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Dizion. 3° Ed. .
RICONOSCENZA
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RICONOSCENZA.
Definiz: | Il riconoscere. Latin. recognitio, agnitio. |
Esempio: | Tes. Br. 8. 45. Dee il parlator prima recare quella riconoscenza al pro di sua
cosa, siccome, ec. |
Esempio: | Dan. Purg. 31. Tanta riconoscenza il cuor mi
morse. |
Esempio: | Amm. Ant. g. 225. Con vergognosa riconoscenza del suo fallo,
cioè rimordimento. |
Esempio: | Vit. S. Gio. Bat. E continuamente abbondavano questi due servi d'Iddio in
maggiore umilta, e riconoscenza. |
Esempio: | Filoc. lib. 4. 121. Al quale intendo, in luogo di riconoscenza di ciò, che tengo
da lui, donar questa bellissima cosa (cioè contraccambio, gratitudine) |
Esempio: | Segn. Pred. 2. Da voi non chiedo nulla di riconoscenza, d'ossequio, di
umiliazione. |
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