Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
FRONTE.
Apri Voce completa

pag.539


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
FRONTE.
Definiz: Sost. femm., che in alcuni significati è anche, ma oggi solo in poesia, di gen. masc. Quella parte della faccia dell'uomo, la quale è compresa fra le ciglia e i capelli, dall'una all'altra tempia.
Dal lat. frons, che talvolta era pure di gen. masc. –
Esempio: Dant. Purg. 9: Sette P nella fronte mi descrisse Col punton della spada.
Esempio: E Dant. Purg. 12: Quivi mi battéo l'ale per la fronte; Poi mi promise sicura l'andata.
Esempio: Petr. Rim. 1, 287: Gli occhi e la fronte con sembiante umano Baciolle.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 276: Se per ogni volta, che elle a queste così fatte novelle attendono, nascesse loro un corno nella fronte, ec.
Esempio: Cont. Bell. Man. 27: Il fronte e il viso e quella bionda trezza.
Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 2, 354: E quel coltello istrinse, E la punta fermava in su la canna Sopra del fronte.
Esempio: Ar. Orl. fur. 7, 51: Vestì di lunga barba le mascelle, E fe' crespa la fronte e l'altra pelle.
Esempio: Firenz. Rim. 2, 264: Nel fronte avea Scritto con lettre d'oro Amorrorisca.
Esempio: Alam. L. Gir. 14, 150: Sì che gli fa del fronte e della bocca Stampar la rena.
Esempio: Grazz. Rim. 20: L'uno la pelle avea tra nera e gialla, Rugoso il fronte, e 'l ciglio oscuro e torvo, La barba irsuta, ec.
Esempio: Bald. Vers. 114: Comporsi ed adornarsi, e 'n su la fronte Con giudizio dispor rose e ligustri.
Esempio: Chiabr. Guerr. Got. 14, 14: E 'l percote Vitellio in sull'elmetto, E sì gliel parte, e 'l fronte gli divide.
Esempio: E Chiabr. Rim. 2, 381: Egli la fronte increspa Tutto accigliato.
Esempio: Salvin. Iliad. 159: Fitta Nel fronte, penetrò fin dentro all'osso La ferrea punta.
Esempio: Mann. Lez. Ling. tosc. 85: Biasima il Varchi nella sua Grammatica MS. coloro che, oltre alla fronte, dissero anche il fronte maschilmente; un de' quali è per avventura Giusto de' Conti nella Bella Mano, che il disse alla maniera franzese, cioè le front.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 132: La metà del ciuffo, che dividendosi sur una fronte fosca, girava da una parte e dall'altra sotto gli orecchi, e terminava in trecce fermate con un pettine sulla nuca.
Definiz: § I. E per Tutto il volto, Viso, Faccia. –
Esempio: Dant. Inf. 24: Così mi fece sbigottir lo Mastro, Quand'io gli vidi sì turbar la fronte.
Esempio: E Dant. Purg. 2: Quando la nuova gente alzò la fronte Vèr noi, dicendo a noi, ec.
Esempio: E Dant. Purg. 3: E qui chinò la fronte, E più non disse; e rimase turbato.
Esempio: E Dant. Purg. 28: Un'aura dolce, senza mutamento Avere in sè, mi feria per la fronte, Non di più colpo, che soave vento.
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 139: Tali si conviene d'essere gli uomini dello imperiale palagio, che per dimostramento di fronte aprano i beni della loro natura, e possano essere conosciuti da' costumi, quand'eglino sono veduti.
Esempio: Petr. Rim. 2, 65: Una fera m'apparve da man destra Con fronte umana da far arder Giove.
Esempio: Ar. Orl. fur. 23, 67: Trassesi l'elmo il travagliato Conte, Ed a Zerbin lo fece trarre ancora. Vede la donna il suo amatore in fronte, E di subito gaudio si scolora.
Esempio: Tass. Gerus. 6, 27: Già non mira Tancredi ove il Circasso La spaventosa fronte al cielo estolle.
Esempio: Parin. Poes. 152: Sola in tanto rumor tacita siede La matrona del loco; e chino il fronte, E increspate le ciglia, i sommi labbri Appoggia in sul ventaglio, arduo pensiere Macchinando tra sè.
Esempio: Pindem. Poes. 6: S'egli al fianco si pon d'una donzella Che ad una fronte, che qual astro raggia, Giunga in sè stessa ogni virtù più bella, ec.
Esempio: Giust. Vers. 133: E nello specchio della fronte austera.... Splende l'ingegno.
Esempio: Niccol. Poes. 2, 20: Se di noi parla Pallido schiavo, al suol la fronte inchina, E la tremula mano alzando al cielo, ec.
Esempio: Manz. Poes. 33: Occultar la fronte Per la vergogna.
Definiz: § II. E poeticam., per Tutto il capo. –
Esempio: Dant. Inf. 12: E quella fronte, ch'ha il pel così nero, È Azzolino.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 339: Mostra Nesso a Dante Azzolino di Romagna, e descrivelo per li neri capelli che ebbe, e però parla della fronte, denotando per la parte lo tutto.
Esempio: Car. Eneid. 5, 764: Così dicendo, il fronte Gli ornò di verde alloro, e dichiarollo Vincitor primo.
Esempio: Grazz. Rim. 73: E 'ntorno al fronte tuo sagra immortale Cingan [le Muse] corona di lucenti stelle, Bel guiderdone al valor tuo celeste.
Esempio: Tass. Gerus. 4, 59: Nè perch'or sieda nel mio seggio, e 'n fronte Già gli risplenda la regal corona, ec.
Esempio: E Tass. Gerus. 11, 7: O Divo, e te che della diva fronte La monda umanità lavasti al fonte.
Esempio: Niccol. Poes. 1, 121: Il crin sollevasi All'empio in fronte.
Definiz: § III. E usato in locuz. figur., sia nel senso proprio, sia in quelli di Faccia e di Capo. –
Esempio: Dant. Purg. 22: Euripide v'è nosco, e Anacreonte, Simonide, Agatone ed altri piue Greci, che già di lauro ornàr la fronte.
Esempio: E Dant. Purg. 30: Gli occhi mi cadder giù nel chiaro fonte; Ma volgendomi in esso, io trassi all'erba: Tanta vergogna mi gravò la fronte.
Esempio: Alam. L. Gir. 10, 88: Dove stringea necessitade Era forza inchinar le spalle e 'l fronte.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 2: O Musa, tu che di caduchi allori Non circondi la fronte in Elicona, Ma su nel cielo, ec.
Esempio: E Tass. Gerus. 4, 91: Vèr gli amanti il piè drizza e le parole, E di gioia la fronte adorna e veste.
Esempio: E Tass. Gerus. 7, 104: Il capitan, che non torcea la fronte Dall'amato Raimondo, allor s'avvede Che violato è il patto.
Esempio: Niccol. Poes. 2, 17: Io le venia (le ossa materne) Divotamente a visitar col pianto, Ed il velo lugubre ancor scendea Sulla pallida fronte: allor ti piacque, ec.
Esempio: E Niccol. Poes. appr.: Da te cerco invano.... Un breve riso, una parola amica, Che mi potrebbe serenar la fronte, Grave di cure dello Stato.
Esempio: E Niccol. Poes. 18: Tu potresti Sulle donne dell'Adria erger la fronte, Delle tue forme e de' miei doni altera.
Definiz: § IV. Pure nel senso proprio, come in quelli di Faccia e di Capo, parlandosi di esseri o di cose che si rappresentino in figura umana, e più spesso di deità pagane. –
Esempio: Dant. Purg. 9: Di gemme la sua fronte (dell'Aurora) era lucente.
Esempio: Petr. Rim. 2, 34: Quand'io veggio dal ciel scender l'Aurora, Colla fronte di rose.
Esempio: Car. Eneid. 8, 52: Ed ecco Tiberino, il dio del loco, Veder gli parve.... Avea.... in dosso Ceruleo ammanto, e i crini e 'l fronte avvolto D'ombrosa canna.
Esempio: Nannin. Epist. Ovid. 18: Cinta il fronte D'aspi di fuoco, e con l'ardenti faci, Tolte da' cimiteri, Aletto venne.
Esempio: E Nannin. Epist. Ovid. 39: Fanno I sacrificj a quella Dea che porta La corona di torri al fronte intorno.
Esempio: Tass. Gerus. 4, 6: Sì la gran fronte e le gran corna estolle.
Esempio: E Tass. Gerus. 8, 1: E l'alba uscía della magion celeste Con la fronte di rose e co' piè d'oro.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 65: Mi riconvenga Giano irato da qual fronte più gli piace.
Definiz: § V. E nei medesimi significati, parlandosi di animali, sieno essi veri o immaginati. –
Esempio: Dant. Purg. 32: Le prime [teste] eran cornute come bue; Ma le quattro un sol corno avean per fronte.
Esempio: Pulc. L. Morg. 4, 24: O di te venavamo a sapere Se rotta avevi al serpente la fronte, O da lui morto restavi a ghiacere.
Esempio: Ar. Orl. fur. 6, 22: Sicuri si vedean lepri e conigli, E cervi con la fronte alta e superba, Senza temer ch'alcun gli uccida o pigli.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 9, 74: Ovunque drizzi [il cinghiale] l'orgogliosa fronte, Sembra a tanto rumor che si fracassi La selva intorno, e che si svella il monte.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 38, 77: E s'un baio corsier di chioma nera, Di fronte bianca, e di duo piè balzano, A par a par con lui venía Ruggiero.
Esempio: Sannazz. Arcad. 83: La picciola carne rapita dal fronte del nascente cavallo.
Esempio: Grazz. Rim. 62: Aresti tu, pastor, per questi prati Gir pascendo veduto una vitella, Che solo il fronte ha rosso e i piè di dietro, Il resto è tutto come neve bianco?
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 389: Avendo i Lacedemoni fatt'improntare nella fronte del lupo di bronzo il privilegio lor conceduto da' Delfi, ec.
Definiz: § VI. E per Aspetto, Atteggiamento del volto, Sembiante, in quanto dimostra la condizione o disposizione dell'animo, ed anche le qualità morali di una persona. –
Esempio: Arrighett. Avvers. Fort. volg. 71: Guarda che la oscura fronte non nieghi quello che la mano fae. Colui che il servigio fatto con oscura fronte avvelena, più che il diavolo mi dispiace cotale donatore.
Esempio: Ar. Orl. fur. 12, 74: Come Alzirdo appressar vide quel Conte, Che di valor non avea pari al mondo, In tal sembiante, in sì superba fronte, Che 'l Dio de l'arme a lui parea secondo; Restò stupito, ec.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 15, 96: Da lui raccolti fur con quella fronte Che può d'interno amor dar più chiarezza.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 27, 46: Restò Marfisa e Mandricardo in fondo, Di che la donna ebbe turbata fronte.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 32, 50: Venir per le medesme strade Vide una donna di benigna fronte.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 46, 67: Ma pur coprendo sotto un'altra fronte Van lor pensieri invidïosi e grami; E occasïone attendon di vendetta, ec.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 156: Coprendo l'allegrezza con mesto volto e con turbata fronte.
Esempio: E Firenz. Rim. 2, 254: Ed io tal ti mostrai Nel fronte quel ch'ancor celato avea.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 4: Tu,... Alfonso,... Queste mie carte in lieta fronte accogli.
Esempio: Falcon. Lett. Dat. 6: Ma ben sì di farlo (Alessandro) sedente sopra di esso (cavallo Bucefalo) con fronte intrepida ed insieme minacciante, e col braccio destro disteso in atto di sgridarlo e di sospingerlo alla carriera.
Esempio: Pindem. Poes. 70: Ovunque alfin mi conducesse il piede, Occhi lieti io scorgea, fronti secure D'uomini cittadin.
Esempio: Niccol. Poes. 1, 363: Se ti fosse Noto costui, vedrei sulla tua fronte Meraviglia, terrore.
Definiz: § VII. E poeticam., detto di cose personificate. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 6, 74: Qui, dove con serena e lieta fronte Par ch'ognor rida il grazïoso aprile, Gioveni e donne son.
Definiz: § VIII. Pure poeticam., per Forma, Figura, della persona, o del corpo. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 39, 4: Melissa in questo tempo.... Avea cangiata la feminil fronte, E del gran re d'Algier presa l'imago.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 14, 192: Ma gli alti Dei, che de' Troiani han cura, Contra i miseri Greci armar lo sdegno; De' quai molti passar ferne a Caronte, Molti viver fra noi sott'altra fronte.
Esempio: Tass. Gerus. 10, 68: Pende dal mio voler ch'altri.... s induri in selce, o in molle fonte Si liquefaccia, o vesta irsuta fronte.
Definiz: § IX. Figuratam., per Baldanza, Tracotanza, e con più grave senso, Sfrontatezza, Sfacciataggine. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 17, 122: Volse saper chi fosse quel codardo,... Che dopo una sì trista e brutta prova, Con tanta fronte or gli tornava inante.
Esempio: Bern. Orl. 59, 36: Dov'è l'ardir ch'avevi, ov'è la fronte, Che tu mostravi poco innanzi, quando ec.
Esempio: Segner. Incred. 270: Finiamo dunque per cumulo di vittoria di abbattere parimente amendue questo opposizioni: che è agevolissimo, mentre amendue non hanno altro di sodo che la fronte de' loro sostenitori.
Definiz: § X. E per Coraggio, Ardire. –
Esempio: S. Ag. C. D. 1, 99: Certo, se ciascuno che questo pensa dovere fare,... non dico è sciocco, ma pazzo in tutto, or con che fronte dirà all'uomo; ucciditi, acciò che ec.?
Esempio: Leggend. SS. Cosm. Dam. 21: Con che fronte ci comandi tu che noi facciamo sacrificio alle pietre mute e sorde, dicendo che 'l mondo sì può essere difeso da costoro?
Definiz: § XI. E per Pudore, Vergogna; ma in questo senso trovasi solo nella locuzione Aver fronte. –
Esempio: S. Ag. C. D. 2, 123: Se hanno fronte, o temono vergogna, confondaci di fare più simiglianti lamenti (il lat. ha: si ullus in eis pudor est).
Definiz: § XII. Fronte, parlandosi di corpi celesti, denota Il disco visibile di essi; ma non userebbesi che in poesia, e più che altro in locuz. figur., dicendosi comunemente Faccia. –
Esempio: Tass. Gerus. 18, 88: Già si vedea l'aria turbare, e 'l sole Cinger d'oscuri nuvoli la fronte.
Definiz: § XIII. Pure poeticam. per Faccia, detto di monti, cioè La parte di essi onde muove l'inclinazione dei filoni di pietra, e che, rispetto alla sua opposta, si considera come anteriore. –
Esempio: Tass. Gerus. 17, 54: Ed or le stelle rilucenti mira, Via dell'opaca notte; or fiumi e monti Che sporgono sul mar l'alpestre fronti.
Esempio: E Tass. Gerus. 18, 9: Ad orar te n'andrai là su quel monte, Ch'al raggio mattutin volge la fronte.
Definiz: § XIV. Altresì poeticam., per Parte superiore, Cima, Vertice, Sommità, detto più che altro di monti. –
Esempio: Dant. Parad. 31: Così, quasi di valle andando a monte Con gli occhi, vidi parte nello stremo Vincer di lume tutta l'altra fronte.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 822: Tutta l'altra fronte; cioè tutta l'altra altezza, che era in tondo, l'una parte incontra a l'altra.
Esempio: Bemb. Rim. 35: Verdeggi a l'Appennin la fronte e 'l petto D'odorate felici arabe fronde.
Esempio: Tass. Gerus. 15, 33: Lor s'offrì di lontano oscuro un monte, Che tra le nubi nascondea la fronte.
Esempio: Rinucc. O. Narcis. 2, 3: Almen con noi soggiorna, Finchè degli erti monti L'arcier, ch'il mondo aggiorna, Saetti d'aureo stral l'eccelse fronti.
Definiz: § XV. Pure per Parte più alta, Sommità, Culmine, detto specialmente di edifizj, o loro parti, ornamenti architettonici, e simili. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 28: Il salcio, o vero il larice segaticcio,... è utilissimo: le cui tavole se metterai nella fronte, o vero estremità de' tetti, sì difenderanno dal fuoco, perocchè non ricevon la fiamma, nè generano carboni (il lat. ha: in fronte atque extremitate tectorum).
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 116: E tirisi tale opera (le pile de' ponti) in alto, con amendue le teste elevate angularmente e da prua o da poppa, di maniera che le fronti delle pile sopravanzino sempre le piene maggiori (qui propriamente per Testata).
Esempio: E Bart. C. Archit. Albert. 227: Sopra le mensole si pone la fronte dell'opera, ciò è il gocciolatoio e la gola con lo intavolato, la quale contiene in sè quattro parti: e questa fronte è fatta d'una fascia, d'una cimasa e d'una gola.
Esempio: Baldin. Decenn. 3, 134: Nella volta colorì alcune Sibille; e nella fronte, oggi mezza imbiancata, esteriore di essa cappella, figurò la Sibilla Tiburtina e Ottaviano imperadore.
Definiz: § XVI. E per Compartimento, o Parte, superiore; Capo, di una tavola, di un foglio scritto, e simili. –
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 4, 295: Da questi fondamenti facilmente raccorremo in quanti modi.... si posson formare tutti i numeri dei tre dadi, il che per la seguente tavola facilmente si comprende: in fronte della quale sono notati i punti dei tiri dal 10 in giù sino al 3, e sotto essi ec.
Esempio: Legg. Band. Leop. 8, 135: In fronte di detta nota, che deve essere formata in foglio intiero,... si premetterà il nome del tribunale, ed in piè di essa quello dell'attuario.
Definiz: § XVII. Comunemente prendesi per Parte dinanzi, e propriamente esterna, di una data cosa, ed altresì per Lato anteriore e principale di un dato spazio o luogo. –
Esempio: Vill. G. 307: Ma per molte avverse novità che furono appresso, stette buon tempo che non vi si murò più innanzi che quelle mura della fronte del Prato.
Esempio: Vinc. Mot. Mis. acq. 420: Il decimoterzo [modo], se l'acqua che cade fuori d'essa bocca, cade infra l'aria, ovvero rinchiusa da un lato, o da tutti, salvo la fronte.
Esempio: Car. Eneid. 6, 315: La gran pira estrutta Di pingui tede e di squarciati roveri V'alzàr cataste: di funeste frondi, D'atri cipressi ornàr la fronte e i lati, E piantàr ne la cima armi e trofei.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 71: La muraglia ammandorlata è quella nella quale le pietre riquadrate.... si pongono non a diacere sopra un lato, ma stando sopra un canto, espongono la fronte secondo il regolo ed il piombino.
Esempio: Tass. Gerus. 11, 47: Viene avventando la volubil mole Lance e quadrella, e.... Tenta d'unirsi alla muraglia opposta. Ma chi lei guarda, ed impedir ciò vuole, L'urta la fronte e l'una e l'altra costa.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 225: Oltre le fortificazioni vecchie fatte nella sommità del monte, aveva a mezzo il colle fabbricata una mezza luna di terreno, la quale con le spalle alla fortezza e con la fronte rivolta alla campagna, non solo impedisse la via della salita, ma fiancheggiasse ancora le mura della città.
Esempio: Maff. Anfit. 183: La fronte de i pilastri è di p. 6, once 3.
Definiz: § XVIII. E parlandosi di edifizj, prendesi talvolta per Facciata; usato, poeticam., anche in locuz. figur. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 58: Ebbe per insegna la ruota del Carro, ch'è di marmo nella fronte di San Piero Scheraggio.
Esempio: Galian. B. Vitr. 113: Nelle fabbriche, che hanno colonnati attorno, si hanno a distribuire le colonne in modo, che vi sia ne' fianchi il doppio degl'intercolunni che sono nella fronte.
Definiz: § XIX. E per Parte o Lato interno e principale di alcun edifizio, posto a riscontro di altro lato o parte. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 297: Quello spazio che si richiudeva infra le fronti di duoi teatri che si attestassino insieme, chiamavano cavea; lo edifizio tutto in sè chiamavano anfiteatro.
Definiz: § XX. E per la Parte delle parrucche che è presso alla fronte, Il davanti delle parrucche; e in questo senso è di gen. masc. –
Esempio: Mann. Lez. Ling. tosc. 86: In oggi il fronte si dice della parte d'avanti nelle parrucche.
Definiz: § XXI. Trovasi, secondo proprietà latina, detto di ruota, per Circonferenza esterna. –
Esempio: Flor. Agric. Met. volg. 408: Essa [ruota] ne la sua fronte ha 23 denti larghi un palmo e grossi due dita.
Definiz: § XXII. Detto di navi, vale Prua; ma non si userebbe che in poesia. –
Esempio: Ugurg. Eneid. 145: Ora ambedue navi si tragono co le fronti giunte insieme e longamente sulcano i salsi guadi.
Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 75: Quindi a levante fe' il nocchier la fronte Del navilio voltar snello e veloce.
Esempio: Car. Eneid. 5, 226: Indi del pari O di poco infra loro avean contesa Il Centauro e la Pistri, e quando questa, Quando quello era avanti, e quando entrambi Or le fronti avean giunte, ed or le code.
Definiz: § XXIII. Per Ciascuna delle due cortecce dei muri fatti a cassetta; ma non è di uso comune. –
Esempio: Galian. B. Vitr. 71: I nostri veramente, che badano alla sollecitudine, alzano le due fronti pulite, e nel mezzo gettano alla rinfusa frombole e calcina: vengono così ad alzarsi in questa fabbrica tre suoli, due cioè delle fronti, e una della riempitura di mezzo.
Esempio: E Galian. B. Vitr. appr.: Vanno [i Greci] frammischiando di quando in quando tali di queste morse, che prendono tutta la larghezza da una fronte all'altra.
Definiz: § XXIV. E per Lato o Faccia, che termina da una data parte un paese; ma non è di uso comune. –
Esempio: Tass. Lett. 1, 38: Ma l'Italia, sendo collocata ne l'estremità de l'Europa, e però divisa da l'altre regioni di quella, si stende con una de le sue fronti assai vicino a l'Africa, e la guarda quasi minacciando; l'altra sporge nel seno adriatico, ec.
Definiz: § XXV. E per Frontiera; ma è di raro uso. –
Esempio: Vill. M. 375: Con tutta questa cavalleria stava alle frontiere de' suoi nemici, per non lasciargli scorrere per tutte le sue terre al modo usato, e per prendere sopra loro suo vantaggio, stando apparecchiato alla fronte de' suoi avversarj.
Esempio: Machiav. Disc. 274: Quel principe adunque che abbia buoni eserciti, quando, in su le marine, alla fronte dello Stato suo abbia qualche fortezza, ec.
Definiz: § XXVI. Detto figuratam. di libro, opera, o delle sue varie parti, denota Principio, Introduzione, Proemio, ed altresì Titolo o Argomento; anche in locuz. figur. –
Esempio: Bocc. Decam. 1, 62: Conosco che la presente opera al vostro iudicio avrà grave e noioso principio, sì come è la dolorosa ricordazione della pestifera mortalità trapassata,... la quale essa porta nella sua fronte.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 416: Chi va tra queste [novelle] leggendo, lasci star quelle che pungono, e quelle che dilettano legga. Esse, per non ingannare alcuna persona, tutte nella fronte portan segnato quello che esse dentro dal loro seno nascoso tengono.
Esempio: Castigl. Corteg. V. 1: Così, per eseguire questa deliberazione, cominciai a rileggerlo (il libro); e subito nella prima fronte, ammonito dal titolo, presi non mediocre tristezza,... ricordandomi, ec.
Esempio: Speron. Op. 3, 164: La pestilenza descritta in sulla fronte di quel volume (parla del Decamerone).
Definiz: § XXVII. Pure per Principio, detto figuratam. di parola. –
Esempio: Salv. Avvert. 1, 248: Nè solamente in queste, che l'estinguimento della vocale sofferan nella fronte, ma in gran parte ancora di quelle voci che nella coda il ricevono, la stessa cosa addiviene.
Definiz: § XXVIII. Term. di Architettura militare. Ciascuna di quelle parti di un'opera di fortificazione, le quali si congiungono ad angolo sporgente verso la campagna: più comunemente Faccia. –
Esempio: Lorin. Fortif. 83: Ancora con cavamenti di strade sotterranee del tutto coperte, può [il nemico] passare sotto la contrascarpa, ed isboccar nel fosso, con grandissima offesa, per la commodità di riempirlo, o traversarlo incontro le fronti de' baluardi.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 1, 146: Si chiuderà il corpo di difesa con le due linee rette F R, S R, ordinandole di maniera, che almeno dai due punti B, C, dove saranno due altri fianchi, vengano scoperte e difese. E tali due linee si dimanderanno faccie o fronti del corpo di difesa.
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 1, 147: Ma se la lontananza fra l'uno e l'altro baloardo fosse così grande, che le difese dei fianchi per difender le fronti de' baloardi fossero deboli;... in tal caso non faremo, ec.
Definiz: § XXIX. Quindi trovasi per Opera di difesa, Riparo, esteriore, e fatto su linea retta. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. 4, 293: Aveva anco innanzi a' forti di Santa Caterina, ove s'applicava lo sforzo maggiore dell'oppugnazione, tirata una fronte di diciotto in venti piedi di terreno, fiancheggiata da due rivellini,... ed innanzi a questa un fosso di trenta piedi in opera.
Definiz: § XXX. Term. Milit. Parte dinanzi di un esercito, di una schiera, di un campo, e più determinatamente Fila anteriore di esercito, schiera e simili, disposti in ordinanza; ed altresì Estensione o Lunghezza di essa fila o parte anteriore dall'ala destra alla sinistra, Lunghezza dello spazio occupato dai soldati disposti l'uno accanto all'altro sopra una linea retta. –
Esempio: Giamb. Vegez. 143: Chi per moltitudine, e virtude va innanzi al nemico, faccia la battaglia con fronte quadrata, il quale è il modo primaio.
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 253: Sappiate che quando io dirò o testa o fronte, vorrò dire la parte dinanzi; quando dirò spalle, la parte di dietro.
Esempio: E Machiav. Art. Guerr. 258: È necessario ancora insegnare loro voltarsi in un tempo, e fare, quando egli accaggia, de' fianchi e delle spalle fronte, della fronte fianchi e spalle. Il che è facilissimo, perchè basta che ogni uomo volti la sua persona verso quella parte che gli è comandato; e dove voltano il volto, quivi viene ad essere la fronte.
Esempio: E Machiav. Art. Guerr. 314: Ma notate questo, che non ci è la più pericolosa forma che distendere assai la fronte dell'esercito tuo, se già tu non hai un gagliardissimo e grandissimo esercito.
Esempio: Alam. L. Colt. 1, 801: La folta schiera [de' soldati],... Ch'ha di numero par la fronte e i fianchi.
Esempio: Caran. Elian. 18: La cui lunghezza (della battaglia) è la prima fila de' capi di squadra, la quale si chiama fronte, faccia ec.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 67: Marzio, nel punto dell'affrontarsi, urtò con tal furore la fronte de' Volsci, che non poteron sostenerlo.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 3, 526: Stavano uguali di fronte questi due battaglioni, ma con la distanza fra loro che conveniva. Dopo questi era collocato un altro maggior battaglione di fanteria.
Esempio: Montecucc. Op. 1, 99: La moschetteria non dee nemmeno essere ordinata in troppo gran fronte, come di 70, 80, 100 uomini, avvegnacchè, ec.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 482: Fece una doppia fronte, per dar la sua anche alla retroguardia.
Esempio: E Corsin. Stor. Mess. trad. 543: Nell'arrivare però alla cima si scoperse un poderoso esercito di altra ordinanza dei passati, la cui fronte si distendeva per tutta la lunghezza della Valle, e il fondo a perdita di vista.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 103: Fu interpellato che maliziosamente ei volesse tal ordine di battaglia,... perchè curvandosi assai la linea, com'è solito nelle gran fronti, e molto avanzando le ale, sperasse che i suoi di parte e d'altra urtassero e sbaragliassero i nemici.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 4, 29: Desaix,... quando arrivò a tiro, la fulminò con le artiglierie, che Marmont aveva collocato sulla fronte, poi scagliava contro di lei tutti i suoi.
Definiz: § XXXI. E per similit. –
Esempio: Alam. L. Gir. 5, 23: Ecco arrivar la nobil compagnia; Dodici cavalier tenean la fronte, Poi dolcissima schiera gli seguia Di donne e di donzelle ornate e conte.
Definiz: § XXXII. Quindi Fila di fronte, vale Ordine di soldati disposti l'uno accanto all'altro sopra una linea retta; e contrapponesi a Fila di fondo. –
Esempio: Montecucc. Op. 1, 78: Una fila di fronte, ovvero di lunghezza, sono più soldati posti in linea retta l'uno accanto all'altro.
Definiz: § XXXIII. Detto di navi, vale Disposizione di esse l'una di fianco all'altra, sopra una linea retta, e con le prore volte nella medesima direzione. –
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 268: Euribiade spaventato dal gran numero delle navi tutte in una fronte, oltre all'altre che sentiva andare a fare il giro intorno sopra l'isola Sciato, ebbe volontà di riconducersi il più tosto che poteva in Grecia.
Definiz: § XXXIV. Prima fronte, vale quanto Fronte semplicemente, nel senso di Parte dinanzi, Fila anteriore, di esercito, schiera, e simili; ma denota la cosa con alquanto più di efficacia. –
Esempio: Intellig. 93: Leliusso trassi avanti allora Ch'al primo fronte solea tuttor gire.
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 115: E il detto Petreio pose nella prima fronte cavalieri antichi e indurati in battaglia.
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 304: La prima fronte dell'esercito si fa solida e spessa, perch'ella ha a sostenere l'impeto de' nimici, e non ha a ricevere in sè alcuno degli amici.
Esempio: Ar. Cinq. Cant. 1, 45: Ma la guardia il condusse a Baldovino, Che del campo tenea la prima fronte.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 140: Perduti intorno a quattrocento della lor prima fronte per mano de' Greci, il restante della moltitudine si mise in fuga.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 3, 344: Corse al primo romore delle archibugiate nella prima fronte dove si combatteva.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 3, 526: Dallo Spinola fu posto l'esercito in tale ordinanza. Formò lo squadrone volante, e secondo il solito lo pose alla prima fronte con due pezzi d'artiglierie.
Definiz: § XXXV. E per similit. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 12, 88: E trova innanzi ne la prima fronte Spine e virgulti, come mura e sponde, Per celar quei che ne la grotta stanno.
Definiz: § XXXVI. E figuratam. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 2, 57: Vegga dunque l'Altezza Vostra quanto disordinatamente procedono quelli, che, nelle dispute naturali, nella prima fronte constituiscono per loro argomenti luoghi della Scrittura, e bene spesso malamente da loro intesi.
Esempio: Marchett. Lucrez. 202: Ma pe 'l contrario allora Che le tenui membrane dall'estremo Color de' corpi son vibrate intorno, Cosa non è che dissipar le possa, Perch'elle in pronto sono, e nella prima Fronte locate.
Definiz: § XXXVII. Fronte, e un tempo A fronte, è comando col quale si ordina ad una schiera di soldati disposti per fianco, di voltarsi con la persona verso colui che comanda, venendo così ogni fila di fondo a formare una fila di fronte. –
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 346: Se voi li volete far voltare (i soldati) per rimutare testa o per fianco, o a spalle, non usate mai Voltatevi, ma dite: a sinistra, a destra, a spalle, a fronte.
Definiz: § XXXVIII. A fronte, posto avverbialm., vale In cospetto, Dinanzi, ed altresì A rincontro, Di contro, Dirimpetto, e spesso riferiscesi a nemici disposti a combattere o ad assalire: anche figuratam. –
Esempio: Bocc. Filoc. 2, 259: La seconda [donna], Aerama chiamata, qui a fronte, dove le vecchie radici del melogranato vedete, s'assise.
Esempio: Pulc. L. Morg. 26, 3: Quando appresso si scuopron le falange Del re Marsilio e de' Pagan già a fronte, E apparivan sopra una montagna A poco a poco le turbe di Spagna.
Esempio: Ar. Orl. fur. 38, 49: Li quali ora vorrei qui avere a fronte; Ma vorrei più degli altri Rodomonte, Per rinfacciargli che, ec.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 277: Allor che con magnanimo disprezzo Tre fulmini di guerra a fronte avendo, Saltò di sella, ec.
Esempio: Metast. Dramm. 4, 8: Cesare abbiamo a fronte, Che d'assedio ne stringe.
Esempio: Niccol. Poes. 1, 124: O sacra Erinni, Allor che avrò l'empio tiranno a fronte, Tu mel dirai coll'odio.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 364: Due potestà, due canizie, due esperienze consumate si trovavano a fronte. Il magnifico signore fece sedere il padre molto reverendo, sedette anche lui, e cominciò.
Definiz: § XXXIX. E col verbo Assalire a fronte, o simile, vale talora In fronte o Nella fronte, Di fronte. –
Esempio: Tass. Gerus. 3, 33: E intanto Argante giù movea dal monte La schiera sua per assalirgli a fronte.
Definiz: § XL. A fronte, reggente per mezzo della particella A o Di, un termine denotante persona, ha forza di locuzione prepositiva, e vale In presenza, Al cospetto di, Dinanzi a, essa persona. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 12, 43: Anzi credo io, se tel vedessi a fronte (Orlando), Ne tremeresti dal capo alle piante.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 1, 1: Bene è lasciar dar fuoco, Favellando, al compagno, Parlando a chi ti viene ardito a fronte.
Esempio: Corsin. B. Torracch. 3, 41: Venir si fece a fronte Domenico e Vincenzio, e lor non tacque, ec.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 67: Quando un giorno sovra un monte Lupo fier trovossi a fronte.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 17: Quando si trovò a fronte dei due galantuomini, disse mentalmente: ci siamo.
Definiz: § XLI. E figuratam. –
Esempio: Metast. Dramm. 4, 93: In van finsi fin ora Ragioni alla dimora, Sperando pur che della figlia al pianto D'Utica a' prieghi e de' perigli a fronte Si piegasse Catone.
Definiz: § XLII. E parlandosi di azioni militari, e con relazione a nemici, vale Sotto gli occhi stessi e a malgrado di essi nemici; e in tal senso costruiscesi sempre con la particella Di. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 212: Sinchè.... avessero tali aiuti, che potessero uscire di nuovo, a fronte del nemico, ad alloggiare in campagna.
Esempio: E Davil. Guerr. civ. 2, 287: Sarebbono [gli assalitori] stati al sicuro scacciati totalmente ed esclusi dalla città,... se il Re di Navarra,... passando alla testa della sua gente a fronte dell'inimico, non avesse bravamente, ec.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 201: Ma se l'espugnò (una terra) a fronte del condottiere avversario con dargli una rotta, e se entrò nella fortezza, uscendone chi la guardava, è posto in rischio tutto lo Stato del perditore.
Definiz: § XLIII. Più comunemente vale Di faccia, Dirimpetto, A rincontro, Di contro, a ciò che è espresso dal suo termine. –
Esempio: Bocc. Filoc. 2, 40: Udii a fronte alla mia camera in un'altra dimorare due donne.
Esempio: E Bocc. Filoc. 2, 256: E per mezzo (in mezzo), a fronte al marmo, un bellissimo melogranato.... era.
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 412: Essendo Pompeo a fronte di Cesare, e patendo assai l'esercito Cesariano per la fame, fu portato del suo pane a Pompeo.
Esempio: Ar. Orl. fur. 15, 96: Quivi lo trovan che disegna a fronte Del Calife d'Egitto una fortezza.
Esempio: Nard. Stor. 2, 58: Erano questi due eserciti quasi a fronte l'uno dell'altro, e i capitani svizzeri pregavano pur Lutrec che gli lasciasse combattere.
Esempio: Tass. Gerus. 11, 16: Gli raccoglie a mensa, e vuol ch'a fronte Di Tolosa gli sieda il vecchio Conte.
Esempio: E Tass. Gerus. 18, 15: Così pregava; e gli sorgeva a fronte, Fatta già d'auro, la vermiglia aurora.
Esempio: E Tass. Gerus. 20, 8: Ma non molto sen va, che giunge a fronte Dell'attendato esercito pagano; E prender fa, nell'arrivare, un monte Ch'egli ha da tergo.
Esempio: Bart. D. Vit. Caraf. 2, 35: Questi (un dipintore), mentre il padre stava nel confessionale, postoglisi a fronte, cominciò il più nascosamente che seppe a ricavarlo.
Esempio: Segner. Pred. Pal. ap. 227: Alessandro Magno, quando si vide co' suoi Macedoni a fronte del gran re Poro, venuto sì da lontano, con l'oste sua formidabile d'Indiani, a provarlo in guerra, ec.
Esempio: Bentiv. C. Teb. 1, 708: I giovani stranier, lavate e monde Pria le lor piaghe, gli sedeano a fronte: Si rimiraro in viso, ec.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 77: Ed ecco ei (l'elefante) valica già tutto il ponte; Ma quella rupe, di che non diedesi Pensier, più ripida trovasi a fronte.
Definiz: § XLIV. E figuratam. –
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 141: La Pieve a Nievole.... in questo decennio.... perde il vantaggio che aveva sopra le due parrocchie [di Massa e Montecatini], poichè contando in questo tempo 575 morti a fronte di 17855 abitanti, la sua mortalità si ragguaglia a 3,17 per cento.
Definiz: § XLV. E vale anche Contro, Incontro, a fine di opporsi, combattere, e simili. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 33, 14: Vedete il duca là di Benevento, Che con numer dispar vien loro a fronte. Ecco finge lasciar l'alloggiamento, E pon gli aguati, ec.
Esempio: Baldell. F. Guerr. Giud. 197: E nondimeno il seguente giorno usciron di nuovo a' Romani, che gli andarono ad assaltare, a fronte; e fecero molto più fortemente difesa.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 287: Desiò Marcello di venire con Annibale a battaglia;... e di questo solo pregava gl'Iddii, di trovarsi a fronte d'Annibale.
Esempio: Bentiv. G. Relaz. 1, 53: Ma vano gli riuscì allora questo disegno, trovatosi a fronte il duca d'Alba, il quale con l'arte sola del campeggiare, ec.
Esempio: Corsin. B. Torracch. 12, 89: Quand'ecco omai con l'aste a ferir pronte Si sono e questo e quel venuti a fronte.
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 35: All'incontro poi, s'un esercito così grande, venuto a fronte del nimico, volgesse indietro le arme, non avendo ardir di combattere, ec.
Esempio: Manz. Poes. 36: Perchè non posso In campo chiuso essergli a fronte io solo?
Definiz: § XLVI. E vale altresì In comparazione, A confronto, A paragone, di. –
Esempio: Baldell. F. Guerr. Giud. 277: Nè meno ne gli altri frutti alcun'altra region del mondo potrà stare a questo [paese] a fronte.
Esempio: Segner. Mann. lugl. 23, 2: Vuoi tu conoscere quanto poco si abbia a prezzar tutto ciò che si passa? Mettilo a fronte di ciò che non passa mai, ec.
Esempio: E Segner. Crist. instr. 1, 167: Sicchè a fronte di quest'onore tutto l'ossequio delle creature possibili comparisce meno di quello che compariscano le stelle rincontro al sole.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 82: Dell'uomo a fronte è vile un bruto.
Esempio: Capp. Longob. 79: Ciò potevano conseguire meno d'ogni altra gente i Longobardi, per la disuguaglianza di civiltà a fronte degl'Italiani.
Definiz: § XLVII. A fronte a fronte, e talora Fronte a fronte, vale, detto di due persone o cose, Rincontro e presso, In cospetto, l'uno dell'altro, L'uno dirimpetto all'altro; anche figuratam. –
Esempio: Dant. Inf. 25: Duo nature mai a fronte a fronte Non trasmutò [Ovidio], sì ch'ambedue le forme A cambiar lor materie fosser pronte.
Esempio: Ar. Orl. fur. 25, 3: E va con essi ancora il piccol Nano Che seguitò del Tartaro i vestigj, Fin che con lui condutto a fronte a fronte, Avea quivi il geloso Rodomonte.
Esempio: Tass. Gerus. 3, 55: Gerusalem sovra duo colli è posta D'impari altezza, e vòlti fronte a fronte.
Definiz: § XLVIII. E per A faccia a faccia, Di presenza, In persona, A viso. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 21, 42: E quel che già per messi ha ricercato, Oggi me l'ha richiesto a fronte a fronte.
Definiz: § XLIX. A bassa fronte, Con bassa fronte, vale figuratam., In atto di persona che si vergogna, o che è gravemente afflitta, oppressa, e simili; In umile portamento. –
Esempio: Dant. Purg. 5: Giovanna, o altri non han di me cura; Per ch'io vo tra costor con bassa fronte.
Esempio: Niccol. Strozz. 2, 1: A bassa fronte Da costor non si va. C. Più non la grava Peso di servitù.
Definiz: § L. A fronte aperta, e Con fronte aperta, posto avverbialm., vale figuratam. Apertamente, Francamente, Senza timore; più comunemente A faccia aperta, A viso aperto. –
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 1, 82: In questo e in ogni altra cosa fate di scusare con aperta fronte el Comune.
Esempio: Menz. Pros. 3, 42: Ma è vostra mercè s'io parlo a fronte aperta, e, ciò che sento al di dentro, trasmetto liberamente alla lingua.
Definiz: § LI. A fronte scoperta, posto avverbialm., vale figuratam. Senza temer di vergogna, Senza aver cagione di arrossire. –
Esempio: Bocc. Decam. 7, 124: Dira'gli.... che io amo molto più lui che egli non ama me, ma che a me si convien di guardar l'onestà mia, sì che io con l'altre donne possa andare a fronte scoperta.
Definiz: § LII. Vale anche Scopertamente, Palesemente, Senza infingimenti. –
Esempio: Segner. Mann. magg. 8, 2: Non mai ti si accosta a fronte scoperta con proporti il peccato come peccato.
Esempio: E Segner. Mann. ott. 3, 4: Son quei, che non solo lo vogliono (il paradiso) con violenza, lo vogliono con velocità, ma lo vogliono ancora a fronte scoperta, non si curando di ciò che dica di loro la gente insana.
Definiz: § LIII. A prima fronte, e, con maniera oggi non comune, In prima fronte, è modo avverbiale desunto dal latino, il quale significa Da prima e a un tratto, Sul bel principio, Nel primo esaminare o considerar checchessia, Appena che una data cosa si guarda, si esamina, si considera; A prima vista, A prima giunta, Di primo aspetto, A prima faccia. –
Esempio: Machiav. Disc. 151: O quel che tu hai a persuadere, rappresenta in prima fronte guadagno o perdita; o veramente ec.
Esempio: Borgh. V. Disc. 1, 18: Ella porta seco più difficultà, che in prima fronte non mostra.
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 1, 68: Nè a prima fronte si poteva scorgere da lui a' fratelli una minima differenza.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 307: Mi par così a prima fronte di poter ragionevolmente dubitare.
Esempio: Pallav. Tratt. Stil. 126: Molti concetti, a prima fronte parranno di spezie diversa da tutte le annoverate; ma ec.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 208: So che parve a Vostra Signoria ridicoloso a prima fronte il zelo del nostro buon vecchio.
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 26: Il rene sinistro a prima fronte mi apparve sfoggiatamente cresciuto.
Esempio: Fag. Pros. 65: Pare a prima fronte, che tutta la compassione si volti in favore di quel misero debitore.
Esempio: Giobert. Introd. 1, 163: Alcune fra le avvertenze, contenute in questo capitolo, parranno forse a prima fronte poco connesse col principale argomento.
Definiz: § LIV. Vale anche Di primo tratto, Di subito, Appena visto; nel qual senso dicesi più comunemente A prima vista, Al primo aspetto. –
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 126: Fisonomo gentile (il Redi) degl'ingegni,... a prima fronte gli squadrava, gli ravvisava, ed una volta conosciuti, non gli lasciava in pigro ozio intristire.
Definiz: § LV. Con buona fronte, posto avverbialm., vale Francamente, Sicuramente; lo stesso che Con buona faccia; ma è maniera oggi non comune. Usato anche figuratam. –
Esempio: Segner. Pred. 697: Pare che Dio avria potuto dir loro (agli Ebrei nel deserto) con bonissima fronte: Orsù, per ora sostentatevi al meglio che voi potete. Vi bastino, ec.
Esempio: E Segner. Mann. ott. 21, 4: Due ordini di persone si truovano su la terra, che mai non possono dire a Dio come le altre, con buona fronte, queste parole: adveniat regnum tuum. Il primo è quello ec.
Esempio: E Segner. Pred. Pal. ap. 55: Non può riprendere altri con buona fronte chi merita riprensione.
Definiz: § LVI. Da fronte, posto avverbialm., vale A dirimpetto, ed altresì Dinanzi, Davanti, e oppostamente; oggi comunemente Di fronte. –
Esempio: Sacch. Rim. M. 53: È quell'altro ivi da fronte Messer Francesco Brunelleschi saggio.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 4, 30: Mentre Boudet instava ancora da fronte, quantunque rinculasse, Kellermann assaltava con tutto il pondo de' suoi cavalli il sinistro fianco dell'ungara mole.
Definiz: § LVII. Di fronte, posto avverbialm., vale A dirimpetto, A rincontro, Di faccia, Dalla parte opposta. –
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 77: Rupe alto sorgere di fronte vede, A cui del ponte va l'altro termine.
Definiz: § LVIII. Vale altresì Contro la fronte, Dalla parte anteriore, Di contro direttamente; anche in senso figurato. –
Esempio: Manz. Prom. Spos. 428: Senza prender l'orgoglio di fronte, l'abbatteva, e, dirò così, gl'imponeva silenzio.
Esempio: Capp. Econ. 418: Egli non s'arrischiando ad assalire così di fronte la proprietà, ec.
Definiz: § LIX. E per Nella parte anteriore, Sul davanti, Davanti. –
Esempio: Zannon. Marm. Pozz. 32: Gli ordini poi o filari degli embrici deono prendersi traversalmente; chè se intender volessimo dei diritti, non potremmo ovunque averne sei, ristrignendosi sempre il tetto e di fronte e dai lati.
Definiz: § LX. Riferito a disposizione o collocamento, sia di persone, e per lo più di soldati, sia di cose, vale L'uno di fianco all'altro sopra una medesima linea retta; e riferito a un nome collettivo ha forza di maniera aggiuntiva, e vale In cui l'uno sta di fianco all'altro. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. 2, 33: Non si poteva passare cogli squadroni ordinati, ma con venti soli uomini di fronte.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 1, 241: Per le ordinanze di fronte eguali al fianco, ci servirà, come è manifesto, l'estrarre la radice quadrata del numero dei soldati propostoci.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 178: Non essendo fatta in modo [la sedia rullante] da potervi adattare tre cavalli di fronte.
Esempio: Montecucc. Op. 1, 101: Si marcerà squadra a squadra, ala ad ala, o a tutto il battaglione di fronte.
Esempio: Magal. Lett. scient. 253: Postatosi.... sur un defilé, con un solo battaglione di fronte, andò dietro a quello raddoppiando le linee.
Definiz: § LXI. Di fronte, in costrutto con un termine retto dalla particella A, e talora Di, forma una locuzione prepositiva, che significa Rimpetto, Di contro, A riscontro, di, Dinanzi a; usato anche talvolta con ellissi del compimento. –
Esempio: Sassett. Lett. 241: Donne ho io veduto qui negre, che vengono di quella terra ferma che è di fronte all'isola di San Lorenzo.
Esempio: E Sassett. Lett. 319: Sendosi già posto a dormire di fronte della porta del suo padrone.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 24, 77: E messosi di fronte al suo destriero, Grida: signore, non andar più avanti.
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 60: Lo spazio interiore.... è impiegato in una decente sala con quattro stanze d'annesso, e in altrettanti bagnetti comunicanti con quelle, due dei quali sono laterali all'ingresso della sala, e due di fronte.
Definiz: § LXII. Dinanzi dalla fronte di alcuno, vale poeticam. Innanzi, Avanti, a quello. –
Esempio: Dant. Inf. 33: Con cagne magre, studiose e conte, Gualandi con Sismondi e con Lanfranchi S'avea messi dinanzi dalla fronte.
Definiz: § LXIII. In fronte, parlandosi di eserciti, vale Nella prima fila, e più generalmente Nella parte dinanzi, in quella cioè, più prossima al nemico. –
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 423: In fronte furono collocati gli archibugieri Alemanni dello Schinche, insieme con quelli delle altre nazioni; e dopo essi le lancie.
Definiz: § LXIV. E per similit., parlandosi di una moltitudine di persone attruppate a mo' di schiera, vale anche semplicemente A capo. –
Esempio: Pap. L. Coment. PP. 2, 234: Dopo le dieci ore tutta la turba, con in fronte il Santerre, mercante di birra e assai caro alla plebe del sobborgo S. Antonio, incamminossi alle Tuilerie.
Definiz: § LXV. In prima fronte. – V. § LIV. A prima fronte.
Definiz: § LXVI. In sulla fronte di alcuno, vale Dinanzi ad esso, Sotto i suoi proprj occhi; più comunemente Sul viso. –
Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 2, 376: In su la fronte del Re stracciò quelli capitoli, che toglievano la libertà alla patria sua.
Definiz: § LXVII. Per fronte, parlandosi di ordinanza militare, vale In linea di fronte, L'uno di fianco all'altro sopra una medesima linea retta. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. 3, 408: Essendosi lasciato a' luoghi opportuni delle trincere tanto spazio, che potevano comodamente uscire cinquanta cavalli per fronte.
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 559: Appio s'addossò la cura di sostenere e di rintuzzare il primo impeto de' nemici con la cavalleria disposta per fronte.
Definiz: § LXVIII. E usato coi verbi Assalire per fronte, Combattere per fronte, e simili, vale Dalla parte, o Nella parte, dov'è la fronte di un esercito. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. 3, 352: Ruppero la cavalleria,... ed avendola seguita solamente trecento passi, voltarono, e diedero per fianco nella fanteria de' Parigini; la quale, assalita anco per fronte dagli Archibugieri della Nua,... perduti gli ordini, non fece difesa alcuna.
Definiz: § LXIX. Alzar la fronte, detto di edifizj, vale poeticam. e figuratam. Sorgere, Inalzarsi, Ergersi. –
Esempio: Tass. Rinald. 10, 65: Vede un castello Ch'indi vicin la fronte all'aria alzava.
Esempio: Red. Ditir. 1: E colà dove imperïal palagio L'augusta fronte inver le nubi inalza, ec.
Definiz: § LXX. E Alzar le fronti verso una data parte o punto, detto di edifizj, o di aggregato di edifizj, trovasi per Esser volto, Guardare, verso quella parte, Esser posto in direzione di quel dato punto. –
Esempio: Pucc. A. Centil. 91, 7: L'altro quartier [di Firenze] di là dal fiume sosta, E quasi inver levante alza le fronti, Perocchè 'n parte piglia della costa.
Definiz: § LXXI. Avere alcuno scritto in fronte checchessia, Mostrare alcuno, scritto in fronte checchessia, Portare, alcuno, scritto in fronte checchessia, vale figuratam. Dimostrarlo quegli esternamente e in modo non dubbio, Manifestarlo chiaramente mercè l'atteggiamento, o certi segni, del volto. E Leggere scritto in fronte a uno checchessia, o semplicemente Leggersi in fronte a uno checchessia, Vedere scolpito, in fronte a uno checchessia, vale Conoscerlo, Argomentarlo, Scoprirlo, a primo tratto, dall'atteggiamento della faccia. E riferiscesi ad affetti, pensieri, qualità morali, e simili: usato anche figuratam. –
Esempio: Firenz. Pros. 1, 276: Ma senza che voi la nominiate (la donna), io veggo scolpito nel vostro fronte quello che voi avete disegnato nel cuore.
Esempio: Tass. Gerus. 4, 48: E ben l'istoria del mio mal futuro Leggergli scritta in fronte allor mi parve.
Esempio: E Tass. Gerus. 5, 86: Un messo appare.... In atto d'uom ch'altrui novelle amare Porti, e mostri il dolore in fronte scritto.
Esempio: E Tass. Lett. 2, 48: Così l'ira come l'amore.... mi si legge ne la fronte.
Esempio: Filic. Poes. tosc. 320: Italia, Italia, o tu, cui feo la sorte Dono infelice di bellezza, onde hai Funesta dote d'infiniti guai, Che in fronte scritti per gran doglia porte.
Esempio: Metast. Dramm. 7, 266: Se a ciascun l'interno affanno Si leggesse in fronte scritto, Quanti mai che invidia fanno, Ci farebbero pietà!
Definiz: § LXXII. Avere sicura fronte, poeticam., vale Avere fortezza, saldezza d'animo, intrepidità. –
Esempio: Dant. Inf. 21: E com'ei (Virgilio) giunse in su la ripa sesta, Mestier gli fu d'aver sicura fronte.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 551: Mestier li fu d'aver sicura fronte; cioè a Virgilio. E qui dimostra l'autore litteralmente che l'ardire e la timidezza si dimostra nella fronte: imperò che lo levare significa ardire, e lo calare paura.
Definiz: § LXXIII. Far fronte, vale Farsi, Divenire, sfrontato, Perdere la vergogna; ma è maniera di raro uso. –
Esempio: Cavalc. Pungil. 121: Poi che l'uomo si vede vituperato, fa callo e fronte, e gettasi disperatamente a ogni male.
Definiz: § LXXIV. Vale pure Farsi animo, Prender fidanza, coraggio, ardire; che con più efficacia dicesi Far fronte sicura, e Far buona fronte; ma sono maniere oggi non comuni. –
Esempio: Barber. Regg. Donn. 212: Sicch'io farò sicura fronte, e voglio Saper s'io deggio mai sempre aspettare.
Esempio: Car. Lett. Farn. 1, 331: E perchè non voglio più stare in questa agonia, non m'essendo bastato l'animo d'incontrarla, a viso aperto, farò prima un poco di fronte con questa.
Esempio: Tass. Lett. 2, 138: Se farete qualche buono ufficio per me, ven'avrò molto obligo: se non vi pare, o se non è spediente, scriverò io medesimo a Sua Altezza; e farò buona fronte, se avrò commodità di parlarle.
Definiz: § LXXV. E Fare fronte invetriata, trovasi per Deporre ogni vergogna, Trasandare ogni rispetto al proprio decoro. –
Esempio: Cecch. Spirit. 5, 2: Però bisogna qui far cuore, e fronte Invetriata, e dar del buono, e fare Sì ch'io lo plachi.
Definiz: § LXXVI. Far fronte ad alcuno, vale Opporsi gagliardamente, violentemente, Resistere arditamente. –
Esempio: Forteguerr. Cap. 266: Dunque che si ha da far? elmo e corazza Non ci vuole a far fronte a cotal oste, La quale, ardendo, i suoi nemici ammazza (qui in locuz. figur.).
Esempio: Fag. Comm. 6, 421: Sicuro son citato in causa d'aver fatto fronte co' miei servi alla giustizia.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 33: Non sappiamo noi che a Dario, a Serse e a tutta l'Asia fecero fronte, anzi fiaccaron le corna, republiche greche di piccol tratto e d'angusti confini?
Definiz: § LXXVII. E figuratam. –
Esempio: Menzin. Pros. 3, 335: Nudo e solo ho saputo far fronte alle cose avverse.
Definiz: § LXXVIII. Far fronte ad un dato luogo, detto di milizie schierate, vale Esser volto con la faccia verso quello. –
Esempio: Eserciz. milit. 171: La linea o riga, s'intende, quando più soldati a cavallo uniti insieme di spalla a spalla fanno fronte all'istesso luogo.
Definiz: § LXXIX. Leggere scritto, o Leggersi, in fronte a uno checchessia. – V. § LXXI, Avere, Mostrare, Portare, alcuno, scritto in fronte checchessia.
Definiz: § LXXX. Mettere a fronte, in costrutto con un termine retto dalla particella A, vale Opporre, Contrapporre. –
Esempio: Bern. Orl. 58, 61: Rinaldo quivi il lascia sbalordito, Ed al re Carlo Man fece ritorno, Che 'l campo assetta per metterlo a fronte Al re Agramante, che scendea dal monte.
Definiz: § LXXXI. E vale altresì Paragonare, Confrontare. –
Esempio: Salvin. Disc. 1, 4: Mettete a fronte, o signori, alla temerità di costui la modestia di tanti altri, che interrogati d'alte materie chiedean tempo, ec.
Definiz: § LXXXII. Mostrare la fronte, in costrutto con un termine retto dalla particella A, vale Contrastare, Opporsi, arditamente; e con più tenue senso Non cedere, Resistere; anche figuratam. –
Esempio: Bern. Orl. 61, 19: Nel padiglione entrò senza paura: Quivi non è chi gli mostri la fronte, Nè che ne tenga guardia alcuna, o cura.
Esempio: Tass. Lett. 2, 195: Ora sarebbe tempo ch'io pensassi a ricuperare la sanità, ed a vivere in ozio qualc'anno, o mese almeno: e questo non mi è conceduto dal comune consentimento del mondo, al quale bisogna mostrar la fronte; e cominciar da gli amici più cari, per aver minor vergogna di negare a gli altri.
Esempio: Manz. Poes. 78: Ferisca Oggi chi vuol: gregge atterrito e sperso, Io non l'inseguo. C. E non trovasti alcuno Che mostrasse la fronte?
Definiz: § LXXXIII. E detto di combattenti che si ritirino, e con relazione ai nemici, vale Volgersi, Rivolgersi, o Tener volta la faccia, contro di essi per combatterli. –
Esempio: Assed. Montalc. 346: E uscendo a dirittura verso l'Osservanza, li nostri cominciarono a scaramucciare valorosamente, ritirandosi di mano in mano verso il poggio, mostrando sempre la fronte all'inimico.
Esempio: Tass. Gerus. 3, 31: Co' suoi fuggitivi si ritira. Talor mostra la fronte, e i Franchi assale.
Definiz: § LXXXIV. Non guardare in fronte nessuno, o più l'uno che l'altro, vale Non portar rispetto, Non aver riguardo, operando, a chicchessia, o più all'uno che all'altro. Comunemente Non guardare in faccia, o in viso, a nessuno. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 34, 40: Senza alcun rispetto Le mani ai cenni miei sempre avea pronte, Senza guardare un più d'un altro in fronte.
Definiz: § LXXXV. Piegare la fronte, e anche Chinare, la fronte, vale figuratam. Obbedire, Sottomettersi, con riverenza, rassegnazione, o simile. –
Esempio: Niccol. Strozz. 4, 7: Che il suo fedel conosca Ciò ch'ei prescrive, e al venerato impero Ei piegherà la fronte.
Esempio: Manz. Poes. 857: Chiniam la fronte al massimo Fattor, che volle in lui, ec.
Definiz: § LXXXVI. Schizzare ad alcuno gli occhi dalla fronte. –
V. Schizzare.
Definiz: § LXXXVII. Stare a fronte con alcuno, o ad alcuno, vale Stare a competenza con esso, Contrastargli arditamente, combattendo. –
Esempio: Bern. Orl. 44, 32: Or s'egli è tale Orlando Paladino, Come costui che meco a fronte è stato, Tristo Agramante ed ogni Saracino Che fia di qua dal mar con lui portato.
Esempio: Corsin. B. Torracch. 19, 32: Far noto e palese il suo valore Contro qualunque cavalier del Conte Ch'avesse avuto ardir di stargli a fronte.
Definiz: § LXXXVIII. E figuratam. –
Esempio: Murat. Dissert. Antich. ital. 1, 12: Coll'autorità di storici tanto antichi e contemporanei, non può stare a fronte quella de' moderni.
Definiz: § LXXXIX. E pur figuratam., per Mettersi a paragone, Stare a confronto. –
Esempio: Segner. Incred. 250: Più miracolosa si dovrà stimare anche quella (la moltitudine) de' Maomettani; a cui come può ardire di stare a fronte il partito de' Protestanti in Germania, se ec.?
Definiz: § XC. Stare a fronte a fronte con chicchessia, vale Combattere, Pugnare, con esso coraggiosamente. –
Esempio: Sacch. Rim. 51: Quando in parte essa (una riviera) riguardando, Vidi star con un'orsa a fronte a fronte Donna gentile e d'ogni biltà fonte (qui per similit.).
Esempio: Red. Poes. 248: Dirò che là sul Reno a fronte a fronte Stette co' Galli, e fece lor paura, ec.
Definiz: § XCI. Tener fronte, usato più spesso in costrutto con un termine retto dalla particella A, vale Far fronte, Far resistenza, Contrastare, Opporsi; e Tener prima fronte, trovasi per Fare una prima resistenza, opposizione, contrasto. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 230: Già si apparecchiavano i reggimenti di Sarlabos, di Villers e di San Colombano per tenere prima fronte, quando ec.
Esempio: Montecucc. Op. 2, 154: Con tale esercito si potrà campeggiare contro al Turco, ed opportunamente venir seco a giornata; la qual cosa dee essere il fine di chi mette esercito in campagna, e senza di cui non si può tener fronte al nemico, nè seco azzuffarsi.
Definiz: § XCII. Figuratam. e poeticam., detto di nome, per Reggere, Durare. –
Esempio: Dant. Inf. 27: Ora chi se' ti prego che ne conte: Non esser duro più ch'altri sia stato; Se il nome tuo nel mondo tegna fronte.
Definiz: § XCIII. Tenere alta la fronte, o alto le fronti, detto di parte politica, vale figuratam. e poeticam. Essere in grande potenza, Dominare, Prevalere, con orgoglio. –
Esempio: Dant. Inf. 6: Poi appresso convien.... che l'altra [parte] sormonti, Con la forza di tal, che testè piaggia. Alto terrà lungo tempo le fronti, Tenendo l'altra sotto gravi pesi.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 189: Alte terrà lungo tempo le fronti; cioè che starà lungo tempo quella parte delli Neri.
Definiz: § XCIV. Vedere scolpito in fronte a uno checchessia. – V. § LXXI, Avere, Mostrare, Portare, alcuno, scritto in fronte checchessia.
Definiz: § XCV. Venire a fronte di alcuno, o ad alcuno, vale Farglisi incontro per combattere; e più comunemente, per estensione, Affrontarsi, Azzuffarsi, con esso. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 12, 50: Ecco il Gigante che ti viene a fronte, Nè per vergogna arrossita ha la guancia Di venirti a trovar, che pare un monte.
Esempio: Ar. Orl. fur. 33, 14: Vedete il Duca là di Benevento, Che con numer dispar vien loro a fronte.
Esempio: Tass. Gerus. 20, 28: Grande e mirabil cosa era il vedere Quando quel campo e questo a fronte venne.
Esempio: Manz. Poes. 55: S'io del nemico a fronte Venir poteva in campo aperto, oh! breve Era questa tenzon, certa l'impresa.
Definiz: § XCVI. Volgere la fronte a uno o Voltare la fronte a uno, poeticam. vale Farsegli incontro per combattere, Opporglisi, Contrapporglisi; usato anche col compimento sottinteso. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 26, 78: Poi ch'altro cavallier non si dimostra Ch'al Pagan per giostrar volti la fronte, Pensa ec.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 27, 65: Venite pure inanzi amenduo insieme, E vengane pel terzo Rodomonte, Africa e Spagna e tutto l'uman seme; Ch'io son per sempre mai volger la fronte.
Definiz: § XCVII. E figuratam. –
Esempio: Vai Rim. 6: Ed io solo non posso A tanta avversità volger la fronte, Ancor ch'avessi un core Da Mandricardo ovver da Rodomonte.