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1) Dizion. 5° Ed. .
IMPETRARE.
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IMPETRARE.
Definiz: Att. Ottenere con preghiere, con dimande, con istanze. E talvolta questo compimento è espressamente aggiunto.
Dal lat. impetrare. –
Esempio: Nov. ant. B. 83: Messer Miglior delli Abbati di Firenze si andò in Cicilia al re Carlo, per impetrar grazia che sue case non fossero disfatte.
Esempio: Dant. Purg. 30: Nè l'impetrare spirazion mi valse, Con le quali ed in sogno ed altrimenti Lo rivocai; sì poco a lui ne calse.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 3, 296: Poi ch'ebbe impetrato la licenza di predicare, ec.
Esempio: Vill. F. Vit. 14: Tanta è la veemenza del suo parlare.... che non pare che persuada, ma ch'egli sforzi quel che vuole impetrare.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 748: Impetrare è la grazia addimandata obtinere.
Esempio: Ar. Orl. fur. 22, 63: Bradamante pregò molto Ruggiero Che le lasciasse in cortesia l'assunto Di gittar de la sella il cavalliero,... Ma non potè impetrarlo.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 354 t.: Onde gli oratori Romani, non avendo conceduto o impetrato alcuna cosa, senza altra certezza, come essi erano, si tornarono a Roma.
Esempio: Tass. Gerus. 7, 54: Nè, morendo, impetrar potrà co' preghi Ch'in pasto a' cani le sue membra i' neghi.
Esempio: E Tass. Gerus. 14, 22: Agevolmente d'impetrar mi credo Questo ch'a tutti fia giovevol dono.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 339: Alcuni, sotto colore di ricever molestie ne' loro beni o diritti, impetravano certe lettere chiamate conservatorie, nelle quali davasi lor facoltà d'elegger giudici ec.
Esempio: Maff. Stor. diplom. 21: Chi vorrà derivar acqua in usi privati, dovrà impetrarla, e portarne al curatore l'epistola del principe.
Esempio: Alf. Sallust. 102: Non vogliate, o Padri Coscritti, che io prole di Massinissa invano l'aiuto vostro ne implori. Quand'anche ad impetrarlo niun altro diritto mi avessi, che la mia compassionevole fortuna...; sarebbe degno ec.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 118: Troppo grave è la colpa della quale hanno a impetrar perdono, e troppo fiero e difficile è il nemico che hanno a placare.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Tass. Gerus. 16, 50: Misera ancor presumo? ancor mi vanto Di schernita beltà che nulla impetra?
Esempio: Dat. Selv. epit. 25: Ma fervido desio, parlar facondo, Sovrumana beltà, che non impetra?
Definiz: § II. E in costrutto con la prep. Da. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 249: Or poi che da Madonna i' non impetro L'usata aita, a che condotto m'hai, Tu 'l vedi, Amor.
Esempio: Car. Eneid. 9, 10: Ecco, quel che tu mai chiedere a lingua, O 'mpetrar da gli Dei, Turno, potessi, Per sè l'occasïon ti porge e 'l tempo.
Esempio: Ross. P. Sveton. 1, 82: Poi che egli ebbono impetrato perdono da Cesare, si ribellarono.
Esempio: Tass. Gerus. 10, 47: O saggio il re di Tripoli, che pace Seppe impetrar dai Franchi e regno insieme!
Esempio: Bald. Vit. Feder. 2, 79: Fecegli anco oblazione di operar sì col Re, che non potendo conseguire Sinigaglia, ed il Vicariato, o vero i sessantamila ducati, impetrerebbe dal Papa, ch'egli si ritenesse le terre e le castella, ec.
Esempio: Buonarr. Sat. 3, 236: L'amico che da te più non impetra O l'imprestanza del danaio, o 'l dono, Nè spera in istral più di sua faretra, ec.
Esempio: Segner. Op. 1, 778: Cioè ordinato (il sagrifizio eucaristico) sì a ringraziare Dio de' benefizj già ricevuti, sì ad impetrarne de' nuovi.
Esempio: Zanott. F. M. Lett. 69: Non credo che mi faccia d'uopo presso di voi di molto giro nè di troppo lungo proemio per impetrare da voi quello che io sono per chiedervi.
Esempio: Alf. Sallust. 190: Da lui facilmente impetravano quel ch'ora chiedevangli.
Definiz: § III. E usato assolutam., sia in costrutto con la prep. Da, sia senza di essa. –
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 140: Se a potere impetrare da voi io non avessi niuna cagione, se non la misera ventura mia, che ec.
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 4, 67: Ma tanto continove e veementi furono le preghiere, che finalmente impetrarono.
Definiz: § IV. Pur riferito a cosa domandata, od anche soltanto desiderata, per semplicemente Ottenere, Conseguire. –
Esempio: S. Ag. C. D. 2, 236: E vagliono le preci ad impetrare quelle cose, che esso (Iddio) previde sè dovere concedere alli domandanti.
Esempio: Domin. Tratt. Car. 14: Spesse volte oriamo, e fassi per noi che non impetriamo quello adomandiamo.
Esempio: Tass. Gerus. 2, 35: Ed oh mia morte avventurosa appieno, O fortunati miei dolci martiri, S'impetrerò che giunto seno a seno L'anima mia nella tua bocca io spiri.
Esempio: Leopard. Poes. 78: Se di vecchiezza La detestata soglia Evitar non impetro.
Definiz: § V. Prendesi anche per Dimandare, Chiedere, con preghiere, con istanze; e costruiscesi mediante la prep. Da, col compimento indicante la persona dalla quale si vuole ottenere la cosa dimandata. –
Esempio: Dant. Parad. 32: Orando, grazia convien che s'impetri, Grazia da quella che puote aiutarti.
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 83: E giugnendo dinanzi alla sedia del Giudice, impetrò da lui spazio di tempo, che sostenesse sospesa la nostra sentenzia..,. Onde gli fu conceduta la detta grazia; e allora esso ci menò con seco, ec.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 850: E per tanto con orazione, convien che s'impetri; cioè che si dimandi, grazia; cioè di poterti levare, poi che per te non è possibile che tu ti levi,... da quella che può aiutarti; cioè dalla Vergine Maria.
Esempio: Dat. Gor. Stor. 144: Vi sono.... gran numero di buoni uomini e donne, che sempre con orazioni e limosine, e sante operazioni impetrano da Dio misericordia contro a' viziosi.
Esempio: Car. Eneid. 3, 601: Qui pria solennemente Eleno, uccisi I dovuti giovenchi, in atto umile Impetrò da gli Dei favore e pace; Poscia ec.
Esempio: Tass. Gerus. 5, 11: Ma perchè non so ben dove si pieghi L'irresoluto mio dubbioso core; Impetro or io da te, ch'a voglia mia ec.
Definiz: § VI. E in costrutto con la prep. A. –
Esempio: Acc. Lett. 191: E in questo caso altro che iustizia a voi e a Dio impetrare non mi bisogna.
Definiz: § VII. Usasi anche in costrutto con la prep. A o Per, reggente un compimento che indica persona, in favor della quale si ottiene o si chiede checchessia con preghiere. –
Esempio: Dant. Purg. 19: Chi fosti.... mi di', e se vuoi ch'io t'impetri Cosa di là ond'io vivendo mossi.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 135: Deh, signor mio, se esser può, impetratemi una grazia da chi così mi fa stare.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 454: E se vuoi ch'io t'impetri; cioè ti dimandi da Dio, Cosa; cioè alcuna, di là; cioè nel mondo, ond'io ec.
Esempio: Pulc. L. Morg. 28, 103: Quivi (in cielo) il pan gusterà che sempre piace, Quivi impetri per noi della sua pace.
Esempio: Tass. Gerus. 3, 69: Celeste aita ora impetrar ne puoi, Che 'l ciel t'accoglie infra gli eletti suoi.
Esempio: E Tass. Gerus. 4, 37: Tu l'adito m'impetra al capitano, S'hai, come pare, alma cortese e pia.
Esempio: E Tass. Gerus. 11, 2: Sia dal cielo il principio: invoca avanti, Nelle preghiere pubbliche e devote, La milizia degli Angioli e de' Santi Che ne impetri vittoria, ella che puote.
Definiz: § VIII. E figuratam., sia per Ottenere o Chiedere in favor d'alcuno, sia per Fare avere, Esser cagione che alcuno abbia. –
Esempio: Bocc. Decam. 7, 152: Se i miei prieghi.... m'avessero impetrato la notte, che io nella tua corte di neve piena moriva di freddo, di potere essere stato messo da te pur un poco sotto al coperto, leggier cosa mi sarebbe al presente i tuoi esaudire.
Esempio: E Bocc. Fiamm. 112: Queste cose mirando, mi torna a mente d'avere già intra li nostri più antichi, e per età reverendi cavalieri, veduto sedere il mio Panfilo a riguardare: la cui sofficienza alla sua età giovinetta impetrava sì fatto luogo.
Esempio: Chiabr. Firenz. 1, 26: Or se con esso voi pregj cotanti Valsero un tempo ad impetrar miei preghi, Vostra bontà soccorso a questi incanti Prencipi de l'Inferno oggi non neghi.
Definiz: § IX. Trovasi per Procacciarsi, Attirarsi, Tirarsi addosso. –
Esempio: Bocc. Fiamm. 91: Veramente una iniquità in me conosco, per la quale l'ira degl'iddii, faccendola, giustamente impetrai, e questa fu di ricever te, scelerato giovane.
Definiz: § X. Poeticam., per Attirare a sè, Ricevere in sè, Far proprio, ed anche Acquistare, Contrarre, Venire ad avere in sè. –
Esempio: Dant. Inf. 23: S'io fossi d'impiombato vetro, L'imagine di fuor tua non trarrei Più tosto a me, che quella d'entro impetro.
Esempio: E Dant. Rim. 144: Così nel mio parlar voglio esser aspro, Com'è negli atti questa bella pietra, La quale ognora impetra Maggior durezza e più natura cruda.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 592: Che quella d'entro; cioè l'imagine interiore dell'animo, impetro; cioè contengo, ed abbo.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 11, 33: D'un'elce bassa un picciol ramo schianta; Perde la verga il legno, e l'oro impetra. Prende di terra un sasso e l'or l'ammanta, ec.
Esempio: E Anguill. Ovid. Metam. 15, 106: Convien che perda un giorno Etna il suo foco. E se da questo [spirto] quelle fiamme impetra, Che nelle sue caverne ampie e terrene I venti fanno urtar pietra con pietra, ec.
Definiz: § XI. Term. curiale. Ottenere dal Papa un benefizio, e propriamente benefizio vacante per essere stato o mal conferito, o trascurato dal proprio patrono: ed anche, Ottenere dalla Curia, o da altra Autorità ecclesiastica, direttamente alcun privilegio o prerogativa, segnatamente con effetti legali. –
Esempio: Vill. G. 850: E quale cherico o laico impetrasse in corte di Papa, o appo altro Legato, lettera o brivilegio di giudice dilegato in sua causa o quistione, che da niuna signoria di Comune fosse udito nè ammesso.
Esempio: Stat. Cap. Fir. 4, 53: E che niuno.... ardisca overo presumma.... impetrare, o vero fare impetrare, alcuno delegato d'alcuno che à podestà di dare il detto delegato..., per alcuna ragione o vero cagione, contra alcuno ladico de la città, contado o vero distretto di Firenze, ec.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 337: E pertanto dicono la chiesa è stata sanza padroni, ed è ricaduta al Papa. E questo de' Baldovini è secolare, e fa e' fatti di molti religiosi, di piatire: e subito che morì messer Zaccheria e sentì da messer Piero da Iesi, che fece tutte le scritture di Francesco con messer Zaccheria e ser Adamo, e dissegli non ci era padroni, e essofatto el detto Niccolò Baldovini la 'mpetrò dal Papa.
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 518: E rimisegli, per la via di Barzalona, quattordici migliaia di fiorini, perchè voleva che gl'impetrasse certe grazie in corte di Roma, innanzi che tornasse di là. Fugli fatta una grandissima fraude per mezzo di certi Fiorentini, impetrando quello che di là non fu accettato, e che non si poteva di ragione, ec.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 2, 426: Parlando io.... con monsignore reverendissimo di Capaccio, mi disse avere impetrato un benifizio in Mugello, e che era per mandare le bolle e sue lettere esecutoriali.
Esempio: Bemb. Lett. 3, 233: Onde avendo io inteso, voi avere impetrato la surrogazion nelle ragioni del vescovo di Giustinopoli sopra il benificio di Trascor, sopra il quale egli faceva lite con meco, ec.
Esempio: Stat. Cav. S. Stef. I, 75: Egli è proibito, sotto la pena della inobedienza, che nessun cavaliere, di qual si voglia condizione, impetri da persona alcuna, lettere di favore o minaccevoli, per potere mediante quelle conseguire o ottenere commende o benifizj dalla nostra Religione.... E chiunche arà impetrato cotali lettere, perda l'anzianità per anni tre.
Esempio: Bentiv. G. Nunz. 3, 3: Monsignor Arcivescovo di Tolosa m'ha ricercato.... di supplicare V. S. illustrissima, acciò ch'ella si degni d'impetrargli dalla Santità di Nostro Signore un breve, col quale gli si dia facoltà di poter ec.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 12, 1, 157: Quando dunque li beneficj s'impetrano contro li vivi, e li possessori, per queste specie di vacanze obiettive ed odiose, in tal caso queste impetrazioni si dicono certo modo e piscatorie, e contro questi impetranti si camina con qualche rigore, ec.