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Dizion. 4° Ed. .
RAVVEDERE.
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pag.79
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RAVVEDERE.
Definiz: | Neutr. pass. Riconoscere i suoi errori, Dannargli, e Averne pentimento, Emendarsi. Lat. resipiscere, ad mentis sanitatem redire. Gr. ἀναφρονεῖν,
μετανοεῖν. |
Esempio: | Bocc. nov. 50. 5. Quando io sarò vecchia, ravvedendomi, indarno mi dorrò d'avere
la mia giovanezza perduta. |
Esempio: | E Bocc. nov. 65. 22. Ravvediti oggimai, e torna uomo, come
tu esser solevi. |
Esempio: | G. V. 10. 35. 7. Ma dopo volta si ravvidono con lor danno, e struggimento.
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Esempio: | Varch. Ercol. 82. Egli è meglio ravvedersi qualche volta, che non mai.
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