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Dizion. 4° Ed. .
OGNI
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OGNI.
Definiz: | Vale Tutto di numero; e malvolentieri s'adatta al plurale, ancorchè denoti pluralità, e
universalità. Sembra, che più comunemente si usi scriverlo intero avanti qualsisia lettera, onde cominci la parola
seguente. Lat. omnis. Gr. πᾶς.
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Esempio: | Bocc. nov. 18. 46. Umilmente d'ogni oltraggio passato domandò perdonanza.
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Esempio: | E Bocc. nov. 50. 20. Era uscito della stalla, e ogni cosa
andava fiutando, se forse trovasse dell'acqua. |
Esempio: | E Bocc. num. 21. Il giovanetto gli disse ogni cosa.
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Esempio: | E Bocc. nov. 100. 28. La fanciulla era guardata da ogni uomo.
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Esempio: | Tratt. pecc. mort. Ogni cosa, che abbiamo di bene è beneficio principalmente dato
da Dio. |
Esempio: | Petr. son. 2. Quando 'l colpo mortal laggiù discese, Ove solea spuntarsi ogni
saetta. |
Esempio: | G. V. 12. 20. 10. Che infino alle lastre del tetto, e ogni vile cosa, non che le
care, ne fu portato (così nel Ms. Ricc. e in altri buoni Testi a penna) |
Definiz: | §. I. Pur fra gli antichi si usò talora accordarlo col numero del più. |
Esempio: | Fiamm. 7. 3. Compensata ogni cosa degli altrui affanni, li miei ogni altri
trapassare di gran lunga desideri. |
Esempio: | Cap. Impr. 5. Non tanto solo dannifichiamo questi detti peccati, ma ancora ogni
altri peccati mortali. |
Definiz: | §. II. Talora si trova accoppiato colla voce Qualunque, colla congiunzione di mezzo, e anche senza. |
Esempio: | M. V. 11. 6. E contro all'opinione di ogni qualunque, il giovedì
mattina a dì 23. di Giugno partì da Pescia con tutta l'oste. |
Esempio: | E M. V. 11. 41. Annullando tutti li privilegj Imperiali, che
avesse per successione, e che gli fossono conceduti in persona, ed ogni e qualunque avesse per altro modo.
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Definiz: | §. III. Ogna, per Ogni, in rima il disse |
Esempio: | Franc. Barb. 60. 17. Io non t'ho ancor detto D'un documento, che a certi bisogna,
Di cosa, che sovr'ogna Forte mi par gravosa sostenere. |
Definiz: | §. IV. Ogni cosa, e Ogni dove, vagliono Ogni luogo. Lat. ubique. Gr. πανταχοῦ. |
Esempio: | Bocc. nov. 41. 31. Subitamente fu ogni cosa di romore, e di pianto ripieno.
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Esempio: | E Bocc. nov. 95. 5. Essendo freddi grandissimi, ed ogni cosa
piena di neve, e di ghiaccio. |
Esempio: | Dant. Par. 3. Chiaro mi fu allor, come ogni dove In cielo è paradiso.
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