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Dizion. 4° Ed. .
LASCIVETTO.
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LASCIVETTO.
Definiz: | Dim. di Lascivo. Lat. lascivibundus, lasciviens. Gr. ἀσελγής. |
Esempio: | Fir. dial. bell. donn. 384. Diciamo: la tale è vaghetta, quando parliamo d'una,
che ha un certo lascivetto, e un certo ghiotto colla onestà mescolato (quì in forza di sust.)
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Esempio: | E Fir. dial. bell. donn. 416. Nello alzarsi vuol distendersi
tutta, e quasi imitare la lascivetta palomba. |
Esempio: | Red. Ditir. 24. Ove le viti in lascivetti intrichi Sposate sono, in vece d'olmi,
a' fichi. |
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