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Dizion. 3° Ed. .
GIOGO.
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GIOGO.
Definiz: | Strumento di legno, col quale si congiungono, e accoppiano insieme i buoi. Latin. iugum. Gr. ζυγόν. |
Esempio: | Boc. g. 8. f. 2. Poichè i buoi alcuna parte del giorno, hanno faticato, sotto 'l
giogo ristretti, quegli esser dal giogo alleviati, e disciolti. |
Esempio: | Dant. Purg. 12. Di pari, come buoi, che vanno a giogo. |
Definiz: | §. Per metaf. Servitù, e soggezione. |
Esempio: | G. V. 10. 144. 5. E sotto nostro giogo render lor pace. |
Esempio: | Tes. Br. 7. 43. E non avrebbero messo lor collo a giogo di Signoria, se non fosse,
ec. |
Esempio: | Petr. Canz. 9. 5. I miei sospiri a me perchè non tolli, Quando che sia, perchè no
'l grave giogo? |
Esempio: | E Petr. Son. 38. Sotto 'l cui giogo giammai non rispira.
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Esempio: | E Petr. Cap. 2. Indarno a marital giogo condotti.
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Definiz: | §. Per la Sommità de' monti. Latin. iugum, cacumen. Gr. δειράς. |
Esempio: | G. V. 10. 203. 1. Una grossa forte terra di la dal giogo dell'alpe. |
Esempio: | Dan. Inf. 27. Ch'io fu' de' monti là intra Urbino, E 'l giogo di che Tever si
disserra. |
Esempio: | But. Giogo è lo colle del monte. |
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