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Dizion. 5° Ed. .
DISCEVERARE, e talora anche per sincope DISCEVRARE.
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DISCEVERARE, e talora anche per sincope DISCEVRARE. Definiz: | Att. Separare: comunemente Sceverare; usato solo nel figurato. ‒ |
Esempio: | Giamb. Lat. Tes. 165 t.: Seneca disse, che lealtà e verità discevra l'uomo, e trae franco da quella del servo, ma menzogna l'odia e misdice. | Esempio: | Senec. Pist.: Non è dunque tenuto colui di rendere grazie a Dio, il quale la vecchiezza non discevera dalla vita. | Esempio: | Dat. Oraz. 1, 4, 213: E per l'unico riguardo dell'oggetto infinito una [virtù] senza più ne discevra, cioè a dire la religione. |
Definiz: | § Neutr. pass. disceverarsi Separarsi. ‒ |
Esempio: | Stor. Barl. 44: Voi che vi volete salvare, disceveratevi dalla vita del mondo. Io me ne sceverai alla mercè d'Iddio. | Esempio: | Salvin. Disc. 1, 245: Col disceverarsi delle cose che non s'uniscono, più s'uniscono le conformi e le unibili. |
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