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1) Dizion. 3° Ed. .
ARMARE
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ARMARE.
Definiz: Propriamente vestire armadúra. Lat. armare. E si usa alla maniera attiva, nel signific. neutro, e nel sent. neutr. pass.
Esempio: Boc. Nov. 39. 2. Perciocchè l'uno, e l'altro era prod'huomo molto nell'arme, s'armavano assai.
Esempio: Ar. Fur. 27. 54. Aveva armato il Re di Sericána Di sua man tutto il Re di Tartaría.
Definiz: §. Per similit. in attiv. signific. Fornire, provvedere, e munire. Latin. munire, instruere.
Esempio: Boc. Nov. 14. 5. Comperò un legnetto sottile da corseggiare, e quello d'ogni cosa, opportúna a tal servigio, armò.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Dan. Inf. 28. Or di a Fra Dolcin dunque, che s'armi.
Esempio: Petr. Canz. 6. 2. E se pur s'arma talora a dolersi L'anima.
Esempio: E Petr. Son. 234. In te i vaghi pensier s'arman d'errori.
Esempio: E Petr. Son. 165. L'alma, che d'umiltate, e non d'altro armo.
Esempio: Boc. Lett. Con alcuno puntello l'animo vostro dicollato armare.
Definiz: §. Oggi abbiamo nell'uso, ma modo basso: Armare uno a una cosa, o d'una cosa: cioè Provvederlo, e accomodarlo.
Definiz: §. Armare è anche il Far l'armadúra alle fabbriche, e all'altre cose, dette alla voce Armadúra, come, Armare una volta, Armare una ragna, e simili.