Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
RAVVEDERE.
Apri Voce completa

pag.679


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
RAVVEDERE.
Definiz: Riconoscere i suoi errori, e dannargli, e averne pentimento, emendarsi. Lat. resipiscere, ad mentis sanitatem redire.
Esempio: Bocc. n. 65. 22. Ravvediti oggimai, e torna huomo, come tu esser solevi.
Esempio: E Bocc. nov. 50. E quando io sarò vecchia, ravvedendomi, indarno mi dorrò, ec.
Esempio: G. V. 10. 35. 7. Ma dopo volta si ravvidono con lor danno, e struggimento.