Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
BASTONATA
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BASTONATA.
Definiz: Sost. femm. Colpo o Percossa di bastone. −
Esempio: Bocc. Decam. 2, 103: Io non so a che io mi tegno che io non vegna laggiù, e deati tante bastonate quanto io ti veggia movere, asino fastidioso ed ebriaco che tu dei essere.
Esempio: Bern. Orl. 39, 16: Dudon raccocca, non contento a questa, Un'altra bastonata.
Esempio: Ross. P. Sveton. 2, 140: Tutti a suon di bastonate gli fece cacciar via.
Esempio: Red. Lett. 3, 193: Lo minacciai fieramente di rompergli la testa a furia di bastonate.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 4, 10: E ritornaro Orlando in sanitate Molt'acqua, poco pane e bastonate.
Definiz: § I. E figuratam. per Danno, Pregiudizio. −
Esempio: Dav. Scism. 408: Fatto a' popoli in un giorno sentire la bastonata che Arrigo diè loro.
Definiz: § II. Bastonate da ciechi, si usa dire per Bastonate forti, date senza risparmio, senza guardare ove cadano.
Definiz: § III. Fare alle bastonate, vale Percuotersi vicendevolmente col bastone, Bastonarsi.
Definiz: § IV. Esser due ciechi che fanno alle bastonate, dicesi di due che contendono, nè sanno ciò che si dicono. −
Esempio: Magal. Lett. At. 226: Saremo due ciechi che facciamo alle bastonate.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 480: Di due che disputano senza conclusione e senza intendersi, dichiamo: son due ciechi che fanno alle bastonate.
Definiz: § V. In proverbio: Val più una bastonata che cento arri là. −
V. Arri.