Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
ARREDO
Apri Voce completa

pag.268


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» ARREDO
Dizion. 5 ° Ed.
ARREDO.
Definiz: Arnese. Lat. suppellex, instrumentum. Gr. ἔπιπλον.
Esempio: G. V. 6. 45. 4. E come furono a Vinegia, fecero fare alla loro galea le vele nere, e tutti gli arredi neri.
Esempio: Dant. Inf. 24. Perch'i' fui Ladro alla sagrestía de' begli arredi.
Esempio: Com. Inf. 26. Nobilissimi arredi da donne, e da uomini portarono nel munistero, cinture, borse, ghirlande, coltella, spade ec.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Galat. Senza che l'altre virtù hanno mestiero di più arredi, i quali mancando, esse nulla, o poco adoperano.