel vostro figliuol, signor marchese, Che la regia anticamera governa.
Definiz: § VI. E genericamente, riferito ad occorrenze qualsiansi di pubblico servigio, vale Provvedervi, Curarle, Amministrarle. –
Esempio: Varch. Stor. 1, 240: E ben so' da quanti e quanto agramente egli sia accusato e ripreso, siccome colui, il quale, troppo a' piaceri delle cacce e ad altri carnali diletti donatosi, le bisogne del regno e i maneggi delle guerre o poco diligentemente governi, o troppo trascuratamente tralasci.
Definiz: § VII. E riferito a cosa da farsi, impresa, disegno, e simili, vale Regolare, Condurre, Indirizzare a compimento, al debito fine od effetto, Darvi ordine, e simili. –
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 162: Mi pregò che rispetto al parlare contro Vitellozzo e altre cose importanti, io governassi questa cosa segretamente.
Esempio: E Machiav. Leg. Comm. 2, 375: Questi si crede sieno e' disegni suoi (del Papa), e li governa come veggono vostre Signorie; e la resistenza che si fa per le Signorie vostre costà contro a' Viniziani, conviene li sia gratissima.
Esempio: E Machiav. Leg. Comm. 3, 160: Quanto alla freddezza sua, disse che era a cammino, e andando in persona, non credeva possere governare la cosa più calda.
Esempio: Car. Lett. ined. 2, 186: La sua venuta (di Monsignor d'Imola) darà.... il tratto a molte cose, e specialmente a quella del Cardinal d'Inghilterra, il quale ancor resta in secco, e si tiene che ne farà quanto desidera Sua Maestà Cesarea, non senza sospetto che Imola l'abbi governata sempre a suo voto, e che la relazione che fece il Commendone in concistorio fosse compilata da loro.
Esempio: Giannott. Op. 1, 143: Si veniva a governare le cose senza ordine e regola alcuna, e con grandissima tardità e freddezza.
Definiz: § VIII. E in modo assoluto, Governarla, ha lo stesso significato. –
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 159: Parergli, considerato bene ciocchè aveva udito, che vostre Signorie temessino di tre cose; l'una, che gli aiuti di Francia non fussino; l'altra, che Sua Santità la governassi fredda: la terza, che ec.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 25: Date l'ordine, Ch'io vo'menarla (la sposa). N. A cosa, a cosa. L. Noferi, Lo indugio piglia vizio. N. Non farà, Non dubitate, Lando. L. Governatela Come vi pare.
Definiz: § IX. Riferito a esercito, milizie, e simili, ovvero a fortezza, vale Comandare, Averne il comando, Esserne capitano; e in più largo senso, pur riferito ad esercito, armi, e simili, Avere il carico supremo di una guerra, Avere il supremo comando di un esercito. –
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 116: Trovossi nella sua età a fare degnissimi fatti d'arme, e governare più eserciti.
Esempio: Ar. Orl. fur. 14, 14: Quei di Tolledo e quei di Calatrava, Di ch'ebbe Sinagon già la bandiera, Con tutta quella gente che si lava In Guadïana e bee della riviera, L'audace Matalista governava.
Esempio: Varch. Stor. 2, 96: Per la morte di sì gran condottiere, il quale tutto quell'esercito e tutta quella guerra governava, ec.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 3, 82: Governò [il Verdugo] l'armi regie con grande autorità lungo tempo di là dal Reno.
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 34: Si erano ivi accampate ventisei compagnie di fanti,... i quali ben si sapeva essere il nervo dell'esercito tutto.... S'aggiugnea la sperienza grande, e la fama de' capitani, i quali gli governavano, ed in particolar del Noriz colonnello inglese e del Lanua maestro di campo.
Esempio: E Segner. Guerr. Fiandr. volg. 395: Il cui figliuolo Ottavio duca d'Amalfi, che in questi tempi per la Germania e per la Fiandra governa intrepidamente e prosperamente le armi austriache, sarà nelle memorie di questo secolo frequentemente letto da' posteri.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 43: Se aveva [il bel paese d'Italia] esercito grosso e pieno di buoni soldati, che aveva certamente, governavasi questo esercito da ufficiali più notabili per nobiltà, che per esperienza di guerra.
Esempio: E Bott. Stor. Ital. 193: Altro impedimento non restava a superarsi dai repubblicani,... che la fortezza di Ceva, alla quale fecero la intimazione. Il generale Argenteaux, che la governava, rispose, volerla difendere sino all'estremo.
Esempio: E Bott. Stor. Ital. 196: Erano tutti questi posti presidiati da soldati agguerriti e da cannonieri abilissimi. Tutti avevan gran fede nel barone Quinto, soldato di molto valore e di provata esperienza, che gli governava.
Definiz: § X. Per Regolare, Dirigere, Guidare; anche figuratam. –
Esempio: Vill. M. 353: Gli Ungheri hanno le gregge de' cavalli grandissime; e sono non grandi; e co' loro cavalli arano e governano il lavorío della terra, e tutte loro some sono guidate da loro cavalli.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 338: Governare è la cosa dirizzare nel suo fine.
Esempio: Bern. Orl. 37, 36: Orlando il portò via (un lume) con le man strette, E con quel lume la strada governa, Qual di notte si fa con la lanterna.
Esempio: Guicc. Op. ined. 1, 93: Io ho detto e scritto altre volte, che e' Medici perderono lo Stato nel 27 per averlo governato in molte cose a uso di libertà, e che dubitavo che il populo perderebbe la libertà per governarla in molte cose a uso di Stato.
Esempio: Tass. Gerus. 10, 33: Col gran corpo ingombrò l'umil caverna; E per le vie, dove mai sempre annotta, Seguì colui che 'l suo cammin governa.
Esempio: E Tass. Gerus. 17, 63: Dunque nell'uso per cui fur concesse (le ire, dalla natura), L'impieghi il saggio duce e le governi; Ed a suo senno or tepide, or ardenti Le faccia, ed or le affretti ed or le allenti.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 2, 133: Ma il figliuolo, sotto varj pretesti mutatosi, aveva poi aderito a gli Stati, e da lui, in lor nome e dell'Alansone, era governata la parte fiammingante di Fiandra.
Esempio: Segner. Crist. instr. 2, 122: Lamecche.... si facea guidare a mano da un piccolo garzoncello nella boscaglia, e coll'indirizzo di lui governava quivi i suoi colpi.
Esempio: Fosc. Poes. C. 25: Nè da te, dolce amico, udrò più il verso E la mesta armonia che lo governa.
Esempio: Mont. Poes. 1, 35: Ma nei legami della salma interna, Ammiranda prigion! cerco, e non veggio Lo spirto che la move e la governa.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 325: Quando l'educazione si volle tòrre di mano al clero, i principi e i popoli, dissuefatti dal governarla, non ebbero in pronto una forma conveniente alle età nuove, nè trovarono dove fondarla.
Esempio: E Capp. Pens. Educ. 410: Un sentir comune volea comuni piaceri; i pubblici monumenti stavano pel cittadino invece de' comodi privati: e tutta la condotta della vita e tutte le spese erano governate da questa norma.
Definiz: § XI. E pur figuratam., detto di Dio. –
Esempio: Dant. Parad. 1: S'io era sol di me quel che creasti Novellamente, Amor che il ciel governi, Tu il sai, che col tuo lume mi levasti.
Esempio: E Dant. Conv. 278: Incidentemente è da toccare che, poichè esso cielo cominciò a girare, in migliore disposizione non fu, che allora quando di lassù discese Colui che l'ha fatto e che 'l governa; siccome ancora per virtù di loro arti li matematici possono ritrovare.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 25: Amor, che governi il Ciel; questo è lo Spirito Santo al quale l'autore parla, e lui chiama manifestando la sua trasformazione, la quale si fece dallo Spirito Santo, lo quale col suo lume ci trasforma e tutto lo cielo governa: imperò che ogni cielo si muove intorno a Dio, ec.
Definiz: § XII. E riferito a persona, vale Dirigerne, Regolarne, i sentimenti e le azioni, secondo certa norma e a un determinato fine; od anche Dirigere, Regolare, a nostra posta l'animo, la volontà, di quella, Dominare, Signoreggiare. –
Esempio: Colonn. E. Gov. Princ. volg. R. 9: Quelli che ha sottigliezza d'intendimento e senno per governare sè ed altrui, è per natura signore.
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 208: A Roma venne grande allegrezza, saputi i fatti di Metallo: come egli sè e sua gente a' costumi e modi degli maggiori governava, ec.
Esempio: Machiav. Comm. 76: Mi fa guerra la natura di lei, che è onestissima, e al tutto aliena dalle cose d'amore; avere il marito ricchissimo, e che al tutto si lascia governare da lei, ec.
Esempio: Dav. Tac. 1, 302: Questi il giovane imperadore governavano uniti, di potenza pari, con arti diverse; Burro con la cura dell'armi e gravità di costumi, Seneca con gl'insegnamenti d'eloquenza e piacevoleze; aiutandosi l'un l'altro a tenere a freno più agevolmente l'età pieghevole del principe con diporti leciti, se con virtù non potessero.
Esempio: E Dav. Tac. appr.: Ma Nerone non avea umore di lasciarsi governare a schiavi: e Pallante, con la sua arroganza passando la condizione di liberto, gli era venuto a fastidio.
Definiz: § XIII. E detto di spirito maligno, per Avere in propria balía. –
Esempio: Dant. Inf. 33: Sappi che tosto che l'anima trade, Come fec'io, il corpo suo l'è tolto Da un dimonio, che poscia il governa Mentre che il tempo suo tutto sia volto.
Definiz: § XIV. Pure per Dominare, Signoreggiare; detto figuratam., di cosa che abbia grande e quasi assoluta prevalenza in checchessia o su checchessia. –
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 110: Dissi già in una certa opera mia, Che le figure che son lunghe e tonde Governan tutta la Geometria.
Definiz: § XV. Quindi dicesi in particolare della luna, riferito al mese, o a quella parte di mese, che è sotto l'influenza d'una data lunazione. Ed usasi anche assolutam., Così diciamo:
Esempio: Esempio del Compilatore La luna di gennaio governa tutto il mese;
Definiz: e intendiamo che il corso di quella lunazione dura quasi tutto il mese. Oppure:
Esempio: Esempio del Compilatore Siamo agli otto d'aprile, ma governa sempre la luna di marzo;
Definiz: con che intendiamo dire che continua l'influenza di questa lunazione.
Definiz: § XVI. E per Reggere, Guidare; riferito a cavalcatura, o al freno di essa. –
Esempio: Sacch. Nov. 2, 37: Il detto Rinuccio l'avea fatto fare (un briglione) in pruova, mostrando a ciascuno por quello, che 'l cavallo fosse sì poderoso che appena si potea governare.
Esempio: Tass. Gerus. 7, 1: Intanto Erminia infra l'ombrose piante D'antica selva dal cavallo è scorta: Nè più governa il fren la man tremante.
Definiz: § XVII. Riferito a nave, vale Regolarne la direzione e il moto per mezzo del timone; ed è usato anche assolutam., E riferito al timone, vale Maneggiarlo a tale effetto secondochè si richiede. –
Esempio: Varch. Lez. Accad. 547: Nocchiero.... significa quello che appresso i Latini gubernator, e volgarmente il piloto; cioè quegli che governa e guida la nave.
Esempio: Sassett. Lett. 326: La notte noi stemmo senza governare, andando la nave come l'acqua la girava.
Esempio: Falc. Istruz. 5: Non girando bene e sicuro il timone,... trovandosi a volteggiare a soquadro di terra, non governando bene, si potria scorrere in terra. Ma andando male il detto timone bisogna sapere governare il vassello senza esso, ec.
Esempio: Martin. T. N. 6, 32: Ecco come le navi, sendo grandi, e spinte da' venti gagliardi, sono voltate qua e là da un piccolo timone, dovunque ordini il movimento di chi lo governa.
Definiz: § XVIII. E in locuz. figur. –
Esempio: Varch. Boez. 31: Il non ti ricordare con quali timoni si governi il mondo, è cagione che tu stimi, che queste vicende e scambiamenti della fortuna barcollino a caso, ed ondeggino senza avere chi le regga.
Definiz: § XIX. Riferito a casa, famiglia, azienda domestica, patrimonio, e simili, vale Curarne il buon andamento, Reggere, Amministrare. Usato anche assolutam. –
Esempio: Bocc. Decam. 3, 224: E così rimasasi nella casa,... la ricchezza che stata era di Ferondo cominciò a governare.
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 51: Governare la famiglia con onestà e prudenzia, mantenere la roba e acquistarla, conservare la casa, coltivare le possessioni, guidare la bottega.
Esempio: E Pandolf. Gov. Fam. 53: Bene comprendiamo così essere, come voi diciavate, che il modo, lo 'ngegno, e la cura di chi governa, rende ogni grande e grave fatto, facile.
Esempio: Fag. Comm. 8, 191: Eh, signor dottore, discorretela meco, perchè io governo la casa, e vo' maritar la mia figlia, che averà la medesima dote ch'ell'ebbe a quell'altro, ec.
Definiz: § XX. E nello stesso senso, riferito a negozio, traffico, ragion mercantile, e simili. –
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 559: E' rispose: E' vogliono fare una bottega d'arte di lana con Carlo e Giovanni di ser Francesco. E in altro non entrammo.... E alla parte del trovarvisi Giovanni Bonzi a governare, credo che per via di governo la farebbe bene; chè mi pare sollecito e intendente: ma l'avere a trassinare danari, ec.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 285: Si trova che i danari, che spese Cosimo nella restaurazione di questo palazzo, furono pagati da Pigello Portinari, cittadino fiorentino, il qual allora in Milano governava il banco e la ragione di Cosimo, ed abitava in detto palazzo.
Definiz: § XXI. Pur riferito a famiglia, e detto di donna, vale Aver cura della masserizia, Curare le faccende domestiche, Provvedere alle occorrenze della casa. –
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 59: Ella mi rispose e con riverenzia e umiltà, e disse che la madre l'avea insegnato filare e cucire, ora da me imparava e imparerebbe governare la famiglia.
Esempio: E Pandolf. Gov. Fam. 65: Starai in casa e governerai la famiglia, e conserverai e adopererai le nostre cose domestiche, secondo richiederanno i nostri bisogni.
Esempio: E Pandolf. Gov. Fam. 69: Poichè voi aveste a lei mostrato, quanto le s'apparteneva d'onestà, gravità, umanità e facilità, e ogni altra regola a governare la famiglia, mostrastele voi bene usare e conservare tutte le cose?
Esempio: E Pandolf. Gov. Fam. 78: Era onesta, lieta, governava con modo, proccurava con diligenzia tutta la famiglia.
Definiz: § XXII. E riferito a possessioni, poderi, e simili, vale Curarne il mantenimento, la coltivazione, la rendita. –
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 34: Comperre' la de' miei denari, non gli accatterei, perchè fosse mia, e de' miei figliuoli, e così poi de' miei nipoti, acciocchè con più amore si facesse governare, e bene coltivare, sicchè i miei successori nelle loro età avessino frutto delle piante, che io vi ponessi.
Esempio: E Pandolf. Gov. Fam. 37: La villa si trova graziosa, fidata, veridica; se tu la governi a' tempi e con amore, mai le parrà averti satisfatto; sempre t'aggiugne premio a premio.
Esempio: E Pandolf. Gov. Fam. 82: E quando pure costassono vili (molte cose), e' ci sarà più grato pigliandoci fatica per averle, in fare governare le nostre possessioni e la nostra casa noi stessi, per ricorre quello che ci bisogna, che avere continovo pensiere in conservare i danari, ec.
Esempio: Machiav. Art. Guerr. IV, 14: Il quale (Attilio Regolo), sendo capitano de gli esserciti romani in Africa, e avendo quasi che vinti i Cartaginesi, domandò al senato licenza di ritornarsi a casa a governare i suoi poderi e che gli erano guasti da i suoi lavoratori.
Definiz: § XXIII. Si disse per Tener di conto, in buon ordine, Custodire, e simili. –
Esempio: Belleb. Stat. S. Iac. volg. 15: Giuro.... di mantenere e difendere la cappella del messer santo Iacopo a l'onore suo, e salvare e guardare e governare tutto quello che alle mie mani perverrà.
Esempio: Cap. Comp. Orsam. 4, 39: Ordiniamo che questa Compagnia abbia una cassa con una toppa e con due chiavi, perchè ciascuno sagrestano abbia la sua, per governare iv'entro tutte le cose che si pertengono a' bisogni delle laude.
Esempio: Vill. G. 737: E ordinaro che di sopra fosse un grande e magnifico palazo con due volte, ove si governasse e guardasse la provvisione del grano.
Esempio: Fior. Virt. 70: Allora trova [la formica nell'estate] quello che le fa mestiero, provvedendosi del tempo avvenire; e ripone ogni biada, e la governa, e la fende per mezzo, acciocchè non nasca al tempo del verno.
Esempio: Fr. Cherub. Vit. matr. 96: El quarto amaestramento che fu dato a Sarra, fu che dovessi governare la casa. Così ancora tu, figliuola mia dilettissima, governa bene tutte le cose di casa, che non si perdino e che non si vadino gittando via in qua ed in là.
Esempio: E Fr. Cherub. Vit. matr. 97: Pertanto governa bene tutta la casa, tutte le masserizie e della cucina e delle letta, degli vestimenti e degli calzamenti, e lo cellario, come è il vino, lo formento, e molto più le cose preziose, in buona masserizia.
Definiz: § XXIV. E riferito a persona di giovine età, e propriamente a figliuolo o tenuto come tale, vale Mantenere e allevare; ed anche Curarne l'educazione, Tenere sotto la propria custodia, vigilanza, disciplina, e simili. –
Esempio: Bocc. Decam. 3, 224: La donna si tornò a casa, e da un piccol fanciullin, che di lui aveva, disse che non intendeva partirsi giammai; e così rimasasi nella casa, il figliuolo.... cominciò a governare.
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 27: La donna governerà i picchini, guarderà le cose e provvederà a tutta la masserizia domestica di casa.
Esempio: Fr. Cherub. Vit. matr. 95: Lo terzo amaestramento dato a Sarra, fu che dovessi reggere e governare bene la famiglia della casa sua. Così tu, figliuola mia dilettissima, quando vai a marito, se per ventura il tuo marito avessi figliuoli d'altra mogliera innanzi ad te, abbi sollecita cura di provedergli e governargli in tutti e' loro bisogni..., massime se sono in età puerile e piccolini; pensa, che non hanno altra madre che te.
Esempio: E Fr. Cherub. Vit. matr. 148: Se ldio ti fa crescere figliuoli, abi speranza in esso, e fa' ciò che t'è possibile di nutricargli e governargli.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 319: Il medico Fu lì gettato da fortuna, e detteli Questa bambina, allor malata, e 'l commodo Da governarla.
Esempio: Segner. Crist. instr. 2, 21: In cambio di querelarvi.... che i vostri giovani vi riescono contumaci, caparbj e impossibili ad essere governati,... lamentatevi di voi stessi.
Esempio: Forteguerr. Terenz. 123: E mi cresce il timor, per più ragioni: L'età, il luogo, l'occasion, la madre Che la governa, ed è femmina iniqua.
Definiz: § XXV. E in locuz. figur. –
Esempio: Dant. Conv. 279: Non solamente speziale nascimento, ma speziale processo, ebbe [Roma] da Dio; chè brievemente, da Romolo cominciando, che fu di quella primo padre, infino alla sua perfettissima etade..., non pur per umane ma per divine operazioni andò il suo processo. Chè se consideriamo li sette regi che prima la governarono,... che furono quasi balii e tutori della sua puerizia, noi trovare potremo, ec.
Definiz: § XXVI. E detto di maestri, precettori, e simili, per Educare, Ammaestrare.
Esempio: Bibb. N. 3, 380: E lasciò il consiglio che i vecchi gli aveano dato, e chiamò a sè giovani ch'erano governati con esso lui e istavano dinanzi a lui. E disse loro: Che consiglio mi date voi?
Esempio: Castigl. Corteg. V. 276: Oltra la gentilezza de' costumi, e la discrezione che in così tenera età dimostra (Federigo Gonzaga), coloro che lo governano, di lui dicono cose di maraviglia, circa l'essere ingenioso, cupido d'onore, magnanimo ec.
Definiz: § XXVII. E riferito ad infermo, od anche semplicemente a persona non ben disposta, o di età avanzata, vale Assistere, Provvedere ad esso nei bisogni occorrenti. –
Esempio: Stor. Aiolf. 1, 277: Bosolino s'attendeva a medicare; e Candidora el governava colle sue mani.
Esempio: Stor. Rinald. Montalb. 48: E giusta sua possanza non lasciava mancare niente a Rinaldino, ma con grande amore lo faceva governare.
Esempio: Ciaper. Lett. 12: E ringraziate Dio che io non mi vanto, che la vostra figliuola sia stata meno visitata ed aiutata di tutte le cose dalle serve ed ancille di Cristo, che da voi o per le vostre mani governata: di dì e di notte sempre è stata veduta, aiutata e governata, ec.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 29: Mi fece uno gran male el mare: istetti tre dì sanza mangiare e sanza bere...: e non avevo persona che mi governassi.
Esempio: Gell. Capr. Bott. 8, 113: I re governavano i poveri ne gli spedali di loro propria mano.
Esempio: Buonarr. M. V. Lett. Ric. 163: Circa il governo di casa, vi bisognerà pensarvi e non isperare in me, perchè son vechio e con grandissima fatica governo me (qui per similit.).
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 37: Per la divozione che avevano a quel luogo pio ed agli uomini di quello, che senza tema di niun pericolo in tutte le pestilenze governano gl'infermi e sotterrano i morti.
Esempio: Dav. Tac. 1, 194: La città mesta pareva quella de' tempi antichi doppo le grosse giornate, quando erano i feriti con gran carità e sollecitudine governati.
Esempio: Rondin. F. Relaz. 41: Questa morì, avendo preso il male per governare un giovane forestiero, morto nel fornaio allato al convento de i Servi.
Esempio: E Rondin. F. Relaz. appr.: La madre di maestro Francesco fornaio da san Pancrazio, andata a governare una sua figliuola inferma in quel borgo, tornatasene a casa, morì circa mezzo agosto, appiccando il male a tutti gii altri, che erano sette.
Definiz: § XXVIII. Riferito a bambini, vale Assistere mediante tutte quelle cure di che essi abbisognano dalla madre o da chi ne faccia le veci. –
Esempio: Leggend. quattr. M. 13: Quando fue nato lo fanciullo, la Vergine prima lo levò di terra, e, come ella fosse vecchia, lo seppe diligentemente governare e conciare.
Esempio: Vill. M. 234: Aveano uno piccolo loro fanciullo di tre mesi: ed avendolo la madre governato, e rimessolo nella culla, al modo usato, una gatta.... se ne andò al fanciullo, e cominciolli a rodere la testa.
Definiz: § XXIX. Riferito ad animali, e propriamente domestici, vale Averne le debite cure, e dar loro da mangiare e da bere; ed altresì, semplicemente, Dar loro da mangiare, Nutrirli. –
Esempio: Libr. Op. div. Andr. 154: Fate onore alli cammelli, e pasceteli e governateli bene.
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 215: E Giovanni benedetto va a governare l'asinello.
Esempio: Real. Franc. 58 t.: O Agostino, per mia fe', se tu lo domi, che io ti farò di grandi beni, e caverotti di conciare cavalli alla stalla, e solo questo arai a governare.
Esempio: Pulc. L. Morg. 3, 46: Ma quel sergente, a chi fu comandato, Avea il caval di Dodon governato. Poi governò, dopo quel, Vegliantino.
Esempio: Castigl. Corteg. V. 156: Io son un famiglio di stalla di san Pietro ad Vincula, e son quello che governa il vostro muletto.
Esempio: Grazz. Comm. 358: Carletto, vanne in casa, e corri dall'uscio di dietro, che v'è legato la mula..., e governala.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 157: Venni in casa a governar la bestia, E ritornavo là da loro.
Esempio: Olin. Uccell. 27: Canta quest'uccello assai gentilmente, non solo 'l giorno, ma anco la notte, a somiglianza del rusignuolo, e a quest'effetto s'alleva di nido con la medesima regola del suddetto; allevata che è, si governa con panico e miglio.
Esempio: Magazzin. Coltiv. 12: E si prepara una stanza al lavoratore nuovo, ove possa ricoverarsi il giorno e la sera quando va al podere, e poter governare il bestiame e servare i ferri.
Esempio: E Magazzin. Coltiv. 19: Si governino allora le colombaie bene con panico o miglio per aver buoni i piccioni della prima covata. Avvertendo, che come non si governano bene, i colombi per la fame beccano aglietti salvatichi, ec.
Esempio: Dat. Cical. 193: Questo è altro che governare i luì, gli scriccioli e le cinciallegre.
Esempio: Casott. A. Celid. 1, 1: E lasciar dire a certi rompicolli, Che nate siam per governare i polli.
Esempio: Trinc. Agric. 397: Si riconoscono tutti i bestiami che tengono i contadini, ricordandoli che governino più del solito quei vecchi, per poterli esitare a' primi mercati di giugno.
Esempio: Lastr. Agric. 2, 117: La sera sieno rimesse [le pecore] alla stalla prima del tramontare del sole, e non occorre sieno governate di più, servendo loro il cibo che ànno in corpo del giorno.
Esempio: E 122: Il vaccaio.... in questa stagione regoli il pascolo con la qualità dei guaimi, e lo moderi col governar dentro le stalle le vacche, dando loro una discreta porzione di fieno la mattina prima di mandarle in pastura.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 327: Io mi diverto a contemplar le stelle, E la mia moglie a governare i polli.
Definiz: § XXX. E riferito ai bachi da seta, vale Dar loro la foglia del gelso; e riferiscesi figuratam. anche alle stuoie stesse sulle quali si tengono, intendendo di tutti insieme i bachi che ivi sono. –
Esempio: Lambr. Bach. Set. 31: E ciò per appiccarvi il gancio de' corbelli in che si tiene la foglia per governare.
Esempio: E Lambr. Bach. Set. 32: Collocate come sono le stuoie ne' castelli usuali, s'alzano e s'abbassano facilmente. E questo è utile per qualche verso. Si può così governare le stuoie de' piani alti, senza salire su scale o panchette; e il muovere delle stuoie scaccia la mala aria dai letti.
Esempio: E 82: Queste [cose] sono: 1° il modo di governare; 2° il modo di ragguagliare fra loro i bachi, ec.
Esempio: E Lambr. Bach. Set. 83: Qui parlo del modo di darla (la foglia) ai bachi, cioè di governarli.
Esempio: E Lambr. Bach. Set. 102: Tenete dunque per regola di portar via i bachi dal letto vecchio, la prima volta che li governate dopo che sono spogliati. E governateli, non appena che ne vedete alcuni o anco molti di spogliati; ma quando siano spogliati quasi tutti, e avanti che fuggano.
Definiz: § XXXI. Riferito a terreno, campagne, campi, e simili, vale Spargere di concime, di letame, d'ingrasso; Concimare, Letamare, Ingrassare. –
Esempio: Magazzin. Coltiv. 17: E sopratutto, il terreno sia governato con colombina ne' terreni umidi, con pecorino o cassini di lana, o limbellucci e rastiatura di quoiami, o simili litami, buoni e spenti.
Esempio: Targ. Viagg. 2, 120: Da poco tempo in qua i contadini delle colline, ed alcuni anche della pianura, si sono addati a cercare per Pisa i concimi e le spazzature per governare le campagne, quasi come si fa in Firenze.
Definiz: § XXXII. E nello stesso senso, riferito a piante. –
Esempio: Vett. Colt. 65: E noi veggiamo che vicino al mare.... e' non usano di governare gli ulivi; come interviene intorno a Pietra Santa ed in Val di Calci, paese molto ameno e benigno; e non solo non governan quivi gli ulivi, ma ec.
Esempio: Magazzin. Coltiv. 8: Si colgono e ricolgono l'olive, e parte si potano quegli olivi che ne hanno fatte, e si governano con pecorino e con corna di castrone volte all'in su. E quelli che non ne hanno fatte, si rischiarano co 'l pennato da' seccumi, e similmente si governano, non sendo nel seminato; ed ove si dee seminare, si governano d'ottobre; e non si lascino di governar tutti, se è possibile.
Esempio: Trinc. Agric. 186: Si scalzino diligentemente gli ulivastrelli, tagliandoli tutte le barberelle piccole e capillari, che avessero gettate su alte a fior di terra, governandoli col solito concime bene smaltito, trito e sostanzioso.
Esempio: Lastr. Agric. 1, 77: I lupini cotti.... si usano anche per governar le piante dei limoni.
Definiz: § XXXIII. Pur riferito a piante, vale Curarne e aiutarne la vegetazione mediante le opportune cure, come di rimondatura, di taglio, e simili; ed anche, in più largo senso, Coltivare. –
Esempio: Pallad. Agric. 50: I ferramenti che bisognano sono.... seghe picciole, e vanghe e ronconi, per governare le siepi e le spine.
Esempio: E Pallad. Agric. 109: I gigli già posti governeremo con grande diligenza, levando loro li spicchi piccioletti che nascono loro dintorno.
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 2, 325: Appare non essere in esso alcuno cultivatore o abitatore, per lo quale essendo il bosco rimondo e governato, fossero i rami andati diritti e schietti.
Esempio: Tedald. Agric. 81: Bisogna avere anco modo e regola nel governargli (i carciofi), e massimo nei tempi d'inverno, chè della state ordinariamente ognuno sa come si governano, e che si lavorano due volte l'anno, ec.
Esempio: Vett. Colt. 1: Quanto più essi vedranno il commodo ed il godimento che se ne cava (dalla pianta dell'ulivo), tanto maggior vaghezza prenderà loro di piantarne, e di governar bene quelle che furon poste da' nostri antecessori.
Esempio: E Vett. Colt. 55: Ma perchè io mi sono proposto.... di.... mostrare la gentilezza e leggiadria dell'ulivo, e come e' si debbano governare, seguiterò ec.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 54: Governansi le canne da prima per i primi tre anni, zappandole un poco più spesso, e tenendole ben nette dall'erbe.
Esempio: E oder. Cult. Ort. 266: E posti [i rosai] nei vasi si manterranno bene, governandoli come gli aranci, adacquandoli qualche volta.
Esempio: E 284: Si piantano [gli scalogni] discosti quattro diti l'uno dall'altro, con tanta terra sopra che appena gli tenga ricoperti, sarchiandoli quando hanno messe le nuove foglie, e tenendoli netti dall'erbe cattive, così governandoli sinchè sien fatti.
Definiz: § XXXIV. Pure per Coltivare, riferito a giardino, piantagione, e simili. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 10, 63: Ma quivi era perpetua la verdura, Perpetua la beltà de' fiori eterni. Non che benignità de la natura Sì temperatamente li governi; Ma Logistilla con suo studio e cura.... Sua primavera ogn'or ferma tenea (qui figuratam.).
Esempio: Alam. L. Colt. 5, 68: Ma prima seguirò.... Ove deggia 'l cultor e con qual arte Governar il giardin, che sempre abbonde (Senza averle a comprar) la parca mensa De i semplici sapor, di agrumi e d'erbe.
Definiz: § XXXV. Riferito a vino, vale Aggiungervi particolari uve, o spicciolate o separatamente ammostate, per farlo più colorito e accrescergli forza e corpo. E anche dicesi Governare il tino, Governare la botte, secondochè tale operazione si fa essendo il vino tuttavia nel tino, oppure nella botte. –
Esempio: Paolett. Oper. agr. 2, 88: I vini del nostro pian di Pistoia, per mantenergli per più anni, si governano appunto col mosto cotto, e nelle tina e nelle botti.
Esempio: E Paolett. Not. 2, 89: Piene le botti, si governano col solito mosto cotto, ma freddo, di averusti, e la dose è di un fiasco per barile.
Esempio: Lastr. Agric. 4, 208: Quando vi piaccia di correggerlo (l'infimo vino), governatelo a ragione d'un fiasco o due per barile con il mosto di quel vino scelto, detto disopra.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 182: Sol per mostrare.... quanto gli sia grato D'avermi fatto nascer fiorentino, Dove si pensa a governare il vino (qui scherzevolmente in doppio senso).
Definiz: § XXXVI. Riferito a lume, od altra cosa che arda, vale Fornirlo della materia che a ciò è necessaria. –
Esempio: Cap. Comp. Orsam. 3, 22: Accendere e governare le lampane che sono dirimpetto al detto oratorio.
Definiz: § XXXVII. Per Accomodare, Assettare, Acconciare; Fare a checchessia acquistare una della condizione o forma. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 119: E questo negli ampj luoghi e uguali, cioè in piani, utile è massimamente, dove la paglia non è altrui necessaria. I segati grani.... si legano...; e poi legata, si porta all'aia con fasciatelli annoverati, e sotto alcun tetto, o vero in barche in tal maniera si dispongano, che l'acqua, piovendo, entrar non vi possa, e quivi si raguni, tanto che sia compiuto di governare.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 57: Il quale con un suo falcone avendo.... una gru ammazzata,... quella mandò ad un suo buon cuoco...: e sì gli mandò dicendo che a cena l'arrostisse e governassela bene.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 237: E' due contadini abbruciarono e governarono il porco, e intanto il gentiluomo andò a dormire.
Definiz: § XXXVIII. Pure per Acconciare, trovasi riferito a persona. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 61: Una mattina il re fattosi governare, come spesso soleva, dal barbiere, fu improvisamente assalito da così fiero svenimento, che ec.
Esempio: E Davil. Guerr. civ. V. 1, 63: Credette allora la maggior parte de gli uomini, che fosse morto di veleno, infusoli dal barbiere mentre lo governava.
Definiz: § XXXIX. Per Provvedere, Fornire, del necessario, e più specialmente dell'occorrente al vitto. –
Esempio: Falc. Istruz. 1: L'arte del navigare si divide in più parti,... in accomodare, guarnire, armare e governare il suo vassello, come marinarescamente conviene per la navigazione, ec.
Definiz: § XL. E per Trattar male, Ridurre in cattivo stato, Conciare; riferito a persona: ed altresì, indeterminatamente, ma sempre in senso non buono, Trattare. –
Esempio: Dant. Purg. 23: Chi crederebbe che l'odor d'un pomo Sì governasse, generando brama, E quel d'un'acqua, non sappiendo como?
Esempio: E Dant. Vit. nuov. 61: Ed io, accorgendomi del malvagio domandare che mi faceano..., rispondea loro che Amore era quegli che così m'avea governato.
Esempio: Petr. Rim. 1, 11: Sì mi governa il velo, Che per mia morte, ed al caldo ed al gelo, De' be' vostr'occhi il dolce lume adombra.
Esempio: E Petr. Rim. 1, 162: Qualor tenera neve per li colli Dal Sol percossa veggio di lontano, Come 'l Sol neve mi governa Amore, Pensando nel bel viso, ec.
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 84: Ed ella levò gli occhi in alto, e disse a Dio Padre: ragguarda il tuo Figliuolo, com'egli è governato.
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 16: Se non fosse, ch'io vi risguardo per amore dell'onor mio, io vi governerei sì, che trista vi farei.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 555: Sì governando; cioè dimagrando.
Esempio: Bern. Orl. 59, 31: Mezza la barba gli taglia e sparnazza, Posegli una mascella in su la spalla; Elmo o barbuta difesa non ferno: Così quel Marbalusto fu governo.
Esempio: Allor. A. e C. Rim. 3, 61: Stu vuoi saper com'Amor m'ha governo, Apri quella finestra, ch'è serrata. Io tremo a mezza state, e sudo il verno, ec.
Esempio: E 63: L'altra è del parocchiano; orsù vedrete Com'e' sarà governo una mattina: I' son disposto d'ammazzar un prete.
Esempio: Sassett. Lett. 129: Bastivi che quel Saladino mi ha governo male; perchè mentre egli si sottopone a mostrare a messer Mariotto le mie lettere e a mandarle a Fiorenza e di qua e di là, e' mi toglie il gusto di potere, scrivendoli, dire cento mila coselline, ec.
Definiz: § XLI. Si usò per Castrare. –
Esempio: Cecch. Servig. 2, 1: Egli è bene il tòr moglie, ma e' non è Ben per ognuno; un tuo par la dee torre, Che non può tener serva, e ha bisogno Di governo. G. E' ci sono i castraporci, Da governarlo (qui scherzevolmente in doppio senso).
Definiz: § XLII. Neutr. pass. governarsi Tenere una certa regola o norma nelle proprie azioni, nel modo di vivere, ovvero in far checchessia; Regolarsi, Comportarsi, Condursi, Operare, secondo quella: usato anche assolutam. –
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 17: Pure se accade, insegno a me stesso per l'avvenire colla diligenzia, che non mi intervenga più; e governomi in modo, che non ho di me medesimo da dolermi, ma piuttosto della fortuna.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 127: Se' d'età da governarti in altra maniera non fai.
Esempio: Guicc. Op. ined. 1, 92: Insegna molto bene Cornelio Tacito, a chi vive sotto e' tiranni, il modo di vivere e governarsi prudentemente, così come insegna a' tiranni e' modi di fondare la tirannide.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 3, 156: Narciso alfin si fugge e non la vole, E da giovane e sciocco si governa.
Esempio: Vett. Colt. 7: Questa era per avventura una spezie d'ulivi più nobile, governandosi quegli uomini intorno ad essa, come si fa oggi in Egitto intorno al balsamo: del quale, trovandosene solamente quivi poche piante, se ne tiene maravigliosa cura.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 62: Andava guadagnando tempo e differendo l'esecuzione delle cose determinate, per governarsi poi conforme a quello che consigliassero l'occasioni.
Esempio: Falc. Istruz. 1: Da sapere governarsi in guerra, sì per l'offesa come per difesa.
Esempio: Red. Cons. 1, 129: Bisogna sfuggir sempre il soverchio, e governarsi con accortezza, e col consiglio prudente del medico.
Esempio: E Lett. 1, 225: Il Menzini è un gran litterato; ma non sa governarsi.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 146: E crediate che Iddio così si governò nel fabbricare esse parti del nostro corpo (qui per similit.).
Esempio: Giobert. Introd. 3, 121: Un principe civile, che si governa altrimenti, è il più gran nemico del proprio potere, troncandogli i nervi, e obbligando i partecipi dell'autorità suprema ad esautorarnelo.
Definiz: § XLIII. E semplicemente per Operare, Fare, Procedere, nel modo che è determinato da un compimento. –
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 171: Credo la sua principale cagione sia suta per riscorrere le scritture, e intendere come mi sono governato, e se sono ito leale.
Esempio: Castigl. Corteg. V. 13: Ognuno si ponea a sedere a piacer suo, o come la sorte portava, in cerchio; ed erano sedendo divisi un uomo ed una donna, fin che donne v'erano...; poi, come alla signora Duchessa pareva, si governavano, la quale per lo più delle volte ne lasciava il carico alla signora Emilia.
Esempio: Guicc. Op. ined. 6, 83: Il papa era uomo che si governava a voluntà.
Esempio: Cecch. Stiav. 4, 1: Ma la va così in tutte le cose, che l'uomo s'ha a governare per le mani di altri; e però ben dice: Chi vuol far, vadia da sè.
Esempio: E Cecch. Comm. ined. 395: Poichè voi siate sì amorevole E pien di carità, degnate d'essermi Guida (vi prego), perchè i' mi delibero Di governarmi a vostro senno.
Esempio: Tass. Lett. 1, 174: S'io mi fossi governato con lui a mio senno, avrei fatto meglio; e dovea farlo, conoscendolo io meglio che ciascun altro.
Esempio: Bart. D. As. 2, 61: Sì pronta a gli estremi è la moltitudine; e sì poco basta a rivolgere il cuore di chi non ha discorso, ma ad empito si governa.
Definiz: § XLIV. Per Procedere, Seguire un dato ordine o modo, in alcuna disciplina, studio, dimostrazione, e simili. –
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 109: Per provare la prima parte di questo assunto, ci governeremo nell'istessa maniera nella quale ci siam governati per provare che il cibo è la materia conservatrice di noi.
Definiz: § XLV. Pure per Procedere, Tenere un dato ordine o modo, Regolarsi in tale o tale altra maniera, riferito a faccenda, negozio, e simili; in costrutto, mediante la prep. Di, con un compimento indicante il termine o lo scopo dell'operazione o della cosa. –
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 229: Crediamo facilmente si potrà resistere, perchè sono cose difficili a ottenere di mutilare l'autorità e diocesi de' vescovi; ma bisogna te ne governi prudentemente.
Esempio: Machiav. Comm. 77: Tale che io non so come governarmene. S. Avete voi per questo tentato per ancora cosa alcuna? C. Sì ho, ma piccola cosa.
Esempio: Grazz. Pros. 163: Se io fussi in te, me ne governerei per altra via.
Esempio: Buonarr. M. V. Lett. Ric. 9: Intenderete dall'Araldo ogni cosa, e come ve n'avete a governare.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 68: Vorrei che voi intendessi l'animo loro, e avvisarli come si vogliono governare della limosina.
Esempio: E Ricc. S. Cat. Lett. 145: Solo vi replico, che ancora di Francesco ve ne governiate secondo il dovere, e senza rispetto a me.
Esempio: E Ricc. S. Cat. Lett. 197: Tutto per avviso: governatevene secondo Iddio vi spira.
Definiz: § XLVI. E in costrutto con un termine retto dalla prep. Con, e anche dalla prep. Da, e indicante ciò donde altri prende norma o regola nell'operare o in far checchessia. –
Esempio: Bern. Orl. 37, 41: Poi che fu giunto in su la terra piana Il conte, che col lume si governa, Parve vederli non molto lontana Una fessura in capo alla caverna: E seguendo la strada storta e strana, ec.
Esempio: Segner. Mann. febbr. 28, 1: Govèrnati da ciò che ti disse Cristo, il qual chiamò di bocca propia beato chi più patisce: govèrnati da san Pietro, govèrnati da san Paolo, govèrnati da ciò che la ragion vuole; ch'è, che l'avversità contenga omne gaudium: e lascia dir ciò che vuole allo stolto mondo.
Definiz: § XLVII. Detto di stato, città, o simili, vale Avere una data forma di reggimento, Reggersi secondo quella; e anche, assolutam., Reggersi, Amministrare le cose proprie. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 2, 3: Fece il medesimo la città di Ciartres...; e discacciati tutti quelli che favorivano il nome regio..., messasi in arme, cominciò da sè stessa senza l'assenso de' magistrati a governarsi.
Esempio: Bart. D. As. 3, 14: Governossi anticamente il Giappone a signoria di re.
Esempio: Capp. Longob. 81: I duchi partecipavano ai più alti ufficj dello stato; e basti accennare che il Patriarca d'Aquileia aveva l'investitura dal duca insieme e dal re: in tale modo di governarsi veggiamo più espressa l'idea feudale, ec.
Definiz: § XLVIII. Per similit. –
Esempio: Grazz. Pros. 6: E per questo mi parrebbe, quando a voi paresse, che noi ci reggessimo non con re o con reine, ma che ei governassimo a guisa di repubblica: e mi parrebbe ancora, piacendo nondimeno a voi tutti quanti, che, nello essere o prima o poi al novellare, ec.
Definiz: § XLIX. E per estensione, detto di una speciale istituzione. –
Esempio: Legg. Band. C. 17, 15: Abbiano in specie giurisdizione.... sopra tutte le Università ed Arti, che con certi ordini, privilegj o brevi si reggono e si governano, come si suol dire, ad Arte.
Definiz: § L. Detto di bestiame, per Prendere il cibo, Pascersi, Nutrirsi. –
Esempio: Lastr. Agric. 2, 118: Il diligente vaccaio dovrà principiare a mandare le vacche in pastura la mattina di buonissim'ora..., acciò le bestie si governino meglio, e siano meno noiate da' rigori del sole, ec.
Definiz: § LI. Si usò per Mantenersi, Provvedere al proprio sostentamento. –
Esempio: Esop. Fav. M. 16: Ciascuno che ha arte, della quale si può governare, halla imparata in tempo della sua gioventù, e usata per buon tempo.
Definiz: § LII. E per Aversi cura, riguardo, Curar la salute. –
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 308: Di grazia, si governi e tema il suo nimico, perchè è formidabile.