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Dizion. 5° Ed. .
ADDOLCIRE.
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pag.201
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ADDOLCIRE. Definiz: | Att. Far dolce. − | Esempio: | Guglielm. Piac. Chir. volg. 18: Alla fine della dicozione aggiungasegli sene e lo epittimo, e colisi, e questa colatura sì si dia allo 'nfermo, e sì si addolcisca col zucchero. | Esempio: | Petr. Rim. 163: E non so che [s'è aggiunto in lei] negli occhi, che 'n un punto Può far chiara la notte, oscuro il giorno, E 'l mel amaro ed addolcir l'assenzio. |
Esempio: | Alam. L. Colt. 1, 608: Nulla cosa al pari Addolcisce il sapor, che il dotto innesto. | Esempio: | Soder. Tratt. Arb. 9: Si pascevano gl'indovini delle sue coccole [dell'alloro], credo io, avendole col mele rettificate ed addolcite. |
Definiz: | § I. Per Toglier l'amaro a checchessia. E detto dell'acqua del mare, Toglierle la salsedine. − | Esempio: | Soder. Cult. Ort. 156: Addolciscono i lupini con l'acqua, poi rasciutti al sole gli macinano, e fanno della farina pane. | Esempio: | Tass. Lett. 2, 28: Quasi acque che per canali si purghino e s'addolciscano. |
Esempio: | Vallisn. Op. 3, 13: Gli avea scritta certa maniera di addolcir l'acqua di mare. | Esempio: | Manett. Mem. Frum. 174: Per mezzo di un ranno forte di calce si addolciscono gli amarissimi frutti dell'ippocastano, o castagno d'India. |
Definiz: | § II. E figuratam. Render soave, piacevole. − | Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 1, 185: E con le canne sue sì dolce canto Rende, che n'addolcisce il cielo e l'ôra. | Esempio: | Grazz. Rim. 1, 11: Deh quando sia ch'a noi faccia ritorno, E colla vaga, onesta luce altera L'aria addolcisca e rassereni intorno? |
Definiz: | § III. Per Empire di dolcezza o di diletto, Dilettare. − |
Esempio: | Colonn. Guid. 64: Adorna tutta [la faccia de' muri] di pietre di marmo, distinte con varietadi di molti colori e d'immagini diversamente intagliate, le quali addolcivano gli occhi de' riguardanti. | Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 2, 533: Come più addolcisce nello umano parlare il nomare la persona per lo proprio nome, in ciò che più d'affezione si mostra, così ec. |
Esempio: | Grazz. Rim. 1, 172: Ma co' soavi accenti, Che miagolando spesso manda fuora, L'orecchie tutte addolcisce e 'nnamora. |
Definiz: | § IV. Riferito agli affetti, alle passioni, ai dolori così dell'animo come del corpo, vale Mitigare, Temperare, Fare meno intenso. − |
Esempio: | Albertan. Tratt. volg. 194: Salamone dice, che le molli parole addolciscono, e le dure inaspriscono lo furore. |
Esempio: | Petr. Rim. 1, 132: E dolendo addolcisce il mio dolore. |
Esempio: | Bocc. Laber. 83: E per ciò ad addolcire il tuo disordinato appetito, alcuna cosa, come udito hai, parlar mi conviene. |
Esempio: | Tass. Lett. 2, 10: Ogni gastigo che mi si dia, è in alcun modo addolcito non solo con la speranza, ma co 'l modo di darlo. |
Definiz: | § V. Detto di persona, vale Placare, Intenerire, e anche Consolare. − |
Esempio: | Vill. G. 684: La quale non pure riprende li prosuntuosi per ammaestrargli, ma addolcisce gli afflitti. | Esempio: | Varch. Stor. 1, 401: Pareva più sicuro andarlo addolcendo colle parole, che esacerbarlo co' fatti. |
Esempio: | Tass. Gerus. 16, 60: Oh s'udir tu 'l potessi, oh come caro T'addolcirebbe il suon de' suoi sospiri! | Esempio: | Rondinell. F. Relaz. 284: Oh, se all'affettuoso pregare di Maria Vergine non si addolciva Iddio, guai a questa città! |
Definiz: | § VI. E detto del naturale e de' costumi, vale Mansuefare, Ingentilire. − | Esempio: | Buondelm. G. Guerr. Giust. 28: Se le cognizioni non producessero altro vantaggioso effetto che quello di addolcire i costumi, e di togliere una certa fierezza crudele, comune ai popoli barbari ed ignoranti, meriterebbero ec. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. cont. 2, 3: Ciò durò finchè le lettere, passate appoco appoco più avanti, e più generalmente nel cuore degli uomini, addolcirono i costumi. |
Definiz: | § VII. Parlandosi dell'aria e del tempo, vale Render men rigido, Far temperato e soave. − | Esempio: | Bart. D. Ghiacc. 21: Providenza della natura essere stata il temperare e addolcir l'aria col caldo. | Esempio: | Targ. Alimurg. 118: Sul tardi venuta un'acqua minuta, addolcì il tempo, e la neve si strusse. |
Definiz: | § VIII. Per Ammollire, Render trattabile, Piegare. − | Esempio: | Trinc. Agric. 47: Si dirompa [il capo della vite], si palpeggi e s'addolcisca colle mani, tirandolo abbasso tanto che ec. | Esempio: | Targ. Alimurg. 177: Il primo de' quali [effetti] è di bonificare la terra con questo mescuglio, e il secondo di addolcirla e disgregarla in modo, che l'aria penetri più facilmente alle radiche. |
Definiz: | § IX. E figuratam., detto di negozj, pratiche, trattati, e simili, vale Renderli più facili, più effettuabili. − | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 246: La vedova Determinò di fare un po' di veglia A chetichelli, dov'andò la balia E la figliastra di messer lo medico;.... Perchè, secondo me, e' fan disegno (Forse per addolcir questo negozio) Di darla ad un parente della vedova. |
Definiz: | § X. Parlandosi di metalli, vale Renderli men crudi. − | Esempio: | Pegolott. Prat. Merc. 339: Alcuni altri affinano, e addolciscono l'ariento selvaggio col piombo, e in ceneracciolo. | Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 124, 2: Il quale acciaio si addolcisce di poi con certo loto, fatto a posta per tale effetto. |
Definiz: | § XI. E figuratam. − | Esempio: | Cavalc. Frutt. Ling. 71: È bisogno, se egli avesse quasi cuore di pietra, che si addolcisca ad amarlo di amore puro di carità. |
Definiz: | § XII. E detto dei versi, dell'armonia, e simili, vale Renderla meno aspra, Farla piacevole all'udito. − | Esempio: | Tass. Lett. 1, 66: Ne l'altre mutazioni ho avuto solamente riguardo d'addolcire il numero. |
Esempio: | E Tass. Lett. 1, 116: Riconoscendo d'essere stato alcuna volta aspretto anzi che no, ho cercato d'addolcir molti versi; e talora non tanto gli ho addolciti, quanto gli ho peggiorati nel rimanente. |
Definiz: | § XIII. E Term. della Pittura. Tor via la crudezza dei colori e dell'ombre, o coll'indebolirne la forza, o coll'accordare armoniosamente gli uni, e sfumare le altre; ed è lo stesso che Ammorbidire. − | Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 9, 27: Costui imitò sempre la maniera del Bellini, la quale era crudetta, tagliente, e secca tanto, che non potè mai addolcirla, nè far morbida. |
Definiz: | § XIV. È anche Term. di Medicina, per Temperare, Modificare, Toglier l'acrimonia ai fluidi del corpo umano. − |
Esempio: | Red. Cons. 1, 159: Con ogni gentilezza temperare, modificare, addolcire, innacquare le particelle saline,.... che si trovano in tutte quante le sorti di fluidi, che corrono e ricorrono per li canali e grandi e minutissimi del corpo. |
Esempio: | Vallisn. Op. 3, 485: Abbiamo l'indicante.... di refrigerare, per parlare con gli antichi, diluere, umettare, e co' moderni d'addolcire, domare, detergere que' sali mordaci e pungenti. |
Definiz: | § XV. In forma di Neutr. e Neutr. pass. addolcirsi, tanto al proprio quanto al figurato. − |
Esempio: | S. Greg. Omel. 3, 100: Allora ci comincia a piacere quello che ci dispiaceva; e colui, i cui comandamenti ci erano stati amari, immantinente addolcisce nella memoria. | Esempio: | Allegr. Rim. Lett. 95: Come e quando mi par seggo e mi rizzo, Mettomi in capo, e cavo la berretta, Ed a mia posta m'addolcisco e stizzo. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 2, 82: Il Signore non si addolcirà mai per tutti i secoli, nè co' dannati, nè co' demoni. | Esempio: | Vallisn. Op. 3, 6: Credevano.... che circolasse l'acqua, come per cunicoli e sifoni, nelle viscere della terra,.... addolcendosi nel lungo cammino. |
Definiz: | § XVI. Detto dell'aria e del tempo, vale Divenir meno rigido, Farsi temperato e soave. − | Esempio: | Panciat. Scritt. var. 211: Come il tempo s'addolcisce un poco, abbiamo una mano d'amici destinato un viaggio pel Lazio. |
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