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Dizion. 1° Ed. .
RAPIRE.
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pag.685
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RAPIRE.
Definiz: | Torre con violenza, o contr'a ragione. Lat. rapere. |
Esempio: | Bocc. n. 41. 25. Ne alcuna via vide possibile, se non il rapirla. |
Esempio: | Fior. Ital. Udendo la fama di questa pulzella, per forza la rapette. |
Esempio: | Dan. Par. 4. Fuor mi rapiron della dolce chiostra [cioè trassero, e
cavarono] |
Esempio: | E Dan. Purg. 9. Quando fu ratto al sommo concistóro.
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Esempio: | E Dan. Par. 28. Dunque costui, che tutto quanto rape l'alto
universo seco [cioè tira a se] |
Esempio: | G. V. 11. 2. 21. In voler signoreggiare, e tiranneggiare, e rapíre. |
Esempio: | Cavalc. Fr. ling. E, fatta questa orazione, fu rapito in ispirito [cioè
andò in estasi] |
Esempio: | Collaz. S. Padr. E in tal modo sia rapita in queste cose, che non solamente non
riceva per l'udimento corporale alcune voci [cioè sia fissa, intenta, e occupata] |
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