Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
SPIRAGLIO
Apri Voce completa

pag.1585


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
SPIRAGLIO.
Definiz: Fessura, o in mura, o in tetti, o in imposte d'usci, o finestre, o che che sia, per la quale l'aria, e 'l lume trapela. Lat. spiraculum rima.
Esempio: Bocc. Nov. 31. 8. Un forte bronco, che nella bocca dello spiraglio era nato.
Esempio: Cr. 9. 102. 8. Postovi il cibo del mele, lasciandovi alcuni spiragli strettissimi nella cella.
Esempio: S. Grisost. Non vi sia alcuno spiraglio, o sollazzo d'aria, o di luce.
Esempio: Sag. Nat. Esp. 48. Sicchè ogni spiraglio per cui potesse trapelar l'aria di fuori perfettamente si chiude.
Esempio: Alam. Colt. 4. Il ricetto del vin sia in basso sito, Pur con brevi spiragli, e volti all'Orse.
Definiz: §. Usiamo Spiraglio per metaf. in significato di Piccola notizia, apertura, opportunità. Lat. parvum indicium, exigua spes, aditus, opportunitas.
Esempio: Stor. Europ. 108. Poichè nel restante di questa gente non se ne comprende spiraglio, o indizio in maniera alcuna.
Esempio: Spor. Gell. La fortuna per avventura potrebbe cominciare a aprirmi qualche poco di spiraglio.
Esempio: Amb. Fur. E per me [ancorchè io abbia tutti i mezzi opportuni] non veggio spiraglio alcuno.