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CONTUTTOCHÈ, che anche scrivesi disgiuntamente CON TUTTO CHE.
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CONTUTTOCHÈ, che anche scrivesi disgiuntamente CON TUTTO CHE.
Definiz: Congiunzione avversativa, equivalente a Benchè, Sebbene, Nonostantechè, e simili; e regge per lo più il Soggiuntivo. –
Esempio: Vill. G. 728: Si ricominciò guerra contro a gli Aretini, contuttochè nel segreto tuttora rimasono gli Aretini in trattato d'accordo co' Fiorentini.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 97: Questo amore medesimo, contuttochè sia poi venuto ad unire nella Eucaristia tutti i suoi mirabili ardori quasi in un punto, non può nondimeno ec.
Esempio: Targ. Viagg. I ed.3, 427 I ed.: Gli abitatori di questi villaggj, contuttochè privi de' moltissimi comodi che si hanno per le città, vivono contentissimi della loro sorte.
Esempio: Mann. Lez. Ling. tosc. 192: Delle frasi poi avverbiali ne abbiamo certamente infinite,... contuttochè d'alcune o la derivazione o il significato sia alquanto controverso.