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ARMARE
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ARMARE.
Definiz: Propriamente Vestire armadura. Lat. armare. Gr. ὁπλίζειν. E si usa alla maniera att. nel signif. neutr. e nel sentim. neutr. pass.
Esempio: Bocc. nov. 39. 2. Perciocchè l'uno, e l'altro era prod'uomo molto nell'arme, s'armavano assai.
Esempio: Ar. Fur. 27. 54. Avendo armato il Re di Sericana Di sua man tutto il Re di Tartaria.
Definiz: §. I. Per similit. in att. signif. Fornire, Provvedere, e Munire. Lat. munire, instruere. Gr. ὁπλίζειν.
Esempio: Bocc. nov. 14. 5. Comperò un legnetto sottile da corseggiare, e quello d'ogni cosa opportuna a tal servigio, armò.
Esempio: Cas. lett. Non per questo hanno armato una fusta di più del loro ordinario.
Definiz: §. II. Per metaf.
Esempio: Dant. Inf. 28. Or dì a Fra Dolcin dunque, che s'armi.
Esempio: Petr. canz. 6. 2. E se pur s'arma talora a dolersi L'anima ec.
Esempio: E Petr. son. 164. Che sì soavemente lega, e stringe L'alma, che d'umiltate, e non d'altro armo.
Esempio: E Petr. son. 233. In te i vaghi pensier s'arman d'errori.
Esempio: Bocc. lett. Con alcuno puntello l'animo vostro agramente dicollato armare al suo sostegno.
Esempio: Cr. 4. 9. 9. Quando gli arbori delle ripe, di viti armar vorrai.
Esempio: Buon. rim. 48. A sua difesa s'arma, e s'argomenta.
Definiz: §. III. Oggi abbiamo nell'uso, ma in modo basso; Armare uno a una cosa, o d'una cosa, cioè Provvederlo, e Accomodarlo.
Definiz: §. IV. Armare è anche il Far l'armadura alle fabbriche, e all'altre cose, dette alla voce Armadura, ai §§. V. e VI. come Armare una volta, Armare una ragna, e simili.