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ARREDO.
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ARREDO.
Definiz: Sost. masc. Fornimento, Suppellettile; ed ora dicesi più specialmente della suppellettile sacra.
Secondo alcuni dal gotico raidjan, o dal german. reiten. –
Esempio: Dant. Inf. 24: Perch'io fui Ladro alla Sagrestia de' begli arredi.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 450: Nobilissimi arredi da donne e da uomini portarono nel monistero; cinture, borse, ghirlande, ec.
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 12, 80: D'ogni fornimento d'oro o d'ariento o di pietre preziose, o altro arredo che fosse in ornamento delle dette reliquie, saremo con lui in concordia.
Esempio: Dav. Tac. 1, 142: E qual'era la più appariscente di ricchezza, palagio, arredo, più avea rinomo e seguito.
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 95: Essendo.... la chiesa di ricchissimi arredi e supellettili sacre maravigliosamente fornita.
Esempio: Metast. Dramm. 6, 284: Questi non sono I sacri arredi usati Un dì solenne a celebrar.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Cas. Pros. 2, 6: Senza che le altre virtù hanno mestiero di più arredi, i quali mancando, esse nulla o poco adoperano.
Esempio: Giacomin. Oraz. I, 1, 118: Di così nobili doni e d'arredi tali fornito, Torquato Tasso.... a volo maggiore aprì l'ale dell'ingegno.
Definiz: § II. E per Attrezzi di nave. –
Esempio: Vill. G. 154: E come furon a Vinegia, fecero fare alla loro galea le vele nere e tutti gli arredi neri.
Esempio: Marchett. Lucrez. 221: Zoppe inoltre nel porto agl'imperiti Esser paion le navi, e con infranti Arredi premer di Nettuno il dorso.
Definiz: § III. E per Vestimento, Arnese, Spoglia; e in questo signific. non si userebbe che al plurale. –
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 97: Vi conobbi in altri arredi, E in più misera fortuna: Foste bruco, ed io vi diedi Molto tempo e cibo e cuna.
Definiz: § IV. Trovasi anche per Corredo di sposa. –
Esempio: Stat. Vest. Donn. 12: Che niuna femina maritata, o altra persona per lei, dia o conceda o porti o mandi, o portare o mandare faccia a marito in arredo, in cose, oltra estimazione di libre XX.