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Dizion. 4° Ed. .
IMPETRARE
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IMPETRARE.
Definiz: | Ottenere quel, che si domanda. Lat. impetrare. Gr. ἐπιτυγχάνειν
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Esempio: | But. Impetrare è la grazia addomandata ottenere. |
Esempio: | Bocc. nov. 46. 14. Deh signor mio, se esser può, impetratemi una grazia.
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Esempio: | E Bocc. nov. 77. 38. Se i miei prieghi ec. m'avessero
impetrato, ec. di potere essere stato da te messo pure un poco sotto 'l coperto. |
Esempio: | Fiamm. 4. 24. Veramente una iniquità in me conosco, per la quale l'ira degl'Iddii,
faccendola, giustamente impetrai (cioè meritai) |
Esempio: | Dant. Inf. 23. L'imagine di fuor tua non trarrei Più tosto a me, che quella dentro
impetro. |
Esempio: | But. ivi: Impetro, cioè contegno, ed abbo. |
Esempio: | Dant. Purg. 19. E se vuoi, ch'i' t'impetri Cosa di là, ond'io vivendo
morsi. |
Esempio: | E Dan. rim. 23. Così nel mio parlar voglio esser aspro,
Com'è negli atti questa bella petra, La quale ognora impetra Maggior durezza (cioè acquista) |
Esempio: | Nov. ant. 79. 1. Messer Migliore degli Abati di Firenze sì andò in Cicilia al Re
Carlo per impetrar grazia, che sue case non fossero disfatte. |
Esempio: | Petr. canz. 35. 1. Or poichè da madonna i' non impetro L'usata
aita. |
Definiz: | §. Impetrare, termine legale, vale Ottenere dal Papa un beneficio vacante per essere stato o mal conferito, o
trascurato dal proprio padrone. |
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