Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . ERARIO. Apri Voce completa pag.194 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. ERARIO. Dizion. 3 ° Ed. ERARIO Dizion. 1 ° Ed. ERARIO Dizion. 2 ° Ed. ERARIO Dizion. 5 ° Ed. ERARIO. Dizion. 5 ° Ed. » ERARIO.

ERARIO. Definiz: Add. Term. d'Archeologia. Aggiunto, presso i Romani, di quell'ordine erario di plebei ch'erano cassati dalla respettiva centuria, e a cui pur venivano ascritti i senatori e i cavalieri privati del loro grado. E Tribuni erarj si dissero quelli che il denaro ritirato dai questori urbani passavano ai questori delle provincie, perchè pagassero i soldati, e che di poi composero la terza classe dei giudici, la quale fu abolita da Giulio Cesare. Dal lat. aerarius. – Esempio: Ross. P. Sveton. 1, 46: Ridusse i giudizj sotto due sorte di giudici, cioè a quelli dell'ordine equestre, ed a quelli del senatorio; levando via i tribuni erarj, ch'era il terzo ordine.